Esiste il segreto per raggiungere la perfetta pesata neutra, quella che ci permette di flottare sott’acqua, di sentirti realmente in assenza di peso? Abbiamo già sottolineato in passato i rischi di una pesata eccessiva, qui vogliamo darti qualche suggerimento in più per perfezionare il controllo della pesata e dell’assetto.
Proviamoci: si comincia di solito controllando e dosando con cura la zavorra, ma ci sono in realtà molti altri fattori che influenzano la galleggiabilità, come la corporatura, la respirazione, lo spessore della muta e dei calzari.
Il primo segnale è dato da come scendiamo: affondiamo come un sasso, una volta sul fondo gonfiamo freneticamente il nostro GAV per non arare il fondale? Abbiamo troppa zavorra con noi.
5 modi per usare meno piombo
- Prova a immergerti con un chilo in meno, e se ti trovi bene continua.
- Aggiorna regolarmente il log book. Annota quanti chili usi, e anche lo spessore della muta e il tipo di bombola (un 15 l pesa più di un 12 l, le bombole di alluminio dannio più spinta di galleggiamento). La prossima volta saprai quanti chili mettere.
- Sgonfia il GAV. Tieni il dispositivo di gonfiaggio ben alto, controlla che il punto di attacco sulla spalla sia in alto, apri e sgonfia; stringi le braccia attorno al torace per espellere con cura tutta l’aria. Espelli anche l’aria contenuta nei polmoni per scendere nei primi metri, i polmoni sono un GAV naturale. Se scendi lentamente aiutati nei primi metri con la cima dell’ormeggio, a 5-6 m dovresti cominciare a scendere facilmente.
- Prima di scendere fai qualche respiro profondo per rilassarti, scendi limitando i movimenti inutili, se scendi coi piedi in avanti non muovere le pinne, né le braccia: sono tutti movimenti che ti spingono verso la superficie.
- I nostri polmoni piani d’aria possono avere una spinta di galleggiamento di 5 kg. Per questo è tanto importante espirare completamente per scendere, ma anche quando sei sul fondo, prima di gonfiare il GAV, controlla l’effetto di un ciclo respiratorio: a polmoni pieni tenderai a salire, a polmoni vuoti scenderai. Impara a usare i polmoni per la regolazione fine del galleggiamento, invece di gonfiare e sgonfiare in continuazione il GAV.
Qualche consiglio extra che riguarda l’attrezzatura.
- Una muta nuova richiede più peso, all’inizio le celle del neoprene intrappolano più aria.
- Se hai caldo, riduci lo spessore della muta (e di conseguenza la zavorra).
- Stessa cosa per i calzari.
- Sistema correttamente la zavorra, in modo da avere un buon equilibrio. Se hai un GAV con tasche per zavorra, prova a usarle. A volte dei semplici spostamenti ti aiutano ad avere una posizione migliore in acqua e ti permettono di posare un chilo o due.
- Hai ancora aria nel GAV? Controlla con la mano la parte alta del GAV, dietro il tuo collo. Se è gonfio, schiaccialo e contemporaneamente scarica l’aria in eccesso.
- In immersione profonda, se hai ancora aria nel tuo GAV questa si espanderà velocemente in risalita, con rischio di pallonata. Sii sempre pronto a scaricare quando risali.