Filmato aereo di un possibile cucciolo di squalo bianco al largo della costa della California: nuove prospettive sulla riproduzione e possibile disturbo cutaneo.
Il 9 luglio 2023, un drone aereo ha catturato un’insolita scena al largo della costa di Carpinteria, CA, USA: uno squalo bianco di circa un metro, probabilmente appena nato, sembrava perdere una sottile pellicola bianca.
Le due ipotesi dell’avvistamento
Gli esperti avanzano due teorie per spiegare il fenomeno.
- La prima ipotesi suggerisce che lo squalo potrebbe essere appena nato, con sostanze intrauterine ancora aderenti al suo corpo.
- La seconda ipotesi propone un disturbo cutaneo sconosciuto
Il contesto dell’avvistamento
La dimensione dell’individuo, nel range di 1-1.6 metri, e la forma generale, con punte delle pinne arrotondate, sono simili a quanto osservato in embrioni quasi maturi e nel più piccolo squalo bianco mai registrato in libertà. Il momento della registrazione coincide con il periodo in cui, secondo studi precedenti, le femmine incinte di squalo bianco dovrebbero dare alla luce i loro cuccioli.
L’importanza dell’avvistamento del cucciolo di squalo bianco
Se la prima ipotesi si conferma, Carpinteria, CA, assume un ruolo fondamentale come luogo critico per la nascita degli squali bianchi nell’Eastern Pacific. L’importanza di proteggere questa zona e l’intera costa fino alla Baja California diventa evidente, già al momento le restrizioni sulla pesca degli squali bianchi in California sono severe.
Sternes, il biologo responsabile della ricerca, ritiene che la scoperta del cucciolo di squalo bianco sia un evento chiave, perché potrebbe fornire informazioni sulla nascita di questa specie.
La localizzazione delle nursery degli squali bianchi è un mistero che gli scienziati cercano di risolvere da tempo.
La vicinanza del cucciolo alla riva suggerisce che gli squali bianchi potrebbero nascere in acque poco profonde, contrariamente alle teorie attuali, che ritengono che gli squali bianchi nascano più al largo in acque profonde.
Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per la ricerca sulla riproduzione di questa specie.
L’ipotesi del disturbo cutaneo
La seconda ipotesi apre delle nuove possibilità nella comprensione della salute degli squali bianchi. Tuttavia, è cruciale sottolineare che si tratta di un’ipotesi non confermata e che ulteriori studi saranno necessari per valutare questa possibilità, considerando ulteriori evidenze e analisi approfondite sulla pelle degli animali.
Il ruolo chiave delle riprese da drone
In entrambe le ipotesi, l’utilizzo del drone aereo si dimostra prezioso per studiare la vita degli squali.
Come più volte abbiamo affermato, lo sviluppo tecnologico va a migliorare la nostra conoscenza della vita marina e in generale del mondo in cui viviamo.
Ulteriori osservazioni con droni in quest’area forniranno nuovi dati cruciali per ampliare la nostra conoscenza sulla storia di vita degli squali bianchi e supportare sforzi più efficaci per la loro conservazione.
Fonte: https://link.springer.com/article/10.1007/s10641-024-01512-7
Photo Credits: Carlos Gauna