Autore: Pasquali Daniele
Eccoci appena tornati dalle nostre vacanze estive 2008 in Malesia…….. e prima di cominciare a descrivere la nostra avventura è doveroso esaltare che questo è un paese meraviglioso !!!!
Abbiamo programmato il nostro viaggio tutto via web , a dimostrazione che anche in questo paese come in altri dell’ Asia ( Thailandia ad esempio ) come vedrete dai nostri appunti di viaggio possibile tranquillamente risparmiare un sacco di soldi e avere servizi di qualità sia acquistando direttamente dalle strutture ricettive via Internet sia in loco . Noi un piccolo ringraziamento lo facciamo comunque ha un tour operator che ci ha dato ispirazione e indicazioni utili per il nostro soggiorno e si tratta di Gorgonia Viaggi che , vista la quotazione sugli alberghi a KL , abbiamo scelto solo per il prenotare il nostro hotel .
Transazioni tutte avvenute via web (e-mail) , massima serietà e competenza , beh insomma per i nostalgici delle agenzie di viaggio … visto ciò che si trova in giro … potrebbe essere la giusta soluzione !!!!
Pronti, partenza e via…….. il giorno 01 luglio 2008 alle 15:45 siamo partiti con Emirates da Venezia con destinazione finale KL ossia Kuala Lumpur . Perché abbiamo scelto questa compagnia ? Io non amo viaggiare per tantissime ore in aereo , e lo scalo a Dubai ( arrivo a lalle 23:30 ) con tre ore di sosta tra l’arrivo e la coincidenza , mi ha garantito un po’ di sollievo e ha permesso di praticare a mia moglie lo sport più amato dalle donne …….. gentil sesso non vogliatemene a male ……, fare acquisti .!!!!! Sì il duty free di Dubay è abbastanza conveniente si risparmia dal 30 al 45% rispetto alla nostro bel Paese .Il servizio di bordo con Emirates è impeccabile , la qualità del cibo e la disponibilità dello staff a bordo si sprecano a favore dei passeggeri . Tariffa pagata a testa per il volo A/R 850 euro tasse incluse biglietto acquistato direttamente alla biglietteria presente in aeroporto , ma come ho già detto prima la stessa transazione è fattibile via web. La compagnia di bandiera malese Malaysia Airlines da Roma con volo non-stop ci faceva 810 euro ad aprile quando abbiamo acquistato i biglietti e se dovevamo aggiungere il costo per arrivare alla capitale con i nostri cari Vettori Alitalia o Airone il prezzo sarebbe lievitato . Dubai l’abbiamo solo vista di notte e in aeroporto , ma è netta la sensazione che si prova camminando tra la moltitudine di passeggeri in transito in questo paese…la città è in espansione stanno costruendo da per tutto , lo stesso aeroporto si sta rifacendo il look mirando a divenire uno tra i più importanti al Mondo .
Alle 03:00 del mattino partiamo dagli Emirati Arabi per la Malesia , e dopo un volo di circa 7 ore arriviamo alle 14:30 in perfetto orario in questo splendido paese . presi i bagagli raggiungiamo il nostro albergo EAST WING RENAISSANCE con il KLIA un trenino moderno e veloce che con un paio di euro ci porta dall’aeroporto alla città nella SENTRAL STATION da cui proseguiamo con un taxi al costo di 4 euro in 2 persone .
La città, le strade trafficate, il clima…tutto sembra surreale per noi e i nostri occhi continuano a scrutare il cielo in cerca delle Petronas Towers mentre il tassista di origine cinese ci da il benvenuto in un inglese comunque chiaro e comprensibile . Arrivati al nostro hotel (soli 29 euro a testa per notte) , confermiamo quello che avevamo visto e provato in altre strutture ricettive in Asia …. la qualità , il lusso rapportato al prezzo pagato in questi alberghi 5 stelle sbaragliano qualsiasi concorrenza . In 5 minuti a piedi arriviamo alle torri Petronas , meraviglioso esempio architettonico che in un paese fortemente islamico lascia pensare a come lo Stato proprietario di maggioranza della catena petrolifera Petronas si sia lasciato trasportare in questo fastoso stile occidentale nel costruire il simbolo o almeno uno dei simboli di Kuala Lumpur. Al suo interno il SURIA un centro commerciale meraviglioso e ben fornito dai migliori negozi internazionali e non, dove si può mangiare e …incominciare a far pratica sugli acquisti in Malesia .
In città abbiamo visto altri centri commerciali , uno nella zona "golden triangle" ha addirittura le montagne russe al suo interno tra i suoi 12 piani …..( Berjaya Time Square ) .
Come mezzo di trasporto per spostarci in città abbiamo usato sia la sopraelevata ( costo circa 60 centesimi a testa ) sia il taxi con costi tra i 2 e i 4 euro per 2 persone a seconda del traffico e dell’orario ( di notte si paga di più ) .
Dopo aver visitato il mercatino cinese ( in realtà è pieno di gente indiana , bangladesh e qualche malese di seconda generazione cinese) dove le imitazioni sono ovunque (orologi,borse,vestiti etc. ) abbiamo visitato Little India e il mercato malese (non adatto a chi ha problemi di stomaco a causa dei forti odori) . La sera prima di partire abbiamo prenotato direttamente dall’albergo la nostra cenetta sulla torre Menara ( 30 euro a testa ) un meraviglioso ristorante il Seri Angkasa a oltre 300 metri di altezza da cui si può ammirare tutta la città by night gustando un sacco di cose buonissime offerte in modo illimitato a buffet .
Il mangiare in Malesia è vario , noi abbiamo mangiato i noodles in tutti i tipi , in particolare il Laska e un piatto malese strano e piccantino ma buono l’hainansee chicken rice consigliato anche dal nostro mentore caratceo : la guida lonely planet.
Il 4 luglio siamo partiti alla volta del Borneo malese e precisamente verso lo stato del Sabah con destinazione finale l’isola di Mabul dalla quale si accede a Sipadan , il mio sogno nel cassetto da sempre .
Via web abbiamo acquistato i biglietti con Air Asia ad un prezzo ridicolo ( A/R per due persone Kuala Lumpur Tawau 95 euro ) volo diretto con partenza alle 07:20 dal LCC terminal dell’aeroporto di Kuala Lumpur e arrivo alle 10:00 a Tawau al confine con l’Indonesia .Considerando i tempi per effettuare il ck-in abbiamo preferito prendere un taxi o meglio un servizio limousine service dal nostro albergo sino al terminal LCC ( circa un’ora per fare 60 km. ) abbiamo speso 18 euro in due, caro rispetto alle tariffe pagate in città malesi ,ma le valigie le abbiamo caricate in macchina e abbiamo evitato pesanti spostamenti .Il taxi driver si chiama William Wong e lavora con il cugino Mr. Low ,persone affidabilissime e molto professionali alle quali ho promesso di fare una buona pubblicità al mio rientro in Italia , hanno taxi di prestigio molto puliti che non hanno nulla in comune con i normali taxi in città ( se vi serve il suo numero di cellulare 012-228 8600 dite che vi manda Daniel from Venice ) . Da qui abbiamo proseguito verso Mabul avvalendoci dei servizi prenotati via web a Borneo Divers , quindi mini bus per un’ora e 20 minuti sino a Semporna e poi 45 minuti in barca per arrivare a Mabul .
Lo spettacolo qui incomincia dal mare …. e Mabul è l’isola più usata come punto di partenza delle escursioni a Sipadan, forse l’isola più famosa del Borneo che costituisce la punta di un pinnacolo calcareo che si erge a 600 metri dal fondo marino e richiama sub come me da tutte le parti del mondo .
Qui ho visto cose inimmaginabili , 30 tartarughe giganti in una sola immersione , squali a decine che nuotavano in modo sinuoso ed elegante senza mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno, tiger fish murene e pesci da barriera , lo scorpion fish, insomma un acquario .Tra le immersioni da segnalare Lobster Lair , Barracuda point , White tip avenue dove si avvistano parecchi squali e il mitico Drop Off situato davanti al pontile d’ingresso a Sipadan con il suo muro che scende verso i 600 metri forse la migliore immersione della mia vita . L’isola è un paradiso di palme e acqua turchese con sabbia che sembra talco , una volta era una struttura ricettiva ora è solo visitabile in giornata pagando un permesso di un paio di euro. Ideale anche per snorkeling .
Alla sera ci si diletta a contare le stelle , si va a fare un giretto nei piccoli villaggi locali situati ai bordi delle uniche due strutture grosse presenti a Mabul Il Borneo Diver Resort e lo Smart con i suoi water village .
L’atmosfera è di quelle surreali , si realizza la grande distanza da casa ma non se ne sente la mancanza , unica cosa per noi italiani , mi aspettavo di vedere qualche certificato degli istruttori subacquei attaccato alle pareti , in realtà il centro diving è spartano ma sicuro e le guide sono giovani e locali ,ma in gamba .
Dopo 5 giorni siamo partiti da questo paradiso per tornare a KL e da qui siamo andati sempre con Air Asia a Kota Barhu per raggiungere la nostra destinazione finale …. Le Perenthian Island .
Abbiamo scelto di avvalerci dei servizi del Tuna Bay Island Resort www.tunabay.com.my e la nostra fiducia è stata ben riposta , hanno un’ottima organizzazione , uno staff accogliente e la struttura paragonata al prezzo è ottima .Tutte le transazioni avvenute via web dal suo sito , da dove Lee Khing Kit il General manager accetta le prenotazioni. Il pagamento si fa in loco via web si da nno solo gli estremi della carta di credito .Una settimana due persone con colazione ( 245 euro ) incluso sia il trasferimento dall’aeroporto al porto di Kuala Besut sia il trasferimento in barca dal porto all’isola di Pulau Perenthian Besar il tutto sempre per due persone A/R , non aggiungo altro…
L’isola o meglio le due isole adiacenti Kecil e Besar sono bellissime e ricche di animali considerando che sono formate da giungla , alcune spiagge ricordano lontanamente le Seychelles , altre il film Paradise ( ricordatevi che siete in un paese islamico ….. ) . Qui si fa una vita di relax , la cucina è sia locale che internazionale si mangia veramente bene e di tutto anche se consiglio il pesce cotto al barbeque e la mitica Tiger Bier servita fredda con bicchieri ghiacciati . La temperatura dell’acqua 33 gradi , il clima perfetto non esiste l’afa e l’umidità quindi anche i 40 gradi sono molto tollerabili e neanche paragonabili al caldo estivo per lo meno quello dalle mie parti . E’ un posto indicato per tutta la famiglia , ci sono molti bambini di varie nazionalità , non ci sono pericoli e la struttura è ben organizzata per scaldare pappette o altro , la spiaggia scende lentamente e in modo progressivo verso il blu del mare nel quale impossibile non immergersi per ammirare tutti i pesci e le tartarughe . Certo non è Sipadan , ma l’acqua non ha nulla da invidiare alle maldive e le spiagge sono da favola con sabbia bianchissima . La mia preferita Tiga ruang a Turtle Beach dove potete vedere in questo periodo le piccole tartarughine custodite da pseudo ranger molto gentili .
Durante le notti stellate di luglio le tartarughe risalgono questa spiaggia e depositano le uova scavando buche . Molto belle anche Long Beach nell’isola di Kecil , ideale per andarci a cena e poi fare due salti in spaiggia con la musica a palla , Shark Point e Romantic beach da cui si vede un tramonto mozza fiato .
Ho mangiato anche al PIR una bella struttura ricettiva situata a nord , ma è un po’ più caro.
Da qui è facile avvistare le tartarughe in acqua ( nuotare verso la parte sinistra e le boe di protezione per i bagnanti ) sono bellissime e trasmettono tranquillità sia ai grandi che ai più piccini che le vedono per la prima volta .
Per le immersioni , irrinunciabili per uno come me ho scelto Universal Diver , uno staff di persone europee in gamba e serie organizzate bene ( costo immersione attrezzatura inclusa 18 euro ) www.universaldiver.net .
Durante il mio soggiorno in Malesia non ho mai avuto alcun disturbo fisico , cosa invece provata a mie spese in Egitto ….. le zanzare non le ho mai viste , ma è bene portarsi da casa il solito spray….
Il 15 luglio , il sogno è finito …..si ritorna a casa con la voglia di tornarci in questa splendida Malesia dai mille colori e con persone veramente cordiali ; inizialmente avevo dubbi essendo un paese islamico di trovare un certo blocco da parte delle persone verso la mentalità occidentale e invece ….
Il connubio tra religione e vita quotidiana è così ben radicato che non si avverte nessuna discriminalità , nessuna esclusione tra le molteplici etnie e razze presenti …. la vera anima di questo paese.
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