Autori: Roberta Migliarini e Paolo Bellicini
Ogni villaggio presente alle Maldive dispone di un centro subacqueo (diving) e, a seconda delle dimensioni dell’isola, di una o più barche utilizzate per raggiungere i punti di immersione. Solitamente il diving organizza due uscite nell’arco della giornata: una al mattino e una al pomeriggio. Tre se è prevista anche una immersione notturna.
Il tempo necessario per andare dall’isola al punto di immersione dipende dalla distanza dal resort e può variare dai 10 minuti ai 90 minuti circa di media. Questo per consentire di tornare in tempo per il pranzo se si tratta dell’immersione mattutina o di tornare prima dell’imbrunire nel caso di immersioni al pomeriggio.
In caso d’immersioni particolarmente distanti, vengono organizzate uscite giornaliere con la possibilità di effettuare due immersioni e relativo pranzo a bordo del dhoni.
Ogni sera vengono poste all’esterno del diving le schede delle due o tre immersioni che sono previste per il giorno successivo. Per ognuna è indicata l’ora di partenza, il tempo per giungere il punto di immersione e in base all’organizzazione del diving center, il nome del dhoni e le caratteristiche dell’immersione stessa.
Un’altra possibilità per effettuare immersioni alle Maldive è organizzare la propria vacanza utilizzando una barca da crociera. La crociera subacquea è sicuramente il miglior modo per cogliere il fascino del mondo sommerso di questo arcipelago. Uno dei tanti motivi è perché, incluse nel pacchetto, sono sempre previste
2 e a volte 3 immersioni al giorno; un’altra ragione non trascurabile è che la possibilità di navigare per una o due settimane consente di vedere luoghi diversi in zone diverse che non possono essere raggiunti partendo invece solo dal villaggio turistico dove si è prenotata la vacanza.
Le imbarcazioni da crociera sono sempre accompagnate da una barca appoggio che, equipaggiata di compressori, bombole e piombi, permette di svolgere l’attività subacquea nel modo più comodo e sicuro. Ci sono barche da crociera di tutti i tipi, di tutte le grandezze e che offrono comfort differenti.
I diving e le barche da crociera sono attrezzati sia per offrire servizi a subacquei già in possesso di brevetto, sia per corsi ai principianti o di perfezionamento.
Generalmente la didattica più seguita è quella PADI, ma ci sono resort che offrono corsi anche CMAS o SSI.
Il brevetto base PADI “Open Water” consente di scendere fino a 18 metri, mentre per potere andare a profondità maggiori occorre come minimo essere in possesso del brevetto PADI “Advanced” oppure degli equivalenti di altri brevetti internazionali riconosciuti.
Per sicurezza meglio sempre avere appresso un certificato medico di idoneità poiché in molti resort è obbligatorio. Chi ne fosse sprovvisto, dovrà sottoporsi ad una visita medica, oppure sottoscrivere una dichiarazione in assenza del medico.
Prima di iniziare le immersioni vere e proprie, ogni subacqueo deve sottoporsi ad un’immersione di prova chiamata “check-dive” per consentire agli istruttori di valutarne l’esperienza, la bravura e la familiarità con la disciplina.
Tutti i resort offrono la possibilità di effettuare (a volte anche gratuitamente) una prova di immersione guidata con istruttore chiamata “Discovery”. Un test per prendere confidenza con il mondo della subacquea.
L’età minima per i bambini per iniziare la pratica della subacquea è fissata dal compimento del decimo anno in poi.
Alle Maldive troviamo sostanzialmente due diversi tipi d’immersione:
– da riva, utilizzando il reef dell’isola, ove presente;
– dalla barca con la possibilità di effettuare immersioni in canali o pass, su reef esterni o interni all’atollo e su relitti.
Molte immersioni alle Maldive sono effettuate in zone con presenza di corrente. La corrente cambia spesso direzione e intensità, in base al vento, alla marea o alle onde, ed è quindi molto importante che la guida sia in grado di pianificare al meglio per consentire a tutti i subacquei di fare un’immersione sia piacevole che interessante.
Un’immersione in corrente può essere molto pericolosa e faticosa. Per questo motivo la guida si cala sempre per prima in acqua per valutarne la direzione e l’intensità prima di far immergere i subacquei presenti sulla barca.
Alle Maldive inoltre non è consentito immergersi al di sotto dei 30 metri.
L’equipaggiamento standard per poter effettuare un’immersione, oltre logicamente alla maschera e alle pinne, comprende:
– Gav (giubbotto equilibratore);
– Gruppo ARA (1° stadio, erogatore principale, erogatore di riserva, manometro, frusta gav);
– Muta. La temperatura dell’acqua è sempre costante
intorno ai 28/29° C tutto l’anno e come protezione termica è sufficiente nella maggior parte dei casi una semplice muta di neoprene da 3mm (per le persone non freddolose è sufficiente un mutino);
– Piombi e cintura (forniti dal diving o dalla barca da crociera);
– Bombole. Solitamente in alluminio e con attacchi INT o DIN; i diving più attrezzati dispongono di bombole da 11,5 e 15 litri e in alcuni casi è presente la ricarica Nitrox;
– Computer. L’uso del computer subacqueo è solitamente obbligatorio e sicuramente raccomandabile alle Maldive: molti villaggi non permettono le immersioni se sprovvisti, in quanto la topografia del fondale oceanico non è omogenea e rende necessaria la cosiddetta immersione "multilevel". Alle Maldive non sono permesse
immersioni fuori curva di sicurezza. Prima di risalire occorre sempre fare una sosta di sicurezza a 5 metri per 3 minuti.
Molto spesso non è consentito l’uso dei guanti per evitare che ci si possa attaccare a rocce o coralli senza porre la necessaria attenzione. Facoltativa la torcia in caso di immersione diurna mentre è chiaramente obbligatoria in caso di notturna.
Se necessario è possibile affittare una parte o tutta l’attrezzatura presso i diving o sulle barche. In caso di corso “open water” il noleggio dell’attrezzatura è incluso nel prezzo del corso. Se si effettua una crociera e si ha la necessità di affittare l’attrezzatura è meglio chiedere, prima di partire, conferma della sua disponibilità
al relativo tour operator.
Grazie a MondoMaldive.
Trovate maggiori informazioni sulla Guida ai Resort di MondoMaldive da cui è tratto questo articolo.
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