Uno studio mostra che i Bajau, un popolo del sud est asiatico, ha sviluppato per selezione naturale una milza più grande del normale come aiuto per l’immersione in apnea.
I Bajau (o Bajo, la grafia può variare come la pronuncia), anche detti zingari del mare, sono una popolazione originaria del sud di Sulawesi, in Indonesia, oggi diffusa in tutto il sud est asiatico con 1 milione circa di individui. Per tradizione in passato erano nomadi, viaggiavano in continuazione via mare su delle piroghe e nelle zone dove si stabilivano temporaneamente montavano villaggi di palafitte. Ai nostri giorni i Bajau sono per lo più stanziali, ma continuano a vivere in villaggi di palafitte e a pescare e raccogliere tutto quello che il mare offre loro, pesci ma anche conchiglie, crostacei, oloturie, spesso raccolte immergendosi in apnea.
Recentemente un’equipe di scienziati ha scoperto che i Bajau hanno la milza più grande del normale, e questo metterebbe a loro disposizione un supplemento di ossigeno, utile per l’immersione in apnea. I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista Cell.
I Bajau durante una giornata di lavoro possono immergersi per 8 ore, passando sott’acqua circa il 60% del tempo, con una durata dell’immersione che varia da 30 secondi ad alcuni minuti, e raggiungendo profondità di 70 m, di solito usando come uniche attrezzature una maschera o degli occhialini artigianali in legno e una cintura di zavorra.
Appena la nostra faccia tocca l’acqua, un riflesso fa diminuire la frequenza del nostro battito cardiaco, e la vasocostrizione periferica dirotta un maggior flusso di sangue verso gli organi vitali. Infine la milza si contrae, si spreme. La milza, la cui funzione principale è di rimuovere dal sangue le cellule invecchiate e alcuni microorganismi, contiene una riserva di globuli rossi, e la sua spremitura immette nel sangue nuovi globuli rossi, la cui funzione è di trasportare ossigeno.
La milza degli zingari del mare
L’ecografia dimostra che tutti i Bajau hanno milza grossa, anche quelli che la vita moderna ha portato a non immergersi più. Questo dimostra che si tratta di un carattere selezionato nella popolazione ed acquisito a livello genetico, in quanto utile per le immersioni in apnea. Durante l’apnea avere una grossa milza (= più globuli rossi quando servono) è un vantaggio, garantisce una riserva di ossigeno supplementare.
Il confronto con un gruppo etnico vicino, i Saluan, principalmente allevatori, dimostra che i Bajau hanno milza in media più grande del 50%.
Gli scienziati hanno anche isolato il gene responsabile della mutazione, e si tratta di un gene (PDE104) che i Bajau hanno in comune con popolazioni Tibetane, adattate alla vita in altitudine, cioè in un ambiente povero di ossigeno.
È un esempio meraviglioso di adattamento dell’uomo a un ambiente estremo, e a cui la medicina guarda con interesse, in quanto aiuterebbe a sfruttare il poco ossigeno presente in condizioni di ipossia legata ad altre patologie.