Autore: Marco Daturi
Da diversi mesi chiediamo spesso consigli alla Dottoressa Laura Vernotico ( http://www.lauravernotico.com/ ) che sempre con molta professionalità e disponibilità ha risposto ai nostri dubbi in campo medico-subacqueo. Laura non ha certo bisogno di presentazioni ma ancora una volta le ho chiesto la disponibilità per un’intervista in modo che anche i nuovi amici possano conoscerla e ancora una volta, è stata con noi disponibile a questa intervista.
Grazie Dott.ssa Laura Vernotico.
Ti vuoi presentare agli amici che ci leggono?Mi chiamo Laura (Vernotico) sono un’appassionata di sport e di subacquea. Ho avuto la fortuna di poter fare dei mei hobbies il mio lavoro e così sono diventata medico sportivo e medico subacqueo.
C’è prima la passione per la professione medica o quello per la subacquea?
C’è prima la passione medica……ai tempi del liceo, ho trovato casualmente alcuni libri di mio padre (medico) e mi sono incusiosita al “corpo umano”. Poi, durante la specializzazione in Medicina Sportiva, ho preso il mio primo brevetto subacqueo e da qui è nata la passione per la Medicina Subacquea.
Quali sono i dubbi che ti vengono sottoposti più frequentemente?
Le domande più frequenti sono quelle legate ai problemi dell’orecchio, soprattutto problemi di compensazione. I maschi chiamano spesso nel dubbio di aver avuto un incidente da decompressione, mentre le femmine per i classici quesiti femminili legati all’idoneità dell’immersione in gravidanza, allattamento e durante il ciclo mestruale. Un’altra domanda frequente è se la subacquea è uno sport pericoloso.
Ritieni necessaria una visita medica per chi vuole praticare la subacquea?
La risposta è scontata: la visita medica è necessaria. La subacquea è uno sport che si pratica in ambiente straordinario e ci si può trovare ad affrontare situazioni di stress psico-fisico non pianificate durante il briefing. Bisogna quindi eseguire una valutazione per accertarsi di essere idonei sia da un punto di vista psichico sia da un punto di vista fisico.
Pensi che i medici generici siano in grado di consigliare e assistere i sub?
Proprio per il fatto che la subacquea è uno sport che si svolge in ambiente straordinario, a mio avviso è necessario avere conoscenze specifiche di subacquea e Medicina Subacquea. Trattandosi poi di uno sport ritengo essenziale la specializzazione in Medicina Sportiva. Faccio un esempio banale: fareste allenare una squadra di calcio ad un allenatore di pallavolo? Credo di no; lo stesso vale per la subacquea……è uno sport che si pratica in acqua, quindi l’ideale è un medico sportivo con competenze subacquee. Ci sono alcune condizioni cliniche che non controindicano l’attività sportiva in senso generale, ma controindicano l’attività subacquea, per questo bisogna avere competenze subacquee. Dal punto di vista pratico invece ritengo essenziale eseguire una spirometria ed un elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo per valutare lo stato di cuore e polmoni.
Ritieni che la subacquea sia uno sport pericoloso?
La subacquea, almeno a livelli ricreativi, non è uno sport pericoloso ma sottolineo nuovamente che è uno sport che si pratica in ambiente straordinario. Avere “il fiatone” durante una sessione in palestra o avere “il fiatone” perchè bisogna aiutare un compagno in difficoltà sono due situazioni ben diverse: in palestra ci si può fermare, il compagno deve essere aiutato. Per questo motivo ribadisco l’importanza della visita di idoneità eseguita da medico sportivo con competenze in medicina subcquea ed in subacquea. Ovviamente se parliamo di subacquea tecnica i “pericoli” aumentano così come le contoindicazioni cliniche e le cautele che bisogna attuare durante l’immersione.
Cosa miglioreresti dal punto di vista medico per i sub?
Più che di miglioramento da un punto di vista medico, io parlerei di maggior presa di coscienza da parte dei subacquei dell’impegno fisico che le immersioni richiedono. Consiglio quindi ai subacquei di rivolgersi a medici con competenze in medicina subacquea e sportiva e di non affidarsi al primo medico solo perchè più accessibile e la visita costa meno.
In Italia ci sono meno donne che praticano la subacquea rispetto agli uomini. Secondo te perchè?
Negli ultimi anni il numero di donne subacquee sta aumentando. Credo che questo sia dovuto alla nascita di attrezzature specifiche per le donne che ne migliorano il confort in acqua. Non penso sia un problema della subacquea ma dello sport in genere: l’uomo pratica più sport rispetto alla donna.
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