Autore: Marco Daturi
Alle porte della quarta edizione della convention "Insieme per la subacquea" organizzata da Adisub a Roma abbiamo avuto la possibilità di intervistare Nanni Cozzi, presidente dell’Associazione Adisub. Come sempre molto disponibile e preciso Nanni ha risposto alle nostre domande. A nome mio e di tutti gli amici di ScubaPortal, un GRAZIE a Nanni, agli organizzatori e ai partecipanti all’Adisub, ci vediamo a Roma!
Ti vuoi presentare ai nostri lettori, e dire che ruolo ricopri in Adisub?
Nel salutare tutti i web-nauti mi presento volentieri. Sono Nanni Cozzi e ricopro attualmente la carica di Presidente dell’Associazione. Il Presidente viene eletto per statuto ogni anno, e può essere eletto consecutivamente solo 2 volte. I miei due anni volgono ormai al termine, la carica scadrà il 31/12, ma la manterrò ovviamente fino all’assemblea di inizio febbraio, quando verrà eletto il nuovo Presidente.
Sono stati due anni molto positivi, naturalmente non per merito mio, ma per il lavoro di tutti. In grandissima sintesi l’Associazione, oltre ad aver aumentato il proprio peso con l’ingresso prestigioso di DAN, ha lavorato su tre campi principali:
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Regolamento di sicurezza per le imbarcazioni da diporto utilizzate per i Diving (D.M. 146/08 ). Abbiamo lavorate per 3 anni a questo decreto, insieme alle Capitanerie di Porto, e nel 2008 è finalmente uscito nella sua forma definitiva, presentato da noi durante EUDI 2009.
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Legge Liguria. Abbiamo affrontato, di comune accordo con Cias, una serie di problematiche scaturite dai cambiamenti della legge in questione, e non abbiamo ancora finito.
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Progetto di legge sulla Disciplina delle attività subacquee ed iperbariche ( pdl 344 ). Insieme ai colleghi di Assosub, Cias e Fipsas abbiamo aiutato il presentatore della Proposta a configurare una versione accettabile di questa legge, che sta ora passando il vaglio delle diverse Commissioni parlamentari, per poi andare in approvazione al Senato.
Naturalmente ci sono state e ci sono altre iniziative. Una per tutte. Stiamo sostenendo una associazione di Milano per il recupero della storica piscina Caimi, che potrebbe diventare una sorta di punto di riferimento per la subacquea cittadina ( invernale ma non solo ), tipo la famosa Nemo 33, nei dintorni di Bruxelles.
Vuoi ricordare quale è la mission di Adisub?
Lo scopo principale dell’Associazione è quello di rappresentare gli operatori del settore ed in particolare le didattiche RSTC, ad ogni livello e nei confronti di chiunque, presentandosi come associazione di categoria propositiva e di riferimento.
Naturalmente ciò implica vari obiettivi specifici, che ti sintetizzo, per necessità di spazio:
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promuovere in tutta la comunità subacquea, le norme tecniche uniformi, definite “standard”, predisposte dalla RSTC EUROPE,
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favorire iniziative a tutela diretta dell’ambiente marino,
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curare gli interessi dei Soci, e in particolare quelli di tutta la categoria delle Agenzie Didattiche, presso le istituzioni nazionali e comunitarie che si occupano del settore o che in qualsiasi modo hanno rapporti con esso; ciò favorendo iniziative di pubbliche relazioni con gli interlocutori esterni, siano essi pubblici che privati, nazionali e/o comunitari, nonchè stipulando accordi di carattere generale,
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fornire ai Soci consulenza e informazione diretta su problemi sia specifici che generali, anche organizzando studi di settore, ricerche, seminari, convegni, dibattiti ed altre iniziative.
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promuovere, e partecipare a fiere e manifestazioni
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collaborare con ogni ente privato o pubblico alla formazione, allo sviluppo e alla diffusione in Italia delle norme e regolamenti, supportando e diffondendo gli “standard “ relativi alle certificazioni ISO ed EN in materia di attività subacquea ricreativa e tecnica;
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collaborare con altre associazioni che abbiano le medesima finalità e con enti ed organizzazioni scientifiche, tecniche, mediche, naturalistiche, ecologiche e di protezione ambientale.
Ti basta? E, credimi, ho riassunto lo statuto in maniera assolutamente feroce.
Quarta edizione della Convention Adisub. Dopo la prima a Roma, due volte a Milano e poi di nuovo a Roma. Come mai questa location?
I motivi sono vari. Intanto nelle nostre intenzioni la Convention deve essere itinerante, muovendosi tra i poli che possono attrarre facilmente audience dai territori circonvicini. Dunque la scelta di Milano e Roma è chiara sotto questo punto di vista.
Poi noi non siamo una fiera, organizziamo invece una Convention, un momento “ tecnico “ di ritrovo per i Dive Leader ( e non solo ). Dunque non costituiamo affatto una alternativa ( o peggio una concorrenza ) per EUDI o Dive Ex che dir si voglia. Era a Roma e noi eravamo a Milano, adesso è a Bologna e noi saremo a Roma. Più chiaro di così. Noi siamo dalla parte dei subacquei, dunque andremo, come singole agenzie, anche alla fiera di Bologna, cercando di portarci più gente possibile.
A questo proposito mi piace sottolineare l’approccio di Adisub. Lo faccio perché non molti la pensano così, nella subacquea. Noi siamo per l’unificazione degli sforzi. Un esempio è il lavoro che abbiamo fatto con Assosub, Cias, Fipsas per la legge. Ci sono in Italia singole didattiche, anche molto buone ed organizzate, che non colgono la necessità di fare le cose insieme, pur nel rispetto dei propri obiettivi. Peccato.
A chi si rivolge la Convention?
I due giorni di incontro si svolgeranno nella elegante cornice dell’hotel ERGIFE, sulla via Aurelia, a ROMA. Come al solito il format della manifestazione ha tre scopi principali, da cui si evince facilmente a chi è rivolta la manifestazione:
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Creare l’occasione per Istruttori e Divemaster di incontrare le Agenzie didattiche, per essere aggiornati sulle ultime novità in tema di strumenti e servizi. Le singole agenzie hanno tutte il loro programma di seminari. Nella fattispecie DAN si occuperà di informare i dive leader sulle nuove coperture assicurative, sportive e professionali, sulla rete legale internazionale (DAN Europe Legal Network) e sul nuovo programma “DAN Europe Partner Program ". IDEA invece incontrerà il personale insegnante per il nuovo sistema di acquisizione on-line per i nuovi materiali didattici, amministrativi, nonché per le ultime revisioni dei manuali. Verrà presentata anche la convenzione stipulata con DAN per la copertura della responsabilità civile degli istruttori e divemaster ed il Corso di formazione per sommozzatori di protezione civile. Nell’aula PADI si parlerà essenzialmente del Sistema e-learning, ormai on line anche in lingua italiana, come opportunità per il futuro immediato. I relatori di SSI informeranno i dive leader sui nuovi materiali didattici e la esponsabilità legale nell’esercizio della professione di istruttore e di guida, nonché nella gestione di diving e associazioni no profit.
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Organizzare incontri, con ospiti esterni, su temi in vari modi collegati con l’esercizio della professione di istruttore e guida subacquea. DAN. IDEA, PADI ed SSI hanno capito che è necessaria una unità di intenti per il riconoscimento della subacquea a livello professionale, soprattutto a livello delle istituzioni. A questo proposito ti dico che l’inaugurazione si svolgerà con una tavola rotonda a cui parteciperanno alti esponenti politici. L’argomento verterà su punti di vitale interesse per lo sviluppo del settore. Il secondo incontro sarà gestito da DAN, che presenterà lo stato attuale ed i progetti futuri sulla ricerca, e il ruolo del subacqueo ricreativo nella acquisizione di dati. Verranno discussi anche l’idoneità medica all’immersione e gli aspetti fisiologici dell’immersione avanzata/tecnica.
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Permettere a istruttori e Dive Master di incontrare i principali produttori di attrezzatura e tour operator del settore
Quali saranno i tempi principali della Convention?
Sabato 28 novembre l’inaugurazione alle 10.00, poi giornata di riunioni di agenzia e presentazioni di qualche produttore sulle ultime novità. Alle 18.00 si chiude. Domenica avrà gli stessi orari, con le riunioni di agenzia e le presentazioni degli sponsor, intervallate, verso metà giornata, dall’evento organizzato da DAN.
Quali saranno i promotori della Convention?
I promotori in senso stretto saranno DAN, IDEA, PADI, SSI, le quattro Agenzie che compongono l’Associazione. Basta andare sul sito Adisub.org per vedere la lista degli amici che promuovono e sostengono l’iniziativa. Oltre ai media, tra cui ovviamente Scubaportal, ci sono i principali produttori di attrezzatura, più qualche importante tour operator. Tutta gente che crede come noi nelle sinergie.
Cosa ti aspetti dalla Convention 2009?
Bella domanda. Ma tu non eri mio amico? Scherzi a parte, in linea generale mi aspetto una buona affluenza di Istruttori e Divemaster, ma anche di semplici sub, interessati magari alle novità in senso generale. Non dimentichiamo che gli argomenti di carattere più specifico sono trattati nelle riunioni di Agenzia, mentre gli eventi istituzionali e le presentazioni riguardano argomenti non didattici, ma molto più generali. Comunque la situazione è dinamica. Siamo ancora a più di 2 mesi dalla manifestazione. Può darsi che in questo tempo altre novità possano scaturie. Il mio consiglio dunque è quello di guardare spesso scubaportal, che sarà velocissimo nel comunicare le novità.
Vuoi aggiungere qualcosa?
Si Marco, grazie. Voglio ringraziare Scubaportal, nella tua persona, per il sostegno e la disponibilità mostrata. Ci state seguendo dalla seconda edizione di Milano, e non ti nascondo che ciò ci fa molto piacere. Avere un "alleato" come voi serve, ed è anche una cosa simpatica. Ancora grazie, a nome di DAN, IDEA, PADI, SSI, ma anche a nome di tutti coloro che hanno compreso come le sinergie siano enormemente più potenti delle singole azioni.
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