Autore: Marco Daturi – www.daturi.com
Quando vado al mare vedo sempre più gente portare una macchina fotografica in acqua durante le proprie immersioni subacquee e questo mi fa molto piacere. Purtroppo però tra questi c’è Marcello, un amico che, di ritorno dalle Maldive, ha pensato bene di stampare più di cento dei suoi scatti e con molto entusiasmo ha insistito per farceli vedere durante una serata in compagnia. Marcello ha cominciato a raccontarci la sua fantastica esperienza alle Maldive e fin lì tutto bene se non che, a un certo punto, ha tirato fuori dal borsello il pacco delle cento foto.
Cento foto praticamente identiche, cento foto che avrebbero annoiato anche Giobbe!!
Ero combattuto, da un lato non volevo smontare il suo acceso entusiasmo ma dall’altro lato non riuscivo ad essere troppo empatico così ho scelto, come sempre, la via diretta e crudele: gli ho detto di metterle via altrimenti gliele avrei buttate via io. In effetti forse sono stato un po’ duro ma siamo amici da più di vent’anni e la sincerità è un lusso che posso permettermi, almeno con qualche amico come lui, pur correndo il rischio di sconfinare nella maleducazione.
In ogni caso quella serata non è stata un’esperienza del tutto negativa perché mi ha fatto riflettere su come in effetti con il tempo e con l’esperienza accumulata si cerchi di più il risultato di ottenere uno scatto ‘bello’ a volte a discapito dell’emozione. E parlo dell’emozione che Marcello manifestava nel condividere foto quasi impresentabili, emozione che in ogni caso che non è riuscito a trasmettere a noi come forse avrebbe voluto lui.
E’ giusto godersi i propri risultati nella massima libertà possibile ma forse qualche pratico e semplice consiglio potrà essere utile per portare a casa qualche scatto leggermente migliore di quelli di Marcello.
In estrema sintesi ne elenco qualcuno, dieci, senza voler entrare nel merito della tecnica fotografica altrimenti andrebbe scritto un libro, cosa già fatta da molti fotografi più esperti di me che probabilmente avranno avuto molti più Marcelli nei dintorni (vedere: libri di fotografia subacquea).
Partendo dal presupposto che non siate fotografi professionisti e non utilizziate fotocamere reflex vi invito a prendere per quello che sono le prossime righe: consigli molto molto basilari e grossolani ma spero utili e pratici.
10 consigli di base per migliorare le tue fotografie subacquee
- Controllate bene l’attrezzatura prima di tuffarvi, in particolare che la batteria sia carica, che la scheda di memoria abbia spazio almeno per cento foto e che la custodia sia chiusa bene.
- Oltre che fotografare, voi dovete anche nuotare e respirare, scegliete bene prima il momento di scattare, non sparate a raffica, controllate sempre l’assetto. L’immersione in sicurezza deve essere sempre al primo posto.
- La vostra attrezzatura, anche se economica, può far delle bellissime foto. Imparate ad utilizzarla fuori dall’acqua, se non altro per saperne impostare poi le funzioni principali quando sarete in immersione e sarete meno comodi che sulla terra ferma.
- Impostate i settaggi della fotocamera al meglio: qualità massima, formato RAW e ove disponibile modalità subacquea. Se non sapete cosa sia il formato RAW non importa, il jpg andrà bene lo stesso.
- La luce è il problema principale della fotografia subacquea perché con la profondità questa, la luce, si perde e con lei si perdono i colori. Se non fate qualcosa in merito anche le vostre foto verranno tutte blu. Per ovviare in parte a questo problema utilizzate il flash interno della fotocamera o, se potete, una luce esterna tipo flash o faretto subacqueo. Se però siete sul reef cercate di fotografare nei primi metri di immersione dove la luce naturale è ancora buona
- Se anche non vi interessa studiare la composizione dell’immagine fate comunque attenzione almeno a due regole sull’inquadratura: non si fanno foto dall’alto verso il basso e non si fotografano i pesci dal dietro. Già che ci siete fate anche attenzione a cosa entra nella foto (un pezzo di pinna da un lato non è granché).
- Mettete a fuoco gli occhi dei soggetti o almeno provateci, sono piccoli ma si riesce a fare. Usando la fotocamera in automatico lo farà lei, si spera!
- Non usate lo zoom digitale ma solo quello ottico.
- Utilizzate la funzione ‘macro’ per fare le macro. E’ banale ma in molti non lo fanno. E’ un’impostazione settabile quasi sempre con un pulsante avente un piccolo tulipano come icona. Provatelo prima fuori dall’acqua su roba piccola da molto vicino (10-30 centimetri e anche meno).
- Se avete scattato cento foto ricordatevi che una selezione sarà necessaria per non annoiare gli amici. Su cento scatti, al massimo, selezionatene una decina.
Ci sarebbero molte altre cose da tenere presente però non voglio fare come Marcello per cui mi sono limitato anch’io a elencare dieci suggerimenti.
In ogni caso sappiate che la cosa più importante saranno le vostre sensazioni e se non riuscirete a cristallizzarle in uno scatto non importa, conservatele nella vostra mente e nel vostro bagaglio di emozioni che è la vita, con o senza fotocamera.
Fotografia subacquea, mettiti alla prova
Metti alla prova le tue conoscenze di fotografia subacquea con il nostro quiz: Quiz di fotografia subacquea – ScubaPortal –
È assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle immagini presenti in questo articolo senza il consenso dell’autore.
Bravo, ottimi consigli.