Autore: Marco Daturi – http://www.daturi.com
Il Parco Nazionale di Ras Mohammed è una riserva naturale di mare e di terra. Quest’area protetta di 480 kmq si trova nel punto di incontro del Golfo di Suez con quello di Aqaba, all’estremità meridionale del Sinai.
L’arido terreno desertico di dune di sabbia, pianure di ghiaia, coralli fossili e montagne di granito, ospita numerose rare specie animali: gazzelle Dorcas, stambecchi della Nubia e volpi rosse. Facili da osservare sono gli uccelli residenti, quali sterne, aironi, gabbiani e falchi pescatori. Migliaia di cicogne bianche passano per Ras Mohammed ogni anno, durante la loro migrazione verso sud, a settembre/ottobre, e al ritorno verso nord, ad aprile/maggio. Circa 85 specie di flora vivono nel parco, incluse le mangrovie.
In abbagliante contrasto con il panorama, apparentemente desolato, del deserto, l’ecosistema sottomarino è una magnifica esplosione di vita: 200 specie di coralli (125 delle quali sono coralli molli), 1000 specie di pesci, 40 specie di stelle di mare, 25 di ricci, 100 di molluschi, 150 di crostacei e 2 specie di tartarughe: la tartaruga verde e la tartaruga a becco di falco.
Anche le monete più belle hanno due lati e non è detto che siano entrambi vincenti: e noi non ci siamo mai spinti oltre le pareti rocciose della costa per scoprire cosa si nasconde dove finisce il mare. Così, a una classica full day in barca a Ras Mohammed, aggiungiamo una giornata nel deserto di questo parco naturale, accompagnati da una guida d’eccezione, la nostra amica Clare, che vive a Sharm da 10 anni e lavora nel cuore di Na’ama Bay presso il Camel Dive Club & Hotel, che ringraziamo per averci organizzato questa gita speciale.
Partendo da Sharm arriviamo all’ingresso del parco molto facilmente in meno di un’ora di auto e, superati diversi controlli militari, entriamo nell’area protetta di questo deserto. Lo spettacolo è subito eccezionale per i colori delle rocce che riflettono diverse tonalità di rosso, giallo, marrone. Tonalità calde che si spengono solo quando le rocce si tuffano nel mare di Aqaba e di Suez. Che spettacolo, anche da questo lato della medaglia Ras Mohamed è uno spettacolo unico!
Siamo nella punta più a sud di tutto il Sinai, un panorama suggestivo e unico che ci sembra incredibile poter godere in totale pace e silenzio dal momento che siamo i soli ospiti del parco. Da qui si eleva una formazione rocciosa con diversi strati di rocce a balcone che portano nel punto più alto da cui si appaga la vista a 360 gradi: il famoso Shark Observatory. Le parole lasciano il posto alle emozioni che cerchiamo di catturare e condividere con alcune immagini… che mai renderanno giustizia alla realtà.
Il deserto è silenzioso e misterioso e guardando bene ci accorgiamo di non essere soli: una volpe ci sta controllando da dovuta distanza. Ci avviciniamo con molta calma e lei si sdraia a poche decine di metri da noi, in posa per qualche scatto. Una volpe del deserto, un animale grazioso e probabilmente più furbo della fama che si porta dietro.
La volpe è un animale splendido che si lascia ammirare per qualche minuto per poi scomparire tra le tane nelle rocce.
Guardandoci meglio intorno scopriamo che non era sola e il deserto, solo in apparenza desolato, è in realtà pieno di uccelli di tutti i tipi e molte specie di animali. La nostra attenzione va verso un falco pescatore che ha appena catturato un pesce di discreta taglia che trattiene saldamente tra gli artigli.
L’avventura nel parco continua fino al tramonto, il momento probabilmente più spettacolare della giornata, quando i giochi di luce colorano le rocce con un contrasto che fino a qualche momento prima non era immaginabile. In meno di mezz’ora cala il sipario, si spengono le luci ed è la luna a guidarci tra le ombra scure delle dune.
Rientriamo per la notte e il giorno dopo siamo i primi a tornare al parco, questa volta su delle barche più comode di Sharm, la Sehss, un 60 piedi circa con un ambio spazio di poppa per le nostre attrezzature, un tipico salotto egiziano con altri ambienti per cucina e bagni, e spazi prendisole di prua e sopra la cabina.
L’acqua calda e la visibilità eccellente ci fanno capire da subito che ci aspetta un’altra splendida giornata di immersioni a Ras Mohamed.
Con noi due guide speciali del Camel Dive Club, Clare e Francesco, con cui ci tuffiamo in acqua per la prima immersione a Ras Za’atar. Colori, colori, colori che solo il Mar Rosso sa offrire, in una piacevolissima esplorazione a pochi metri di profondità. Cernie, murene, napoleoni e centinaia di pesci si nascondono in queste splendida barriera corallina che resta una delle migliori al mondo, soprattutto in questo parco dove è ben protetta e conservata.
Un’ora di immersioni corre veloce e dopo una sosta di superficie siamo pronti per il secondo tuffo tra Shark e Jolanda, due signori siti di immersione che non hanno certo bisogno di presentazioni, sono loro il re e la regina delle immersioni di Sharm.
Ras Mohamed non ci ha delusi mai, da qualsiasi lato la si guardi è una medaglia d’oro da avere in collezione, un oggetto raro che per fortuna il Governo egiziano con l’aiuto del CDWS sta conservando con cura per tutti noi amanti del mare e del deserto del Sinai.
Si ringrazia lo staff del Camel Dive Club
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