Abbiamo lavorato insieme al team della piattaforma di Travel Podcast Loquis per la creazione di un nuovo canale podcast: Buone bolle – avventure subacquee tra Italia e dintorni.
Questa collaborazione promette di portare gli appassionati di subacquea in un viaggio affascinante attraverso 20 episodi in italiano, alla scoperta di alcuni dei siti di immersione più amati dagli italiani, sia nel nostro Paese che in località particolari e vicine.
Ogni episodio è scritto e narrato con passione da Marco Daturi, una figura di spicco nella comunità subacquea italiana e internazionale. Fondatore di ScubaPortal, Daturi è autore di numerosi libri e articoli dedicati alla subacquea, e noto per il suo impegno nella promozione della subacquea.
Il canale è stato prodotto per Loquis, la prima piattaforma gratuita di Travel podcast, con oltre 3 milioni di ascolti, che ti racconta le storie legate ai luoghi di tutto il mondo.
I podcast di Loquis sono geo-localizzati, suddivisi in canali creati da editori, istituzioni, esperti, e organizzati in categorie per favorire la migliore esperienza di navigazione e ricerca sulla base della propria posizione e dei propri interessi. L’app è gratuita, ed è disponibile in 7 lingue.
Grazie a questo nuovo podcast dedicato al diving, gli ascoltatori avranno l’opportunità di scoprire un mondo nuovo e un hobby che promette di aprire le porte a mondi sommersi che sarebbero altrimeni inaccessibili.
Il nuovo canale è accessibile sia nella versione desktop, a questo link: Buone Bolle – Avventure subacquee tra Italia e dintorni
oppure tramite l’app Loquis, scaricabile gratuitamente da tutti gli store.
Liguria – Noli – Orto di Nemo
LINK per l’ascolto: Loquis, Liguria – Noli – Orto di Nemo
Sono in Liguria a Noli, un antico borgo che si sviluppa tra Spotorno e Varigotti, in provincia di Savona.
Noli si nasconde in una baia che la protegge tutto l’anno dalla forza del mare e dei venti, un tempo riparo per le navi, ora rifugio per i pescatori nolesi. Gli stessi pescatori nelle cui reti purtroppo ogni tanto finiamo anche noi sub!
Noli è meta molto tranquilla di un turismo probabilmente più adatto alle famiglie e agli anziani che ai giovani in cerca di divertimento notturno. È però destinazione di interesse per i sub che stabiliscono a Noli la base per le immersioni all’Isola di Bergeggi e lungo la baia stessa.
Sono a Noli per un’immersione molto particolare nell’Orto di Nemo.
È un’immersione accessibile da riva ed è un terreno ideale sia per i corsisti alle prime armi sia per gli appassionati come me di fotografia subacquea.
Entro in acqua dalla battigia. Il fondale all’inizio è ghiaioso e diventa in breve completamente sabbioso, con paesaggio brullo e in apparenza molto monotono. In realtà però è pieno di vita ma è una vita molto nascosta e facendo attenzione a tenere una pinneggiata delicata, posso trovare sogliole, seppie e gli ormai rarissimi cavallucci marini.
Bisogna fare attenzione ai dettagli e tenere sempre accesa una buona torcia per catturare delle belle immagini.
Dopo circa 20 minuti di lente pinneggiate arrivo all’Orto di Nemo e mi si apre uno scenario surreale. Sembra di essere in una stazione spaziale.
Questo progetto è stato avviato nel 2012 e portato avanti con l’obiettivo di creare e installare strutture subacquee per la coltivazione di basilico e altre piante. Vengono utilizzate delle biosfere trasparenti fissate sul fondo del mare per favorire la crescita grazie all’evaporazione e condensazione dell’acqua.
Questo giardino a Noli è costituito da 6 biosfere che galleggiano tra i 6 e 12 metri di profondità. Sono disposte a cerchio e in mezzo trovo una struttura che ricorda una pianta in fiore che serve per l’illuminazione notturna.
Essendo un fondale molto sabbioso devo fare molta attenzione al mio assetto per non sollevare troppa sospensione, per non disturbare i pesci e i piccoli cavallucci marini e, soprattutto, per non rischiare di non vedere più niente.
L’immersione è facile, in una profondità media di 10 metri.
Te la consiglio perché resterà un bel ricordo molto particolare e unico.
Ci siamo fatti un bel tuffo ma è ora di risalire!
Grazie per avermi accompagnato in questa immersione tra biosfere e cavallucci. Spero di averti incuriosito e nel caso decidessi di farla fammi sapere com’è andata!
Buone bolle!