Gli squali sono animali intelligenti, e stanno dimostrano una notevole plasticità nel modificare il loro comportamento in risposta ai cambiamenti delle situazioni. Questa capacità di adattamento si manifesta in diversi modi, alcuni dei quali destano preoccupazione per la sicurezza umana e la conservazione di queste specie.
In generale però gli adattamenti fanno ben sperare per la sopravvivenza di questo gruppo all’ennesima estinzione di massa, questa volta provocata dall’uomo.
L’aumento degli avvistamenti costieri
Facciamo un esempio.
Si parla da tempo di un incremento della presenza degli squali nelle acque costiere di molte zone, inclusa l’Italia. Questi predatori, potenzialmente pericolosi per l’uomo, suscitano comprensibilmente timore. L’apparente aumento degli avvistamenti potrebbe però essere dovuto a una maggiore attenzione e frequenza di segnalazioni, ma potrebbe anche riflettere un reale spostamento di questi animali alla ricerca di nuove fonti di cibo.
Cambiamenti nel comportamento alimentare
Studi condotti da scienziati americani hanno messo in evidenza i cambiamenti nella distribuzione degli squali nel corso degli anni.
Lo spostamento è dovuto al fatto che la scarsità di prede ha portato alcune specie a diventare più audaci, seguendo le imbarcazioni da pesca per appropriarsi del pescato. Questo comportamento mette a rischio il pescato, i pescatori e gli squali stessi, aumentando la probabilità di catture accidentali. Gli squali catturati accidentalmente spesso finiscono sul mercato del pesce con denominazioni fantasiose che ne nascondono la vera natura.
Ricerca di soluzioni
Sono in corso studi per sviluppare metodi che possano dissuadere gli squali da questo comportamento rischioso. Si stanno esaminando sostanze repellenti o suoni particolari che possano distogliere gli squali dalla caccia intorno alle barche da pesca, con l’obiettivo di proteggere sia i pescatori che gli squali stessi.
Il caso degli squali positivi alla cocaina
Un altro evento che dimostra il cambiamento degli squali in questo clima di cambiamento globale è il fatto che nelle acque brasiliane molti squali sono stati trovati positivi alla cocaina.
Analisi scientifiche hanno rivelato accumuli significativi di questa sostanza nel fegato degli animali, in quantità che suggeriscono un’esposizione non occasionale.
Gli squali potrebbero assorbire la cocaina presente nell’ambiente acquatico a causa dello smaltimento improprio di rifiuti, o potrebbero ingerire involontariamente capsule di droga disperse in mare dai trafficanti.
Questo fenomeno, documentato in pubblicazioni scientifiche, non è una leggenda urbana ma una realtà che evidenzia ulteriormente la plasticità comportamentale degli squali. La loro capacità di adattarsi a situazioni nuove e inedite dimostra la notevole intelligenza e flessibilità di questi predatori marini.