Lorenzo è impegnato nel progetto per la salvaguardia delle mangrovie, a Bonarie nei Caraibi Olandesi
Da anni, Aqualung si impegna attivamente nella protezione degli oceani. Attraverso il progetto “Stories of the Sea”, l’azienda ha creato un’iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione unica nel suo genere, in questo caso mirata alla salvaguardia delle Mangrovie.
Grazie alla collaborazione con i suoi Ocean Ambassadors, esperti subacquei e appassionati di conservazione marina, Aqualung offre una piattaforma per condividere e promuovere i loro progetti di tutela dell’ambiente marino. Questi ambasciatori portano avanti storie di impegno e successo nella protezione degli oceani, ispirando gli altri a prendere parte attiva nella conservazione degli habitat marini.
Video Stories from the sea
In questo articolo intervistiamo Lorenzo Mittiga riguardo al suo progetto di protezione delle Mangrovie
Ciao Lorenzo, iniziamo subito dal punto centrale dell’intervista, qual è l’importanza delle mangrovie per l’ecosistema?
L’importanza delle mangrovie per l’ecosistema è fondamentale. Le mangrovie svolgono un ruolo chiave nel mantenere la salute delle zone costiere tropicali e subtropicali.
Forniscono habitat essenziali per una vasta gamma di specie, sia marine come pesci, crostacei, celenterati e spugne, sia terrestri come uccelli marini, insetti e rettili.
Le mangrovie agiscono come un “vivaio” per le specie della barriera corallina. Inoltre, svolgono un ruolo fondamentale nella stabilizzazione della costa, prevenendo l’erosione e proteggendo le zone interne dagli impatti delle onde e delle tempeste.
Un’altra funzione delle mangrovie è l’assorbimento e l’immagazzinamento di grandi quantità di CO2, contribuendo così alla mitigazione del cambiamento climatico. Sono concentrati in circa 750 regioni intorno alla fascia tropicale e subtropicale del pianeta, e solo il 70% di queste rimanenti mangrovie, rappresentate da circa 40 località, immagazzina circa 3 miliardi di tonnellate di CO2e.
Come può la subacquea contribuire a sensibilizzare sul tema della loro preservazione?
La subacquea può sensibilizzare sulla preservazione delle mangrovie attraverso l’informazione. Organizzando workshop e conferenze, si diffonde la conoscenza su questi importanti ecosistemi. Gli operatori subacquei hanno un potenziale enorme nel coinvolgere i subacquei nella conservazione delle mangrovie. La subacquea ricreativa può avvicinare gli appassionati alla cura dell’ambiente marino. Come Ocean Ambassador Aqualung, sono grato per il loro sostegno nel mio lavoro di divulgazione. L’impegno di Aqualung nei confronti del mare mi motiva sempre di più nella mia missione.
La subacquea può contribuire concretamente alla protezione delle mangrovie e degli ecosistemi marini in generale?
La subacquea può effettivamente contribuire alla protezione delle mangrovie e degli ecosistemi marini. Durante le lezioni di fotografia subacquea, promuovo la consapevolezza ambientale. Insegno agli studenti non solo le tecniche fotografiche, ma anche l’importanza della conservazione marina. Li incoraggio a partecipare a attività volontarie per la difesa delle mangrovie, dei coralli e delle tartarughe marine. La fotografia subacquea è un potente strumento per sensibilizzare e raccogliere dati.
Un altra procedura virtuosa sarebbe che i centri subacquei offrissero programmi di pulizia dei fondali e monitoraggio delle specie.
Quali sono le principali cause del deterioramento di questo ecosistema?
L’ignoranza, intesa come mancanza di consapevolezza sull’importanza dell’ambiente marino per la salute del pianeta. Le mangrovie sono spesso poco considerate e vengono disboscate per far spazio a costruzioni. Questo altera il flusso d’acqua all’interno delle mangrovie, provocando il loro deterioramento e conseguenze disastrose per i reef circostanti.
Quali sono le iniziative e i progetti attivi per il recupero di questo ecosistema in cui siete coinvolti, e sono riproducibili in altre parti del mondo?
A Bonaire, è attivo un progetto di recupero delle mangrovie da 6 anni, coinvolgendo scienziati, volontari, pescatori locali e ranger del parco marino. Il progetto si concentra sulla pulizia e riapertura dei canali tra le isole di mangrovie per favorirne il flusso d’acqua e rigenerare le mangrovie più interne. Il gruppo chiamato Mangrove’s Maniacs recluta regolarmente volontari per partecipare alle attività di pulizia e organizza presentazioni per diffondere l’avanzamento del lavoro e sensibilizzare sulla conservazione delle mangrovie.
Hai avuto esperienze subacquee particolari o scoperte sorprendenti legate alle mangrovie?
Dal 2019, mentre lavoravo al mio progetto fotografico sulle mangrovie di Bonaire, ho avuto esperienze subacquee straordinarie e scoperte sorprendenti. Nonostante le aspettative scettiche, ho trovato scenari unici e inesplorati. Ho condotto la sorveglianza di un gruppo di 9 squali nutrice adulti per diversi mesi. Durante questo periodo, ho avuto l’opportunità di osservare aggregazioni di centinaia di giovani aragoste che si preparavano a migrare verso la barriera corallina, dopo essere cresciute nelle mangrovie. Inoltre, ho individuato per la prima volta la presenza del pesce scorpione invasivo all’interno delle mangrovie, evidenziando così la sua possibile diffusione in queste aree. Durante le mie ricerche, ho anche documentato la sopravvivenza di un piccolo antennaride chiamato Sargassum frogfish, il quale ha intrapreso un lungo viaggio attaccato al Sargasso e si è adattato con successo alle mangrovie.
Inoltre, ho scoperto altre specie precedentemente non segnalate nella mangrovia di Bonaire.
Parlaci del progetto Stories from the Sea e della tua collaborazione con Aqualung
Sono un Ocean Ambassador di Aqualung da alcuni anni e sono estremamente orgoglioso di far parte di questo rinomato marchio subacqueo.
Collaborare con Aqualung come Ocean Ambassador mi permette di essere supportato con attrezzature subacquee di alta qualità nel mio lavoro di fotografo e documentarista subacqueo per la conservazione marina. Essere parte del progetto Stories From Sea Stories di Aqualung è un’opportunità per condividere il mio lavoro e promuovere la consapevolezza sulla conservazione marina. Aqualung si impegna attivamente nella protezione dell’ambiente marino, offrendo strumenti d’informazione di alta qualità.
Il progetto Stories from the Sea è un modo per raccontare le esperienze e le sfide di vari Ambassador di Aqualung che vivono e lavorano in diverse località. Ognuno di noi cerca di far scoprire le bellezze del mare e sensibilizzare sulle difficoltà che affronta attualmente.
Quali pensi siano gli aspetti più attraenti per i giovani dell’attività subacquea e come li si può sensibilizzare riguardo alla conservazione degli habitat marini?
I giovani subacquei sono attratti dall’opportunità di sentirsi utili e di fare la differenza nell’ambiente marino. Sono consapevoli delle problematiche ambientali e desiderano partecipare attivamente alla conservazione marina. È importante fornire corsi di informazione e conservazione marina presso negozi e centri subacquei, collaborando anche con centri di ricerca e associazioni che lavorano su progetti di recupero ambientale. Iniziative come il recupero dei coralli o l’eliminazione del pesce scorpione invasivo sono molto attraenti per i giovani subacquei. È possibile coinvolgerli direttamente nei progetti di conservazione delle mangrovie e delle praterie di posidonia come volontari. L’informazione svolge un ruolo fondamentale e i giovani sono aperti alle iniziative ambientali.
Quali sono le specie che possiamo aspettarci di vedere durante un’immersione tra le mangrovie?
Gran parte dei pesci della barriera corallina come, Dentici di tutte le specie, Grugnitori, Pesci farfalla, Donzelle di tutte le specie, Barracuda, squali limone, squali nutrice, Razze, pesci ago e la lista va avanti per centinaia di specie di pesci. Poi ci sono aragoste e granchi blu e molti tipi di gamberetti. Le spugne, coloratissime, incrostano le radici sommerse come anche molti celenterati e medusoidi. Inoltre ci sono le meduse Cassiopea, bellissime, in molteplici colori. La lista è davvero lunga.
Puoi condividere qualche consiglio pratico su come ridurre l’impatto ambientale durante le immersioni e promuovere comportamenti responsabili?
La mangrovia è un ambiente molto delicato e si dovrebbe esplorare per lo più facendo snorkeling o freediving. Le bolle impattano troppo forte sulle radici e gli organismi che vi vivono sopra e il basso fondo è spesso melmoso e facilmente si passa a visibilità zero se non ci si muove attentamente.
- Consentire un massimo di due subacquei alla volta per esplorare l’habitat, in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente.
- Mantenere un assetto perfetto e una pinneggiata delicata e lenta durante l’immersione.
- Evitare di toccare le radici sommerse che ospitano organismi fragili e potenzialmente urticanti.
- Rivolgersi a una guida locale esperta per un’immersione sicura ed ecologicamente responsabile. Se ti trovi a Bonaire, puoi contattarmi per ulteriori informazioni e assistenza durante le tue immersioni.
Intervista completa su: ScubaZone 68
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Foto di: Lorenzo Mittiga e Elisabetta Vaccari