Autore: Joel Dovenbarger
Il Sub: maschio di 42 anni in buona salute, con più di 500 immersioni, molte oltre i 30 metri, senza storia di PDD o problemi medici. Le Immersioni: crociera sub nel Pacifico. Nessun problema nei primi due giorni di immersioni. Il terzo giorno 4 immersioni multilivello, tutte entro i 30 metri.
Le Complicazioni: circa 15 minuti dopo la terza immersione comparsa di leggere ma strane e indefinite sensazioni a braccio e gamba destri, stabili durante l’intervallo di superficie. Il sub prosegue per la quarta immersione, senza notare variazioni della sintomatologia durante e dopo l’immersione. Il quarto giorno erano previste solo immersioni poco profonde e, dato che i sintomi erano invariati, il sub decise di fare un’immersione a 13 metri per 50 minuti. All’uscita dall’acqua i sintomi erano peggiorati e, dopo circa mezz’ora, il sub ne parlò con il capitano della barca, che iniziò subito il trattamento con ossigeno 100%. Dopo 30 minuti i sintomi erano migliorati, a riprova che potevano essere collegati ad una patologia decompressiva e fu chiamato il DAN.
Il trattamento: il sub sentiva tutto il lato destro "pesante" e "non normale". Il consiglio del DAN fu di organizzare il trasferimento al centro iperbarico della zona e la barca si diresse verso il porto più vicino, a circa un’ora di navigazione, dove fu pre-allertata un’ambulanza per il trasporto all’aeroporto ed il trasferimento in aero-ambulanza verso il centro iperbarico, a due ore di volo, tutte effettuate in respirazione di ossigeno 100%. All’esame medico specialistico il sub presentava alterazioni della sensibilità alla gamba destra ed aumento della sensibilità del braccio destro. Nell’attesa del trasporto erano anche insorti torpore e formicolii della faccia e del collo, che erano però scomparsi prima dell’arrivo al centro iperbarico. La ricompressione avvenne con una tabella 6 USN, con scomparsa quasi completa dei sintomi. Furono poi effettuate due Tabelle 5 USN, con scomparsa totale della sintomatologia. Seguì un’attesa di 72 ore prima del volo di ritorno. Dopo un periodo di 2 mesi di intervallo il sub riprese le immersioni senza ulteriori problemi.
La Discussione: strane sensazioni post-immersione non sono del tutto insolite. Le ragioni possono essere diverse: per esempio sforzi fisici o altro. Il problema è che raramente si è disposti ad ammettere che queste strane sensazioni siano qualcosa di diverso da banali doloretti muscolari.
In questo caso tre fattori avrebbero dovuto indicare la necessità di intervento: sintomi nuovi e strani, mai avvertiti prima, sintomi a carico di parti del corpo non coinvolte in traumi e sforzi muscolari, sintomi insorti entro 30 minuti da un’immersione. Le statistiche DAN dimostrano che oltre il 50% dei sintomi di PDD compaiono entro i primi 30 minuti dall’immersione. Nella valutazione di questo sub, i sintomi erano così lievi che furono valutati solo come "strane sensazioni" e sottovalutati. La PDD, però, non si manifesta necessariamente con sintomi gravi come paralisi e severi dolori: può essere lieve e non compromettere le normali attività, come in questo caso. Considerando la località assai remota, in questo caso il risultato è stato il migliore possibile, il trattamento di primo soccorso è stato iniziato presto ed ha consentito di disporre di tempo sufficiente per organizzare il trasporto verso il centro iperbarico, che fu raggiunto circa sei ore dopo la chiamata di emergenza. Anche se il sub non si è immediatamente reso conto del problema, le procedure attivate quando i sintomi sono stati propriamente inquadrati sono state corrette ed il risultato finale eccellente.
Quanto è costato questo caso? Aero-ambulanza $ 15.000. Trattamento Iperbarico $ 9.000. Costi aggiuntivi per la permanenza prolungata forzata $ 1.500. Pagati dall’assicurazione del DAN.
Costo totale per l’iscritto: $ 61 pari alla quota di iscrizione annuale al DAN
Da: Alert Diver II-2001, per gentile concessione di DAN Europe, www.daneurope.org
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