Cosa è il GAV Subacqueo
Il Giubbotto ad Assetto Variabile è una camera d’aria gonfiabile sul petto o sulla schiena, e serve per regolare l’assetto del subacqueo in acqua consentendogli di raggiungere uno stato di assetto neutro e di muoversi verticalmente.
Come funziona il GAV
Questo è possibile in quanto all’interno viene spinta l’aria delle bombole che permette di bilanciare il peso di corpo, zavorra e attrezzatura. La quantità necessaria di aria è regolata tramite un meccanismo di gonfiaggio molto semplice: una valvola su una frusta di bassa pressione comandata da due pulsanti per gonfiaggio e sgonfiaggio.
Per accelerare quest’ultima funzione sono previste delle apposite valvole di scarico rapido che, azionate da semplici cordini da tirare, liberano l’aria velocemente. Non manca mai nei jacket una valvola di sicurezza per evitare un eccessivo gonfiaggio: quando la pressione supera i 2 bar una molla interna si rilascia consentendo all’aria di fuoriuscire. Qualche GAV incorpora piccola una bombola di pochi litri da utilizzare nelle emergenze.
Il GAV è diversamente accessoriato a seconda dei modelli con cinghiaggi, tasche per oggetti e per zavorre e cambiano soprattutto per la quantità e la posizione dell’aria contenuta.
HUB, il jacket senza corrugato
Negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo dell’HUB, un jacket senza corrugato controllato da pulsanti fissi nella parte bassa sinistra del GAV e collegati sempre alla bassa pressione tramite una frusta nascosta all’interno. Questi sistemi presentano il vantaggio di poter essere gonfiati-sgonfiati in qualsiasi posizione, senza dover portare il corrugato verso l’alto, come nei GAV tradizionali.
Nella subacquea tecnica ma sempre più anche in quella ricreativa si utilizzano i cosiddetti GAV ‘tuttodietro’. Questo tipo permette una miglior libertà di movimento e fornisce una maggior spinta positiva, necessaria per chi scende in profondità spesso con più bombole, senza gravare sul torace in quanto tutto il volume d’aria viene contenuto in una sacca posteriore.
Al di là delle mode e dei colori è essenziale che il GAV calzi alla perfezione. E’ molto importante indossarlo bene e possederne uno per conoscerlo e sapere dove cercare i cinghili, le valvole ecc evitando brutti contorsionismi che in situazioni di emergenza potrebbero essere pericolosi. Da tenere presente che per le donne non è difficile trovare un GAV studiato appositamente per loro con una diversa distribuzione del peso della bombola e una forma ad hoc.
Manutenzione del GAV
Per poter conservare a lungo il proprio GAV e non incorrere in malfunzionamenti è necessario prendersene cura dopo ogni immersione.
Farlo è molto semplice, basta abituarsi ad effettuare alcune operazioni:
- Controllo: verificare se si notano dei piccoli tagli o danni sia al tessuto che ai ganci. Nel caso si notasse qualcosa subito sarà più semplice ripararlo che non quando il danno sarà più grande. Non dimenticatevi di controllare le valvole, soffiate nel corrugato e controllate che i pulsanti si muovano bene, potrebbero esserci dei granuli di sabbia o sale che vanno lavati. Una volta gonfio immergete il GAV in acqua per verificare eventuali fuoriuscite di bolle d’aria.
- Pulizia: è bene lavare in acqua dolce il jacket dopo ogni utilizzo in mare soprattutto la pulsantiera del corrugato dev’essere ben risciacquata. Anche l’interno deve essere ben lavato e per farlo occorre riempirlo d’acqua e aria, scuoterlo e far fuoriuscire dalla valvola di scarico. Anche il velcro deve essere ben pulito, togliendo con una spazzola eventuali sporcizie residue.
- Conservazione: il GAV dev’essere mantenuto parzialmente gonfio durante il periodo di non utilizzo. Va protetto da raggi solari, fumo e umidità.