Autore: Leda Masi
ATTENZIONE: leggere attentamente le seguenti avvertenze e modalità d’uso prima di procedere nella lettura!
La fotosub è probabilmente l’hobby più affascinante, ma anche talvolta il più frustrante, che abbiate mai intrapreso.
Indicazioni.
E’ indicata per:
– portarsi a casa ricordi delle immersioni
– documentare la flora e la fauna di un fondale
– fare delle decenti tesine universitarie
– il riconoscimento di specie
– stupire amici e parenti con le vostre immagini degli abissi
– esprimere tutta la propria creatività
– annoiare amici e parenti con interminabili proiezioni di diapositive che a loro sembreranno inevitabilmente “tutte uguali”
– partecipare a concorsi fotografici (ho detto partecipare, non vincere!)
– arricchire il log book con le immagini delle immersioni
– stressare guide e compagni di immersione
– altri usi non ancora documentati possono essere comunicati all’ente apposito
Composizione:
Un servizio di fotografia subacquea contiene: attrezzatura tecnica varia 10 Kg, attrezzatura completa da sub 15 Kg, pazienza in quantità variabili, occhio q.b.
Effetti collaterali:
– tendenza all’assottigliamento del conto bancario
– stati depressivi alternati a momenti di euforia
– innalzamento dei tempi di fondo
– occasionale perdita del compagno di immersione
– reazioni di ipereccitabilità possono occasionalmente manifestarsi
– tendenza a sostare per interminabili minuti presso fessure apparentemente anonime (di ciò devono essere avvertiti i compagni d’immersione)
– apnee anche prolungate
Avvertenze particolari:
l’attrezzatura fotografica ha la tendenza ad espandersi fino ad occupare ogni angolo libero di armadi e scaffali: di ciò devono essere avvisati coniugi, genitori e conviventi a qualsiasi titolo.
Può creare problemi durante i viaggi aerei.
La fotografia subacquea può dare assuefazione!
Scegliete il capitolo di Vostro interesse:
1. Introduzione
2. Le Fotocamere
3. La Luce
4. Le Ottiche
5. Il Flash
6. Manutenzione
7. Conclusioni
E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell’autore.
Ciao, ed innanzitutto volevo dirti quanto sono d’accordo con te quando parli degli effetti collaterali e delle avvertenze particolari di chi fa foto subacquee 😀 parole sante!!!
Ho letto poi la pagina in cui parli delle fotocamere per fare foto sott’acqua ma ho visto che le compatte (punta e scatta) vengono accennate solo all’inizio e poi basta 🙁
Sperando di fare una cosa utile per i lettori del tuo sito vorrei segnalarti questa pagina scritta da un biologo che ha fatto da guida subacquea in Egitto, e che ha voluto condividere con noi il suo punto di vista su alcune fotocamere anfibie/impermeabili di tipo compatto. Questo il link: http://www.diventarefotografodavventura.it/olympus-tough-fotografia-subacquea/
L’articolo parla di un modello in particolare della serie Olympus Tough, la conosci?
Un saluto e grazie per la bella guida che hai pubblicato,
ciao
Matteo