Se dovete comperarvi un’attrezzatura subacquea, tra le voci più costose c’è proprio il GAV: l’offerta comprende molti modelli diversi, vediamo qualche dritta per orientarvi.
Esistono 2 stili principali di GAV (escludendo dal discorso il sidemount, che merita di essere trattato a parte):
- GAV a Jacket classico
- GAV a sacco posteriore
I primi, più diffusi tra i subacquei ricreativi, si gonfiano davanti e sui lati, avvolgendo il torace del sub in una camera d’aria. I secondi, resi popolari dall’immersione tecnica, hanno tutta la parte gonfiabile sulla schiena del sub, ai lati della bombola.
Quali sono i pro e contro dei due modelli di GAV, posteriore e classico?
Assetto in acqua
Gav con sacco posteriore
- L’aria dietro aiuta il sub a mantenere una posizione orizzontale sott’acqua, migliorando la propulsione e riducendo i consumi.
- In superficie questi GAV se il sub si abbandona inerte potrebbero spingerlo in avanti con il viso sott’acqua. Con un poco di pratica, magari evitando di gonfiarlo completamente, si impara facilmente a galleggiare a faccia in su.
Gav Classico
- In superficie sostiene in posizione verticale senza nessuno sforzo, come un salvagente.
- Durante il nuoto sott’acqua, se hai un po’ troppa zavorra e di conseguenza il GAV gonfio, può favorire una posizione leggermente verticale, che offre più resistenza all’avanzamento. Col GAV giusto e una pesata corretta non è difficile raggiungere la posizione orizzontale.
Comfort del GAV
Gav con sacco posteriore
- Siccome non avvolgono il sub, di solito i GAV a sacco posteriore sono più confortevoli e lasciano più libertà nei movimenti.
Gav Classico
- Può essere molto comodo per riporre oggetti vari, ha ampie tasche e più spazio. Ma può comprimere la zona del torace quando si gonfia.
Performance
Gav con sacco posteriore
- Dà una posizione orizzontale, con meno attrito e più idrodinamicità
Gav Classico
- Ha più tasche e cinghiaggi avvolgenti, che di solito aumentano l’attrito.
Operatività dei GAV
Gav con sacco posteriore
- Può essere più difficile sgonfiare completamente la vescica posteriore, dietro di voi e non visibile.
Gav Classico
- È molto più facile sgonfiarlo completamente, anche perché i cinghiaggi di solito aiutano, tirando nel verso giusto. Molti sub facilitano lo sgonfiaggio abbracciandosi.
- Alcuni modelli hanno speciali sistemi alternativi di gonfiaggio-sgonfiaggio.
Peso del GAV
Gav con sacco posteriore
- Importante per chi viaggia. Un GAV a gonfiaggio posteriore può avere schienalini in acciaio che lo rendono molto pesante, ma sono rimovibili. Con schienalino in alluminio o in materiale plastico può essere molto leggero, anche per la mancanza di tasche e l’essenzialità dei cinghiaggi.
Gav Classico
- Può essere più pesante per la presenza massiccia di tasche e cinghie.
Scelta del GAV
Detto questo, ciascuno di noi avrà le proprie preferenze e svilupperà velocemente le proprie abitudini, l’ideale sarebbe poter provare entrambe le soluzioni per scegliere.
Un ultimo consiglio: non disprezzate i cinghiaggi sottogamba. I primi anulari erano in effetti molto simili a strumenti da tortura per la compressione generata dal cinghiaggio sottogamba, ma i moderni cosciali sono molto più confortevoli e importanti per tenere nella giusta posizione il GAV, specialmente in superficie.
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