Un anno fa, in occasione delle fiere internazionali della subacquea, veniva presentato un accessorio altamente innovativo che consentiva di calzare le pinne senza doversi chinare e usare le mani. Il suo funzionamento richiama un po’ quello degli attacchi da sci ed è adattabile all’80% delle pinne attualmente presenti sul mercato.
Finclip, questo il suo nome, nove mesi fa era soltanto un prototipo realizzato con una stampante 3D. Oggi, grazie al successo del progetto di crowdfunding e alla caparbia applicazione di Paolo e Ann, Finclip è prodotto in serie e commercializzato.
Si fissa alla base della pinna, di qualsiasi modello o taglia. con una pinza dentellata e l’elastico che scorre all’interno del suo cursore permette alla talloniera di trattenere il piede durante l’immersione. Una volta indossata la pinna, è sufficiente una leggera pressione del tallone per far scorrere il cursore verso l’alto e permettere all’elastico di spingere la talloniera contro la caviglia.
Una delle peculiarità di Finclip è la possibilità di regolare la distanza tra il tallone e l’estremità della pinna. Questa regolazione, combinata all’utilizzo di un elastico di lunghezza modificabile, permette di usare Finclip indipendentemente dalla taglia e dal modello di pinna che si indossa.
Grazie alla particolare forma della talloniera, la forza di trazione esercitata dall’elastico non è più concentrata in un unico punto, ma distribuita lungo tutta la parte posteriore della caviglia. Si eviteranno così le fastidiose conseguenze di uno sfregamento prolungato durante la pinneggiata, per un comfort mai raggiunto prima.
All’EUDI show di Bologna, nello stand Finclip al padiglione 36 – stand F8/F10, gli amici subacquei interessati a questa novità potranno provarlo ed eventualmente acquistarlo.
Se non siamo in grado di calzare una pinna, cambiamo sport … mi sembra un prodotto partorito dall’U.C.C.S. …
Certo che se il Finclip è come descritto è una cosa interessante ed innovativa e da provare subito.
E tu caro Angelo, così purista, non pensi di rimanere sempre giovane, lo spero per te si avveri questa utopia. Io che di anni ne ho parecchi e per parecchi intendo oltre i 70, aprezzo chi pensa a facilitarmi la vestizione e farmi divertire ancora per un pò.
Caro angelo, per fortuna che non tutti la pensano come te, pensa con gli sci, si userebbero ancora le cinghie in cuoio.
Vado sott’acqua da molti anni e non per sport ma per lavoro e desideravo che si inventasse qualcosa del genere,di certo lo proverò.
Acquistato e ci ho fatto già diverse immersioni, sia da bordo che da terra…..funziona benissimo!!!!!