Tre piccole isole a Nord-Ovest di Lombok, Gili Air, Gili Meno e Gili Trawangan (gili significa isola) sono diventate da qualche anno una meta interessante per molte persone che scelgono come destinazione l’Indonesia.
Gili Trawangan in particolare ci è stata consigliata come alternativa alle più classiche destinazioni turistiche… alternativa in tutti i sensi. Dal momento dello sbarco abbiamo cominciato a percepire un relax diffuso anche per i quasi tremila abitanti locali dell’isola.
La quiete è sicuramente dovuta anche alla mancanza di mezzi di trasporto a motore: a Trawangan, o si gira a piedi, o ci si muove a cavallo, in carrozza e in bici; non esistono infatti nè automobili nè scooter.I soli rumori degli zoccoli dei cavalli al tramonto rendono ancor più mistica l’atmosfera del villaggio dove sembra di vivere negli anni ’50, alla penombra di pochissime luci. I rossi tramonti sul mare aprono le porte alle notti ‘magiche‘ dei funghi allucinogeni venduti in molti locali dell’isola insieme ad altre sostanze da sballo… sarà anche questo uno dei motivi che rende gli abitanti così tranquilli? per alcuni sicuramente si. Sapendo che in Indonesia vige la pena di morte per il possesso di droga mai ci si aspetterebbe di trovare un isola hippie dove ci vengono spesso proposte droghe di tutti i tipi, fortunatamente senza troppa insistenza: basta declinare gli inviti con gentilezza e sorrisi e nessuno insisterà.
I villaggi degli abitanti locali sono al centro dell’isola, tra piantagioni di cocchi e praterie, con piccole case sollevate come palafitte. Lungo la costa invece si trovano resort, camere, negozietti, bar e soprattutto tanti ristoranti. I ristoranti sono davvero tipici e molto interessanti: si sceglie il pesce nelle ghiacciaie che viene grigliato e servito, accompagnato da verdure a buffet, il tutto per pochissimi euro.
Il lungomare è una via buia per metà isola, illuminata dalle sole luci dei locali e molto viva e luminosa per l’altra metà dove la vita notturna è più vivace.
Il dubbio che viene vedendo il clima generale è come possano tremila persone sopravvivere su quest’isola quando nei periodi di bassa stagione il turismo non riesce a sfamare tutti.
Da segnalare i venditori ambulanti: è possibile comprare splendide collane di grandi perle di fiume barattando sul prezzo che non supera per le più belle i 20 euro. Si possono acquistare inoltre splendidi oggetti in legno lavorati a mano, stoffe, collane e bracciali di conchiglie.
Immersioni
L’unica nostra droga è l’azoto per cui subito cerchiamo un diving e ne scegliamo uno (Trawangan Dive) che forse dovrebbe proibire i funghi alle proprie guide: 4 immersioni su 10 completamente sbagliate. E’ la prima volta che esprimo un pessimo giudizio di un diving ma tra quelli conosciuti finora è sicuramente il peggiore. Se per la puntualità il voto è zero, per la precisione è inclassificabile: un relitto mancato in un’immersione, una parete non trovata, e non solo una volta le immersioni sono state completamente sbagliate. Spesso ci hanno fatto nuotare a mezz’acqua intorno ai 15 metri senza poter così vedere niente di quello che era sul fondo a 25-30 metri.
I fondali delle isole se li sono in parte ‘fumati‘ i pescatori distruggendo il reef con la dinamite e altri metodi di pesca brutali. Non tutto è perduto e le immersioni -quelle andate a buon fine- si sono rivelate piacevoli in un’acqua che si aggira in agosto intorno ai 26°C.
Squali, barracuda, tonni… e anche cavallucci pigmei, polpi dai cerchi blu e molti altri piccoli rari gioielli del mare per gli appassionati di muck dive. I fotografi, oltre alle pessime guide, hanno altri due ostacoli: la visibilità, spesso scarsa, e le correnti, a volte molto forti.
L’immersione più bella è quasi certamente il relitto giapponese della 2a guerra mondiale che però non è accessibile ai sub alle prime armi, essendo su un fondale sabbioso di -40 metri.
Giudizio finale
Trawangan merita sicuramente di essere aggiunta come ‘estensione mare’ di qualche giorno di una vacanza a Bali o a Lombok. Le immersioni sono molto belle e con il diving giusto possono essere uniche e indimenticabili. Sull’isola ci sono otto diving per cui si può facilmente cambiare struttura se non ci si trova bene con una.
I ristoranti dell’isola offrono ottimi piatti tipici e pesce fresco alla griglia a prezzi per noi molto convenienti. Gli abitanti locali sono sorridenti, rilassati e sempre disponibili a scambiare quattro chiacchiere. Di sicuro Trawangan è un posto che lascia dei bellissimi ricordi, un posto che consiglierei agli amici.
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