Ciao, ciao Pesciolini… Handy e tutti gli amici
Un’altra settimana sta volgendo al termine e questa volta è l’ultima della stagione. Il primo, grosso capitolo dei diari di bordo della Princess Handy per ora termina qui…andrà in “cantiere” insieme alla barca per tornare, un giorno, più fresco e rinnovato, pronto a narrare di nuove avventure tra i mari corallini.
Anche quest’ultima è stata una sette giorni all’insegna delle grandi sorprese…cielo da cartolina, sole che splende e incontri sottomarini da sogni felici. Sarà l’effetto dell’ultima settimana, sarà che sono suggestionabile, sarà quel che sarà… ma in questi ultimi giorni i reefs mi sono sembrati più colorati i pesci più belli e numerosi, i miei snorkelisti sirene ammaliatrici…ok ok non esageriamo….hahahah Gli incontri al vertice, come grand finale, non sono di certo mancati…è la “Manta-fashion-week”. Mante di notte, mante di giorno, mante dalla poppa della barca, mante in azzurre lagune. Insomma non male… Anche l’ultima uscita ad Alimathà, la pass degli “incontri ravvicinati”, ci regala una notturna di eccezionale bellezza. A detta dei più navigati, era da mesi che non si vedevano tanti squali tutti insieme. Ad un certo punto si materializza dal nulla, un plotone di un centinaio di animali. Come spettri silenziosi, i pallidi squali nutrice nuotano all’unisono nelle tenebre, formando un fitto muro di muscoli e pinne che occupa l’intero spazio visivo. Non resisto…prendo fiato e mi immergo nella mischia…nuoto anch’io silenzioso e prendo parte al corteo. Per un attimo sono uno di loro…”Pane e adrenalina!” La crociera termina pure con la cigliegina…Prima di arrivare a Male, un branco di globicefali taglia la prua della Handy, passando a pochi metri dalla barca e permettendoci di ammirare, nelle loro strane forme, questi massicci odontoceti. Questi mesi passati in mare hanno regalato a me e a chi con me gli ha vissuti, un assaggio di quelle che sono le meraviglie naturali di questo arcipelago. Sebbene il paese non sia privo di problemi politici interni (e chi non li ha?!?) e minacciato in maniera particolare dai repentini cambiamenti climatici globali e dal generale inquinamento dei mari, le Maldive rimangono, ad oggi, uno degli ultimi paradisi sommersi del nostro pianeta. Questa può sembrare una frase banale e forse un clichè, ma invito chiunque a buttare la testa sott’acqua in questi mari e difficilmente non mi darà ragione. Una barca da crociera, nello specifico le due princesses Handy e Dhonkamana, dà la possibilità agli amanti della vita marina, di avere una panoramica completa e diversificata di queste isole coralline. L’esperienza permette agli ospiti meno navigati di scoprire le differenze all’interno dell’ambiente dei reefs e ai più esperti di rivivere emozioni di cui non ci si stanca mai: dalle immersioni/snorkeling in pass oceaniche, ricche di grosse specie pelagiche e squali, a secche interne, coperte di giardini coralli abitati da una miriade di pesci coloratissimi e altre creature affascinanti…il tutto intervallato da sano relax su spiagge bianco borotalco. Concludo questo diario di bordo quindi, volendo ringraziare chi ha contribuito a rendere questi mesi di lavoro, divertenti e indimenticabili. Ringrazio la Handy, “casa dolce casa” e navigatrice instancabile. Ringrazio l’equipaggio con cui si è condivisa fatica e amicizia. Ringrazio capi barca e istruttori, che ad un pivello come me hanno tutto da insegnare ed io tutto da imparare, grazie. Ringrazio gli ospiti che permettono tutto questo e ovviamente ringrazio Macana per avermi dato fiducia. Vi lascio con quest’ultimo video, come al solito di pochi minuti, tributo alla bellezza dell’oceano e dei suoi incredibili abitanti, a lui va il mio più grande ringraziamento. Nella speranza di non vedere scomparire questi paradisi, attendo che giri il vento, per partire con altre avventure e condividerle con chiunque abbia voglia di farlo emozioni, sensazioni e bellezza. GRAZIE.