Prova a pronunciare Fernsteinsee… pensa a ricordartelo!
Un anno fa la moto ci portava in giro per l’Austria, senza una meta precisa. Lungo la strada per la Germania fummo incuriositi da un grande cartello, molto ambizioso che riportava la scritta ‘Tauchen Paradise’. Al momento lo ignorammo ritenendolo uno slogan fuori luogo in un posto sperduto tra le montagne e, purtroppo, non ci fermammo nemmeno a controllare il posto.
Qualche mese dopo l’amico Nello ci invita ad organizzare una nuova gita sempre in Austria. Dopo le esperienze del Grublsee e del Grunersee ci propone ora il Fernsteinsee. Controlliamo sulla mappa e scopriamo che si tratta proprio di quel ‘Tauchen Paradise’ che avevamo ignorato.
Ed eccoci ora proprio qui, nel comune di Nassereith in Tirolo, armati di bombole, attrezzature da provare e con tanta voglia di scoprire questo ‘paradiso dei sub’. Appena arrivati, prima del check-in andiamo a vedere il Fernsteinsee.
Fernsteinsee…
L’impatto è emozionante, uno spettacolare laghetto verde smeraldo tra le montagne.
Uno scenario da favola che un anno prima non avevamo nemmeno notato forse solo perché l’assetto biker era incompatibile con quello scuba.
Siamo a pochi passi dal passo di Fern a circa 900 metri di altitudine, sulla strada che in tempi antichi collegava Germania e Italia. L’antico casello Schloss Fernsteinsee domina il paesaggio e sovrasta il lago sottostante. Il castello risale a prima del XXII secolo ed era probabilmente un punto di ristoro per gli spostamenti a cavallo e per la caccia.
Nel 1780 il castello divenne proprietà privata diventando hotel castello. Dal 1872 il re Ludvigo II di Bavaria si prenotò due stanze rendendolo una delle proprie mete preferite. Una destinazione imperiale che oggi, dopo secoli, mantiene integro lo stile delle camere e dei locali. Il fascino storico dell’hotel è preservato dagli attuali proprietari, la famiglia Kohle, che ripone molta attenzione alla tradizione secolare tirolese.
Ai piedi dell’hotel in un cottage in stile sono allestite due stanze per i sub. La prima con dei riscaldatori per riporre ad asciugare l’attrezzatura dopo le immersioni. La seconda con due compressori a gettoni per poter ricaricare in autonomia le proprie bombole. Ad entrambe le stanze si accede solo con una tessera magnetica data ai sub che soggiornano all’hotel.
A poche centinaia di metri dal castello un’altra struttura per gli ospiti, Villa Lorea, con appartamenti per coloro che preferiscono questa soluzione alle camere di albergo. Alloggi moderni e tradizionali, spaziosi e confortevoli.
Dall’albergo, i suoi ospiti possono percorrere la strada che costeggia il lago con le loro auto, fermarsi e immergersi dove preferiscono in uno dei tre punti prestabiliti. Il lago è lungo 550 metri e largo 540 metri e sul perimetro sono stati attrezzati comodi accessi per facilitare l’ingresso in acqua. In queste entrate si hanno quindi comode scale per scendere sui sentieri, tavoli e panche per l’attrezzatura e gazebi in legno per potersi riparare in caso di pioggia. Non mancano anche sdraio per il relax post immersione o per gli accompagnatori.
Immersioni nel Fernsteinsee
Il primo punto di ingresso al lago, più vicino all’hotel, è proprio sotto alla struttura dove sono ormeggiati anche alcuni pedalò e piccole imbarcazioni a remi.
L’acqua è talmente trasparente che anche da riva si possono vedere i sub a decine di metri di distanza.
L’accesso in acqua è, come in tutto il lago, molto semplice con la battigia che degrada lentamente in acqua. Anche noi iniziamo a perlustrare il lago proprio da qui e ci spostiamo poi con l’auto in posti diversi esplorando il Fernsteinsee in lungo e in largo.
L’acqua è piuttosto fredda e appena sotto la superficie si vede il termoclino con la temperatura che scende da 12 a 6°C. Siamo naturalmente ben attrezzati per queste temperature che risultano persino piacevoli.
Lungo tutte le coste gli alberi scendono in acqua con molti rami sommersi. Il sedimento sul fondale è molto delicato e ogni pinneggiata troppo vicina potrebbe sollevare una nuvola di sospensione e rovinare la flora lacustre.
In alcuni punti moltissimi tronchi giacciono sul fondale, quasi fossilizzati. Molto particolare lo scenario, quasi lunare lontano dalla riva. I pesci nuotano quasi indisturbati e si fanno avvicinare.
Sulla superficie nuotano sopra di noi anatre e cigni, quasi incuriositi dalla nostra presenza.
Immersioni nel Samerangersee
A poche centinaia di metri dal Fernsteinsee si trova il Samerangersee, un altro splendido laghetto di circa un centinaio di metri di diametro. Anche qui le immersioni sono riservate agli ospiti dell’albergo ed è inoltre necessario prenotare il proprio turno perché ci si possono immergere solamente 4 sub contemporaneamente.
Per accedere all’acqua un comodo passaggio si apre dietro ad un portone chiuso da chiave magnetica, la stessa della sala compressori.
L’acqua è forse ancora più cristallina del Fernsteinsee e la visibilità è veramente eccezionale. Sempre più interessante la parte sotto costa dove sono immerse decine di tronchi e dove da sotto si vedono riflessi alberi e montagne.
Immersioni nel Fernsteinsee solo per intenditori, vacanza per tutti
Il whisky invecchiato non piace a tutti, né tutti possono berlo, ma c’è chi lo ama e non cerca altro. Il Fernsteinsee è così: non è per tutti. Per potercisi immergere occorre avere almeno 100 immersioni, bisogna prenotare almeno due notti nell’albergo e, soprattutto, bisogna sapere che si scende in acque molto fredde.
Detto ciò è un posto magnifico, una di quelle esperienze che si distinguono e resteranno nella memoria, senza necessità di essere annotata sul logbook.
Un tuffo nella storia e nel cuore della Baviera.
Per chi non fa immersioni, il paesaggio, la natura, l’aria fresca e incontaminata sono un contesto altrettanto eccezionale. Ideale per una vacanza all’insegna del relax in famiglia, dello sport per gli amanti di mountain bike o trekking o per una gita romantica.
Fernsteinsee, un paradiso per i sub?
Certamente si, ma diverso da quello più classico dell’immaginario collettivo che normalmente lo inquadra in mete più tropicali.
Un paradiso più esclusivo e ricercato.
Altre foto