Un’Asia differente che offre paesaggi mozzafiato, laghi splendidi incastonati tra monti selvaggi, spiagge da sogno e mare trasparente, incontaminato, multicolore: vero paradiso della biodiversità dagli scenari sorprendenti. La popolazione è accogliente, ospitale, autentica e sempre ben predisposta verso il turista.
In più: le Filippine garantiscono il migliore rapporto qualità/prezzo a livello mondiale.
Clima alle Filippine
Per decidere quando e dove andare è bene valutare a fondo il clima: le stagioni, infatti, non si suddividono come in Europa (primavera, estate, autunno, inverno), piuttosto, fra le diverse aree del Paese.
A Nord (principalmente l’isola di Luzon dove si trova anche la capitale Manila) la stagione asciutta va da inizio Novembre a Giugno: le piogge vanno via via diradandosi finché, soprattutto durante la seconda parte della stagione (Febbraio/Giugno), si può verificare solo qualche improvvisa precipitazione, intensa ma breve, con un piacevole effetto rinfrescante sui picchi di caldo. La stagione piovosa é, talvolta, soggetta a tifoni.
Capitolo a parte, nel nord delle Filippine, occupano le località di Legaspi e Donsol TOP destinations per gli squali balena: i mesi più piovosi sono da novembre a gennaio mentre quelli ideali sono da febbraio a giugno.
Al Centro (il gruppo delle isole Visayas) il clima è generalmente favorevole durante tutto l’anno tanto che é meno evidente la differenza fra stagione secca ed umida. Le precipitazioni, 1.350 mm l’anno soltanto, non possono essere riferite ad uno specifico periodo ma sono distribuite lungo tutto l’arco dell’anno. Durante i mesi estivi, in alcune località, la maggiore presenza di vento, consente di percepire temperature inferiori a quelle reali ma le acque tendono ad incresparsi.
Menzione particolare merita Tubbataha Reef: raggiungibile solamente in crociera durante i mesi di meteo migliore: esattamente nel pieno della stagione secca e con calma di vento da marzo a giugno.
Il Sud si trova al confine tra la zona dal clima tropicale e quella dal clima equatoriale: cadono circa 2.000 mm di pioggia nell’arco dell’anno senza una detta dicotomia fra la stagione secca e quella umida. Tra dicembre e marzo, comunque, le precipitazioni diminuiscono attorno ai 90/115 mm al mese.
Il Paese: Filippine
Con gli oltre 40.000 chilometri di barriera corallina, le Filippine, sono una destinazione che i subacquei hanno imparato ad apprezzare da tempo perché in grado di soddisfare anche il più esigente di loro: dal fotografo al video operatore, dal subacqueo tecnico che si immerge con miscele a quello che predilige immersioni rilassanti e poco impegnative, da chi è alla perenne ricerca del grosso pelagico di passo a chi cerca la biodiversità e la macro, dall’amante delle caverne all’esploratore di relitti, da colui che ama la struttura spartana ma a contatto con la realtà locale e la natura a chi adora il lusso e il servizio di classe, fino a chi vuole approfittare della passione per la subacquea per approfondire anche la conoscenza della cultura, degli usi e costumi e, perché no?, anche della cucina locale.
In pochi però sanno che le Filippine possono soddisfare anche le esigenze di chi non si immerge: dall’estremo nord di Luzon fino all’estremo sud di Mindanao, le possibilità per approfondire la conoscenza di questo territorio e dei suoi abitanti sono infinite.
Qui non ci sono i templi per cui sono famose Thailandia o Myanmar bensì, ciò che affascina, sono la vegetazione lussureggiante, i vulcani e gli scampoli di storia.
Cultura e arte si fondono in questo meraviglioso arcipelago alle porte dell’Oceano Pacifico dove 400 anni di dominazione spagnola ne hanno caratterizzato religione ed arte e 50 di dominazione americana ne condizionano tutt’ora molti aspetti della vita quotidiana e della cultura.
La città di Manila è tra le capitali più cosmopolite dell’Asia con i suoi grattacieli e i suoi centri commerciali (la ‘Mall of Asia’ è la più grande di tutta l’Asia), nonostante ciò, però, conserva ancora qualche ricordo degli antenati spagnoli: Intramuros, la Cattedrale e Fort Santiago.
Atterrando a Manila, poi, è semplice raggiungere il nord del paese dove, scalando le montagne, ci si può trovare nel bel mezzo di un lago vulcanico, un gioiello più che un’isola; spingendosi oltre si arriverà alle famosissime ‘Terrazze di riso di Banaue’ “intagliate” 2000 anni fa, in larga parte con le sole mani, nelle montagne di Ifugao.
L’isola di Mactan, a pochi chilometri dall’aeroporto internazionale di Cebu, fu testimone dell’approdo di Magellano ed ogni isola dell’arcipelago riserva naturali “sorprese”: a Bohol, distribuite su 50 Kmq, troviamo oltre 1.250 colline, chiamate “Le Colline di Cioccolato” per il loro colore e dove si trova il primate più piccolo del mondo; a Boracay, isola del divertimento e della vita notturna, White Beach è stata eletta la spiaggia più bella dell’Asia; a Palawan le insenature, le baie, le spiagge bianche e l’acqua verde offrono una location straordinariamente romantica che ne fanno uno dei luoghi maggiormente apprezzati dal turismo internazionale; e ancora molto altro.
L’offerta subacquea estiva alle Filippine
NOSYTOUR è attualmente, in Italia, l’operatore che propone il più ampio e dettagliato ventaglio di offerte per le Filippine, ma, periodicamente, provvede ad aggiornarlo ed integrarlo con nuove località appena “scoperte”.
Conoscendo approfonditamente il paese e la sua cultura, considerando le esigenze e la priorità degli interessi di ogni partecipante del viaggio, Nosytour sa consigliare ad ogni cliente l’isola giusta e come sfruttare al meglio il tempo a disposizione per rendere così ogni vacanza, la vacanza perfetta.
CEBU raggiungibile anche con voli intercontinentali dall’Italia (uno scalo intermedio) offre la comodità di raggiungere alcuni siti diving di classe mondiale con breve trasferimento via terra:
a pochi chilometri da Cebu city si trova l’isola di Mactan, dove si trovano anche hotel di ottimo livello e, grazie al Kon Tiki Divers, è possibile effettuare immersioni tecniche anche con miscele.
MOALBOAL una tranquilla cittadina a circa 82 km a sud di Cebu city. Il cuore della comunità sub si trova a 4 km ovest di Moalboal, Panagsama Beach e sulla vicina costa dove si trova il miglior Resort dell’area il Turtle Bay Resort che Nosytour propone in esclusiva per l’Italia. Le immersioni sono perfettamente organizzate da entrambe le due località lungo tutti i 17 chilometri di barriera corallina che decorano la costa e si può avere anche l’opportunità di ammirare i grandi squali balena che popolano la zona. Moalboal, famosa per le pareti coperte di coralli e per il fatto che permette immersioni diversificate: i subacquei alle prime armi potranno mantenersi nelle acque più basse mentre quelli con più esperienza possono scegliere di andare più in profondità. Le attività di scuba diving iniziano anche dalla spiaggia, ed è già possibile imbattersi negli squali che si aggirano nelle acque meno profonde della riva. Gli altri siti di immersione sono situati nelle vicinanze, e tutti offrono grandi distese di coralli, tartarughe e pesci tipici della zona. E’ possibile incontrare gli squali soprattutto a Pescador Island, la più bella destinazione per le immersioni: questa piccola isola è in realtà un pinnacolo che si innalza dal fondo dello stretto di Tanon e offre alla vista varie specie di flora e fauna. Per i subacquei più esperti c’è Sunken Island, un pinnacolo che si incontra a 27 mt di profondità colpito da forti correnti.
MALAPASCUA si trova circa 8 km a nord dell’Isola di Cebu: un paio d’ore d’auto dall’aeroporto internazionale di Cebu e una mezz’oretta di barca vi trasferiranno in un angolo di paradiso.
Malapascua, infatti, è uno dei pochissimi posti al mondo non ancora raggiunti dal turismo di massa: con la semplicità dello stile di vita ed i ritmi lenti è il luogo ideale per una vacanza di tutto relax in totale comunione con la natura. Poco più grande di un atollo maldiviano,circondata da acque cristalline e da spiagge bianchissime offre immersioni per tutti i gusti e per subacquei di tutti i livelli: dalle muck dives ai relitti le immersioni sono numerose e sempre differenti. Il motivo principale che rende questa piccola isola così interessante è però la possibilità di vedere, durante tutto l’arco dell’anno, gli Squali volpe.
Essendo al centro dell’arcipelago, Cebu offre facili collegamenti via mare con:
BOHOL si trova a sud est di Cebu. Collegata a Bohol da una strettissima lingua di terra si trova Panglao, caratterizzata da profonde pareti che si inabissano vertiginosamente. Ad un’ora circa di navigazione si raggiunge l’isola di BALICASAG che non mancherà di offrire piacevoli incontri con grossi pesci pelagici. In partenza da Panglao si possono inoltre organizzare immersioni a Cabilao ed a Apo Island, che sono considerati tra i sitipiù belli delle Filippine e assicurano l’acqua con la maggiore visibilità (tra i 20 ed i 40 metri). In generale a Bohol, le pareti cono molto colorate e ricche di vita di barriera e le immersioni non sono particolarmente complesse, pur riservando un livello decisamente alto.
DUMAGUETE si trova nella parte orientale dell’isola di Negros, praticamente al centro delle Visayas e la parte più interessante dell’isola (o meglio dei fondali) si trova a sud. Oramai famosa a livello mondiale per l’altissima qualità delle immersioni che può offrire (più di 3.000 specie di pesci e 450 specie di coralli, estremamente interessanti in particolare per coloro che prediligono le Muck Dives a ridosso delle sue coste, è anche il punto più vicino e comodo per raggiungere la piccola isola vulcanica di APO, dove Nosytour propone l’unico resort presente sull’isola.
Il clima è tropicale e la catena montuosa che attraversa la provincia da nord a sud (include anche il Monte Canlaon, un vulcano che, di fatto, è la cima più alta con i suoi 2.460 metri) crea due aree con caratteristiche differenti: la parte occidentale ha una stagione delle piogge ed una stagione secca più nettamente distinte mentre quella orientale è più esposta ai tifoni
SIQUIJOR è l’isola magica e mistica delle Filippine e normalmente la si considera parte di Negros Oriental poiché si trova a solo un’ora di barca veloce da Dumaguete.
E’uno dei più bei gioielli di tutte le Visayas: le spiagge di sabbia bianca costituiscono la maggior parte dei 102 km di costa della piccola isola di Siquijor e le sue vaste scogliere coralline sono l’ideale per le immersioni e lo snorkeling. Dichiarata riserva marina nel 1978, garantisce agli appassionati fondali marini e fauna intatti: pesci pappagallo, damigelle e lapu lapu, nudibranchi e crinoidi coloratissimi oltre a giardini di corallo sormontati da gorgonie e spugne enormi e sanissime.
L’isoletta è prevalentemente collinare ma ha anche magnifiche formazioni rocciose che il vento ha modellato creando sei interessanti grotte la più popolare delle quali è Cantabon Cave – una grotta piena di stalattiti, stalagmiti, cascate e minuscole piscine.
Il soggiorno si rivela adatto quindi anche ai non subacquei offrendo diversi itinerari trekking e speleologici, discese lungo i fiumi e bagni indisturbati nelle sorgenti circondate da mangrovie e da una fitta foresta tropicale.
APO ISLAND è un’isola vulcanica situata all’estremità sud-orientale di Negros Oriental. Il suo habitat marino è una riserva naturale ed è considerato uno dei migliori siti d’immersione e snorkeling al mondo oltre che delle Filippine, in particolare per il suo meraviglioso giardino di coralli con oltre 400 specie, l’abbondanza di pesci, le tante tartarughe marine e splendide spiagge di bianca sabbia corallina.
CABILAO Island gli incredibili siti di immersione intorno all’isola, ne fanno un paradiso per i subacquei e per gli amanti dello snorkeling I fondali intorno a Cabilao sono ricchi di vita marina grazie alle presenza di due aree protette. E’ possibile incontrare qualche squalo ma la zona è in particolare ricca di microrganismi tra cui i cavallucci marini pigmei, che riescono a mimetizzarsi perfettamente con i coralli rossi che li circondano, oltre a coralli duri e molli di varie specie.
PALAWAN con la sua località più nota El Nido, una piccola località situata sull’estremità nord-occidentale della provincia di Palawan. Si trova a circa 430 chilometri a sud-ovest di Manila. El Nido è considerata un esempio della geologia di Palawan e della sua variegata vita naturale: le sue maestose scogliere di calcare si ergono a sovrastare le limpide acque popolate da centinaia di specie di pesci tropicali e coralli e da tre specie di tartarughe marine a rischio di estinzione, mentre le sue foreste ospitano più di 100 specie di uccelli, delle quali un gran numero è endemico di Palawan.
La più straordinaria caratteristica di El Nido sono i suoi paesaggi: massicce isole di calcare di diverse forme e dimensioni sparpagliate in un mare spumeggiante.
Puerto Princesa è la capitale della provincia, e da qui si raggiunge il Parco Nazionale del Fiume Sotterraneo, uno dei siti patrimonio dell’UNESCO: il più lungo sistema fluviale sotterraneo accessibile all’uomo, nominato una delle nuove sette meraviglie della natura; questo fiume scorre all’interno di una profonda grotta sotto aspre rocce calcaree e marmoree, su acque cristalline.
Nella zona più a ovest delle Visayas, che comprende le isole di Coron e Busuanga, dove le immersioni si presentano sotto un diverso aspetto: dei 34 relitti che giacciono in queste acque appartenenti alla seconda guerra mondiale, 10 sono in prossimità di queste isole ed accessibili ai subacquei inoltre, una splendida flora e fauna sottomarina si trovano comunque nelle grotte sottomarine e sulle vertiginose pareti. A Coron è poi possibile provare un’esperienza ‘diversa’: le immersioni nel lago solforoso di Cayangan dove le acque turchesi raggiungono la temperatura di 40°.
BORACAY a un’ora a nordest di Manila, Boracay riserva non poche sorprese Molto apprezzata per la sua “vita”, per l’ambiente vivace e trendy che la contraddistingue, quasi una “Formentera” nelle Filippine. Anche se non si annovera fra le principali mete subacquee delle Filippine, anche qui è possibile approfittare di immersioni non particolarmente difficili e acqua calda.
La serenità, la pace, il “clima” informale che si avverte in Filippine non potranno non incantarvi e farvi sognare di rimanere un po’ di più o di tornare al più presto per visitare ciò che, per mancanza di tempo, avete dovuto obbligatoriamente tralasciare.
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