Autore: Davide Corengia
LA BOTTATRICE!
Conosciamo da vicino uno dei più interessanti abitanti dei nostri laghi prealpini: la bottatrice (lota lota). Appartenente alla famiglia di pesci gadiformi, di cui fanno parte i più famosi merluzzi, mormori e naselli, è tuttavia l’unico gadidae che vive in acqua dolce. Particolarità di questa specie sono: una pinna caudale gefirocerca, cioè a struttura completamente simmetrica, e una vescica gassosa completamente chiusa, cioè non comunicante con l’esofago.
Riconoscerla in immersione sarà sicuramente facile visto che la sua forma la contraddistingue facilmente dagli altri pesci lacustri. Ha un corpo allungato, che si assottiglia nella parte posteriore, una testa larga e piatta, una bocca munita di piccoli denti conici e nella parte inferiore presenta un caratteristico barbiglio. Le pinne dorsali e anali sono molto lunghe mentre le pinne ventrali sono poste anteriormente a quelle pettorali. La sua colorazione la caratterizza ulteriormente; ha un ventre con sfumature che vanno dal bianco al giallastro, ed un dorso con tonalità dal bruno al verde oliva dove macchie più scure ed irregolari creano una particolare marmoreggiatura. Non è sicuramente un pesce che passe inosservato, dato che le sue dimensioni possono raggiungere anche i 70cm di lunghezza ed i 3-4 kg di peso.
La sua vita riproduttiva inizia con l’abbassarsi della temperatura dell’acqua (tra dicembre e marzo) dove su fondali ghiaiosi o sabbiosi depone piccolissime uova(1mm) che impiegano circa un mese e mezzo per schiudersi. I piccoli di colorazione nera sono facilmente visibile nelle acque superficiali.
Ora che la potete riconoscere, vi basta sapere dove cercarla. E’ un pesce di fondo, quindi non lo troverete che nuota a mezz’acqua, ma, più facilmente nascosto tra le spaccature delle rocce o sui fondali più profondi (anche fino i 200 metri di profondità) dove trova acqua limpida e fresca, il suo ambiente preferito. Non è particolarmente timido e si lascia avvicinare dai subacquei… ma ricordate di non puntagli sul muso i vostri 100 watt di torcia, visto che vivendo praticamente al buio gli creerebbe un bello stress.
E’ uno dei più voraci predatori lacustri, si nutre praticamente di tutto: molluschi, crostacei, larve d’insetti e nello stadio adulto si ciba anche di altri pesci e dei loro avannotti. Caccia soprattutto di notte, risalendo in acque più superficiali; sarà quindi in un’immersione notturna che avrete maggior possibilità di avvistarne più esemplari…così fate molta attenzione a non infastidirla, seguitela senza farvi troppo notare e con un po’ di fortuna avrete l’opportunità di vederla in azione.
E’ un pesce stupendo, il suo aspetto buffo con quei baffetti e la nuotata lenta e tranquilla ne fanno uno dei pesci preferiti dei subacquei lacustri… ed incontrarlo in immersione regala sempre un’emozione.
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