Una fotocamera in custodia subacquea è stata ritrovata dopo oltre 2 anni, a 155 miglia di distanza, perfettamente funzionante.
Andiamo con ordine. Settembre 2015, una donna giapponese si trova in immersione a Ishigaki, l’isola più meridionale del Giappone. Ad un tratto un suo compagno di immersione finisce l’aria, la donna lo soccorre ma nella concitazione del momento non si rende conto che la fotocamera le si sta sfilando dal polso… Persa.
Oltre due anni dopo, degli studenti Taiwanesi stanno partecipando a un’operazione di pulizia delle spiagge di Taiwan, 155 miglia a sud-ovest, accompagnati dai loro professori. Ad un tratto uno di loro individua sulla spiaggia uno strano oggetto, quasi completamente incrostato di conchiglie e cirripedi, lo raccoglie con cautela, lo apre…
Dentro la fotocamera è intatta, non ha segni di allagamento, la scheda di memoria ha delle foto, pare che anche la batteria sia ancora carica! Compiendo una violazione della privacy (ma a fin di bene) i ragazzi scaricano le foto e le postano su facebook per vedere se qualcuno le riconoscerà. Infatti il post diventa subito virale e bastano meno di 12 ore per rintracciare la legittima proprietaria, che si fa viva con una e-mail, stupitissima.
In giugno visiterà Taiwan e recupererà la sua macchina fotografica, e la custodia che si è meritata una recensione a 5 stelle!
Che ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze analoghe?