Autore: Erik Henchoz
Le fotocamere Nikon Coolpix S3100 e S2500 pronte all’immersione con i rispettivi scafandri Nimar.
La custodia NIS3100, nell’immagine, è dotata di staffa con braccio orientabile, flash esterno e connessione in fibra ottica.
Coolpix S3100 e S2500 scoprono il mondo sommerso con le custodie Nimar
Le piccole Nikon Coolpix non smettono mai di stupire neofiti ed appassionati. Sulla scia del successo di Coolpix S3000, sono state da poco presentate le nuovissime Coolpix S3100 e S2500.
Come sempre piccole e compatte, sono oggi ancora più potenti e ricche di funzioni avanzate.
Coolpix S3100, con un sensore da 14 milioni di pixel, e Coolpix S2500 con 12 milioni di pixel effettivi, si dimostrano all’altezza in ogni situazione. Le loro caratteristiche tecniche, tra le quali si fa notare la capacità di produrre immagini di qualità anche a sensibilità ISO elevate, le rendono due ottimi prodotti, anche per quanto concerne la fotografia subacquea amatoriale.
Potenzialità che non sono di certo passate inosservate e che hanno spinto Nimar S.r.l., in stretta collaborazione con Nital S.p.A., a produrre una nuova linea di custodie subacquee appositamente realizzate per scafandrare questi nuovi modelli Coolpix.
NIS3100 e NIS2500 hanno visto la luce nei primi mesi dell’anno e sono ormai pronte alla presentazione ufficiale. Due prodotti che sapranno sicuramente regalare molte soddisfazioni a fotografi subacquei alle prime armi e, perché no, anche a fotografi più esperti.
In questo eXperience: le prime immersioni subacquee con Coolpix S3100 e S2500. Tutte le potenzialità e le funzioni delle piccole Coolpix in acqua ed in fondo al mare.
NIS2500 e Coolpix S2500. La custodia è dotata di inserti gialli che la differenziano dalla NIS3100, dotata di plastiche nere.
NIS3100 e Coolpix S3100. Nell’immagine la custodia NIS3100 è collegata tramite cavo in fibra ottica al flash esterno.
Nimar NIS3100 e NIS2500, l’evoluzione della specie
Le nuove custodie Nimar NIS3100 e NIS2500 nascono dall’esperienza maturata durante la progettazione e l’utilizzo dei vari prodotti subacquei destinati alla longeva linea Coolpix.
Un aggiornamento continuo che ha seguito l’evolversi delle Coolpix ed ha fatto tesoro delle molteplici prove effettuate in acqua.
Una costante evoluzione a livello di materiali e di progettazione per offrire all’utente finale un prodotto sicuro e facile da utilizzare.
Costruite in policarbonato (Makrolon), le custodie sono costituite da una parte anteriore di colore bianco opaco e da un guscio posteriore completamente trasparente. Una soluzione che si è subito rivelata utile e molto funzionale, garantendo un’efficace diffusione della luce del flash sul davanti e la visualizzazione del monitor LCD della fotocamera, oltre ad una completa ispezione visiva dell’interno della custodia, sul retro.
Un look decisamente innovativo che non passa di certo inosservato e si associa gradevolmente alle colorazioni giovani e sgargianti delle fotocamere Nikon.
Il sistema di chiusura ed apertura laterale è semplice ed intuitivo: è dotato di un gancio di sicurezza, mentre la nuova guarnizione di tenuta è costruita con un materiale siliconico molto morbido (Shores 40), in grado di garantire l’impermeabilità fino a 40 metri di profondità.
Molti gli aggiornamenti decisi ed ottenuti dopo diverse prove e controlli. Per semplificare al massimo le operazioni di manutenzione ed ingrassaggio, l’Oring principale è ora inserito in un’apposita sede. La progettazione accurata degli spazi permette oggi l’agevole posizionamento dei micro sacchetti di Propagel, un accessorio in grado di assorbire l’umidità presente nell’aria contenuta nello scafandro ed evitare così fastidiosi appannamenti dell’obiettivo durante l’immersione.
L’ergonomia è sempre ai massimi livelli: piccole e veramente compatte, le custodie sono impugnabili con estrema comodità, anche indossando guanti in neoprene. I pulsanti sono facilmente raggiungibili e si può accedere velocemente a tutte le funzioni delle due fotocamere. I pulsanti di accensione e di scatto sono precisi, mentre il comando dello zoom è stato riprogettato al fine di garantire una migliore gestione dell’escursione della leva.
Sul dorso i vari pulsanti a pressione ci permettono di impostare in maniera completa ed efficace ogni funzione delle Coolpix. L’accesso al menu principale, la compensazione dell’esposizione, la gestione del flash interno e la modalità macro, sono a portata di mano con una semplice pressione dei comandi. Facile, quindi, scattare un’immagine e poi rivederla velocemente tramite l’ampio display della fotocamera, visibile grazie al dorso in policarbonato trasparente.
Gli scafandri, con un peso al di sotto dei 300 grammi, una volta in acqua, si dimostrano positivi, garantendo così la sicurezza di non perderli per affondamento, caratteristica molto importante durante le sessioni di snorkeling. Ad aumentare la sicurezza di utilizzo è stato predisposto un lacciolo da polso dotato di un efficace sistema di bloccaggio composto da un pratico cursore a molla. Inoltre, l’obiettivo delle custodie permette di lavorare efficacemente con entrambe le Coolpix e di poter utilizzare in maniera completa l’escursione dello zoom passando così dal grandangolo alla modalità tele.
In dotazione viene fornito tutto il necessario per iniziare ad utilizzare la custodia: guarnizione di ricambio, sacchetto di Propagel, grasso siliconico e gommini di battuta per i pulsanti interni.
L’evoluzione della specie, per ottenere un prodotto ancora più semplice da utilizzare, sicuro e molto divertente.
Coolpix S2500 all’interno della custodia Nimar NIS2500 con a fianco la card SDHC da 8GB della Lexar.
Coolpix S3100 all’interno della custodia Nimar NIS3100 con a fianco la card SDHC da 8GB della Lexar.
Particolare del sistema di chiusura della custodia NIS2500. Lo stesso sistema di sicurezza viene utilizzato anche sul modello NIS3100: permette l’apertura e la chiusura delle custodia in totale sicurezza.
Particolare del pulsante di scatto e del comando dello Zoom sulla custodia NIS3100. A fianco il pulsante di spegnimento ed accensione
Particolare del pulsanti di comando presenti sul dorso della custodia per Coolpix S3100.
I ricambi in dotazione con le custodie: Oring principale, gommini di ricambio per i leveraggi interni, Propagel e grasso siliconico.
Un “mare” di possibilità per avvicinarsi al mondo della fotografia subacquea
Tutto è molto semplice: caricate le batterie delle Coolpix ed inserite le nostre memory card SDHC da 8 GB, modello Lexar FULL_HD VIDEO in classe 6, siamo pronti ad inserire le fotocamere nelle custodie. Il sistema di bloccaggio è preciso: nella parte frontale, la gomma inserita all’interno dell’obiettivo funge da battuta insieme ad alcune sporgenze in plastica. Posteriormente, uno speciale profilo in gomma si appoggia intorno al monitor LCD, mentre altrettanti supporti in plastica bloccano saldamente la fotocamera. Dopo aver effettuato una breve prova in acqua, senza fotocamera all’interno, ci prepariamo a scattare le nostre prime immagini subacquee.
In snorkeling o in immersione tutto è alla portata di mano. I comandi sono di facile utilizzo ed il dorso trasparente ci permette di individuare i pulsanti giusti anche se non abbiamo ancora familiarità con le funzioni delle nuove Coolpix. Gestire i vari parametri tramite il menu diventa semplice e divertente, le possibilità di scatto offerte dalla piccole fotocamere sono molteplici.
Il consiglio è quello di iniziare a fotografare a poca profondità, se in immersione subacquea, utilizzando la fotocamera in completo automatismo, in modalità “Auto”, per poi passare lentamente a sfruttare ogni possibile funzione accessoria. Discorso analogo per quanto concerne lo snorkeling fotografico nel quale si rileva fondamentale l’uso del lacciolo di sicurezza.
La fotografia subacquea, specie per chi è alle prime armi, è spesso una piccola sfida. La scarsità della luce, filtrata dalla colonna d’acqua che ci sovrasta, e l’assetto non sempre perfetto, ci obbligano a vari tentativi di scatto. Diventa così fondamentale poter rivedere nel monitor l’immagine appena registrata e, nel caso, modificare i parametri di scatto per ottenere, con una posa successiva, il risultato migliore. In pochissimi minuti ci si ritrova a scattare, verificare e modificare velocemente la compensazione dell’esposizione, l’inquadratura e, perché no, la sensibilità ISO o la modalità di messa a fuoco.
Con le piccole Coolpix e gli scafandri Nimar è facile fotografare in immersione. Con calma si effettua un primo scatto e, successivamente, si controlla l’immagine ottenuta apportando le eventuali modifiche alle impostazioni della fotocamera.
Compatte e semplici da utilizzare si adattano molto bene alla fotosub amatoriale
Quando ci si avvicina al mondo della fotografia subacquea, una custodia di piccole dimensioni, semplice da utilizzare e da gestire, può fare la differenza.
Le piccole Coolpix sono capaci di impressionare per la qualità delle loro immagini. Si adattano molto bene a questa nuova dimensione ed a questo modo tutto nuovo di fotografare. La facilità di utilizzo delle custodie Nimar e le ottime caratteristiche delle due Coolpix ci regalano sin da subito belle immagini, ben al di sopra di ogni aspettativa. A livello tecnico S3100 e S2500 sorprendono per l’ottima capacità di messa a fuoco: decidiamo, all’inizio, di utilizzare il Modo Autofocus singolo (AF Singolo) mentre impostiamo il Modo Area autofocus su automatico (AUTO) per dedicarci a scatti grandangolari o ad immagini ravvicinate. Durante gli scatti di macro fotografia, per ottenere immagini nitide e dettagliate, sfruttiamo la modalità di messa a fuoco con area centrale (Area centrale). In entrambi i casi la messa a fuoco è molto facile: l’efficace pulsante di scatto della custodia è morbido e ci permette di lavorare come se tenessimo in mano la sola Coolpix. Una leggera pressione sul pulsante di scatto e la Coolpix ci avverte della corretta messa a fuoco tramite gli appositi indicatori sul display posteriore: ancora una pressione, schiacciando a fondo il pulsante di scatto, e si registra l’immagine. Nel caso l’operazione non avvenga correttamente, l’apposita area di messa a fuoco lampeggerà in rosso, basterà allora rilasciare il pulsante di scatto e provare una seconda volta.
Durante le nostre immersioni abbiamo provato entrambe le modalità autofocus, ovvero AF singolo e AF permanente. Per soggetti statici abbiamo preferito utilizzare la prima opzione, questa esegue la messa a fuoco quando si preme il pulsante di scatto a metà corsa ed è risultata la più indicata. La modalità AF permanente diventa molto utile, invece, con soggetti in movimento, ad esempio un banco di pesci o un subacqueo. In questo caso sarà possibile, mantenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa, obbligare la nostra Coolpix ad una continua e precisa messa a fuoco, fino al momento dello scatto. La scelta ideale, quando si vuole ottenere una corretta messa a fuoco con soggetti in movimento.
Il menu di gestione del Modo Autofocus su Coolpix S3100.
Il menu di gestione del Modo Area Autofocus su Coolpix S3100.
Dedicandosi a scatti ravvicinati o macro, ci si rende subito conto delle potenzialità di questa piccola attrezzatura. Il flash interno funziona correttamente anche in immersione: la sua potenza è indubbiamente filtrata dall’acqua e dall’opacità della plastica dello scafandro ma la qualità delle immagini è buona. Un sistema decisamente valido quello di sfruttare la parte anteriore della custodia come diffusore, specie in situazioni come questa, dove il lampeggiatore della fotocamera è molto vicino all’obiettivo. L’effetto è evidente: risultano completamente eliminate le problematiche di illuminazione legate al flash interno. Nelle immagini sono assenti le ombre causate dall’obiettivo della custodia, che poteva interferire con la luce del flash, mentre le esposizioni sono ancora accurate. In situazioni di scarsa illuminazione ci viene in aiuto la capacità della S3100 e della S2500 a lavorare bene anche ad ISO più elevati: tramite i pulsanti posti sul dorso del scafandro possiamo cambiare la sensibilità e portarci velocemente a valori tra i 400 e gli 800 ISO.
Il menu di gestione della modalità ISO nella Coolpix S3100: in evidenza la sensibilità ISO 200, 400 e 800.
Esempio di una immagine scattata con una insufficiente illuminazione ambiente. L’Anemone di mare, ritratta nell’immagine, è stata fotografa a ISO 800 con il solo flash interno. La luce ambiente era davvero molto scarsa ma è stato comunque possibile effettuare lo scatto.
E’, quindi, possibile lavorare esclusivamente con il flash interno ed ottenere, anche in situazioni difficili, degli scatti con colori corrispondenti al vero e discrete esposizioni. L’utilizzo di un flash esterno è sempre consigliabile, ma gli ottimi risultati ottenibili ad ISO elevati con le due Coolpix, in molte situazioni, sono realmente confortanti.
Le funzioni offerte dalle Coolpix ci aiutano anche per quanto concerne l’ottenimento della corretta esposizione: la compensazione dell’esposizione, gestibile tramite i pulsanti del dorso della custodia, si rivela molto utile. Un primo scatto per verificare la corretta esposizione e, se necessario, sarà possibile correggere manualmente il risultato con il comando di compensazione esposizione modificandone i valori tra +2 EV a – 2 EV.
In modalità macro si entra, invece, in un mondo tutto nuovo. Un piccolo universo nel quale S3100 e S2500 sono in grado di offrirci molte gratificazioni. Basta la pressione di 2 pulsanti per passare in modalità macro e ritrovarsi proiettati in un microcosmo. Improvvisamente, alla ricerca del piccolo tra nudibranchi colorati ed esili esseri viventi, si scopre quando sia divertente dedicarsi a questo tipo di fotografia subacquea. L’ambiente sommerso è ricco di soggetti inusuali e colorati da fotografare: le nostre Coolpix sono in grado di fotografarli, anche a pochi centimetri di distanza!
La ridotta potenza del flash interno diventa, così, più che sufficiente ad illuminare correttamente il soggetto e ci si può concentrare sulla composizione dell’immagine, cercando di ottenere il massimo. Divertimento allo stato puro che può catturare il fotografo anche per intere immersioni. Un modo di fotografare che regala immagini uniche, fotografie ricche di colore in grado di stupire chiunque.
Volendo fotografare, invece, ampie porzioni dei fondali, converrà utilizzare tecniche differenti.
Le piccole Coolpix si adattano bene anche a queste situazioni ma, in questo caso, occorrerà sfruttare al massimo la luce. Fotografare dal basso verso l’alto sarà importante per ottenere il massimo dall’azione illuminante dei raggi del sole, mentre l’utilizzo di un flash esterno ci permetterà di illuminare le zone più vicine a noi. Importante la tecnica del bilanciamento del bianco, più volte spiegata durante i vari eXperience Coolpix (il bilanciamento del bianco in immersione) e, non ultima, la possibilità di utilizzare speciali filtri colorati, per ripristinare le giuste cromie.
Basterà, dunque, una sola immersione per rendersi contro delle innumerevoli possibilità di scatto che un’attrezzatura di queste dimensioni e dal prezzo così accessibile può offrire. Le piccole Coolpix si rivelano grandi fotocamere anche sott’acqua.
Utilizzando il filtro arancione per fotografare uno spirografo.
Sfruttare la luce del sole per ottenere ottime e suggestive immagini.
Giocare con la macro fotografia: un colorato nudibranco (Cratena peregrina).
Close-up e macro: l’ideale per iniziare ed ottenere splendidi risultati
Uno degli aspetti più interessanti e divertenti nella fotografia subacquea è quello inerente alla scoperta di un mondo quasi fantastico alla portata di tutti. A soli pochi centimetri di profondità, sotto la superficie del mare e non solo, vivono animali sconosciuti ancora a molti. Piccoli esseri viventi dalle forme più assurde e dalle livree colorate, splendidi soggetti da fotografare.
Come anticipato, Coolpix S3100 e S2500 si prestano egregiamente a questo compito. A differenza di quanto si potrebbe immaginare, fotografare in modalità macro si rileva facile e di sicuro effetto, anche in acqua. Anzi, fotografare questo microcosmo ci faciliterà il compito e ci aiuterà ad impratichirci con l’attrezzatura. Di solito questi animali si muovono lentamente o sono ancorati al fondale, permettendoci così di lavorare in tutta calma. La vicinanza tra obiettivo e soggetto permetterà di ottenere immagini chiare con poca sospensione e di illuminare correttamente la scena, visto che il flash della nostra Coolpix avrà tutta la potenza necessaria per farlo. L’ideale, quindi, per iniziare a fotografare sott’acqua, sia che si cammini a piedi nudi sul bagnasciuga o che ci si immerga con l’autorespiratore. Attenzione, però, alla natura e all’ambiente: evitare di toccare, danneggiare e calpestare ogni essere vivente, con un minimo di pratica sarà possibile ottenere splendide immagini senza arrecare nessun danno. Qualora non fosse possibile? Semplice, rinunciamo all’immagine.
Un simpatico e coloratissimo esemplare di verme piatto, Planaria Rosa, si aggira tra le alghe.
Un minuscolo spirografo estende il suo ciuffo branchiale.
Fotografando in controluce i peduncoli della Stella marina rossa.
I minuscoli peduncoli di una Stella marina rossa fotografati in controluce.
Gli splendidi polipi di una Madrepora a cuscino mediterranea fotografati con Coolpix S3100.
Un consiglio per iniziare a fare macro fotografia con Coolpix:
Modo Macro (MACRO), Modo flash impostato su Fill Flash, Modo Autofocus singolo (AF singolo), Modo Area Autofocus centrale (Area centrale), ISO 200. A seconda delle necessità sarà possibile gestire l’esposizione con la compensazione EV ed aumentare la sensibilità ISO.
Anche le immagini grandangolari del mondo sommerso sono a portata di Coolpix
Il fascino del mondo sommerso fa parte dell’immaginario collettivo. Storie di naufragi, relitti, enormi banchi di pesci e panorami sommersi suscitano, in molti, emozioni e fantasie. Sono immagini che lasciano a bocca aperta e che ci proiettano in una dimensione fatta di avventura e scoperta. Con Coolpix e gli scafandri Nimar possiamo ottenere splendidi risultati, anche sotto questo punto di vista.
Per ottenere delle buone immagini grandangolari utilizzeremo delle tecniche di fotografia subacquea differenti da quelle utilizzate durante gli scatti in macro fotografia. Sarà fondamentale il saper sfruttare al massimo la luce solare, riprendendo i nostri soggetti nei momenti più illuminati della giornata e, quando possibile, ritraendoli dal basso verso l’alto. Per ottenere i massimi risultati ci potremmo aiutare con un flash esterno, per illuminare le zone più vicine, oppure si potranno utilizzare i filtri subacquei colorati o ancora la funzione del bilanciamento del bianco disponibile su entrambe le fotocamere.
Immagini del mondo sommerso che sapranno sicuramente affascinare e che sono sicuramente alla portata delle nostre Coolpix, adattando, quando necessario, le impostazioni di scatto ed in particolare la sensibilità ISO.
Un consiglio per iniziare a scattare immagini grandangolari con Coolpix:
Modo Auto (Auto), Modo flash impostato su Fill Flash (in situazioni di ottima illuminazione è possibile anche disattivare il flash e lavorare con la sensibilità ISO. In altri casi è vivamente consigliato un flash esterno), Modo Autofocus singolo (AF singolo) se con soggetti fermi o permanete (AF permanente) per soggetti in netto movimento, Modo Area Autofocus automatica (Auto), ISO 200. A seconda delle necessità sarà possibile gestire l’esposizione con la compensazione EV ed aumentare la sensibilità ISO. Durante le fasi di messa a fuoco, sul display della fotocamera, sarà possibile la lettura del diaframma utilizzato e del tempo di posa. Informazioni molti utili per chi abbia qualche conoscenza più approfondita di tecnica fotografica. Con opportune modifiche ai parametri di scatto si potranno ottenere i rapporti più indicati per il tipo di immagine che si vorrà ottenere.
E se volessimo provare la modalità “Scene”. Facile impostare le diverse preimpostazioni. Il risultato non è sempre assicurato ma, utilizzando la giusta reimpostazione, con l’opportuna situazione di scatto, si possono ottenere buoni risultati.
Un relitto sommerso si svela in tutta la sua maestosità. Attorniato da numerosi banchi di castagnole, evoca sentimenti contrastanti.
Un classico panorama sommerso del Mediterraneo: un banco di Salpe bruca indisturbato le alghe che crescono un fondale roccioso.
Ritratto: un elegante spirografo fotografato in modalità “ritratto” tramite il menu “scene”, sfruttando la luce del flash esterno.
Un flash esterno per poter osare di più e dare spazio alla propria creatività
L’elemento essenziale nella fotografia è, senza ombra di dubbio, la luce. Sapere sfruttare al meglio le sue caratteristiche ci permetterà di ottenere immagini suggestive.
Nella fotografia subacquea questo aspetto diventa ancora più importante: la mancanza di una illuminazione di qualità ci obbliga, tuttavia, ad utilizzare molto spesso illuminatori o lampeggiatori subacquei. L’assorbimento selettivo della luce da parte dell’acqua diminuisce la potenza e la qualità della luce emessa dalle nostre attrezzature e, ben presto, si sente la necessità di ottenere di più. Nimar ha progettato e messo in commercio una serie di accessori che ci permettono di utilizzare un flash esterno. Prima fra tutti la staffa accessori che, opportunamente avvitata tramite l’apposito attacco posto sul fondo della custodia, ci permetterà di utilizzare un lampeggiatore esterno.
Durante le nostre immersioni abbiamo potuto utilizzare vari lampeggiatori. In dotazione avevamo un piccolo flash prodotto dalla Fantasea, il Cool Flash Nano. Questo, opportunamente agganciato alla staffa Nimar, si è comportato egregiamente. Il “Flash Nano”, dotato di uno speciale cavo in fibra ottica e collegato alla custodia tramite un velcro adesivo, utilizzava uno speciale sensore così da essere in grado di leggere l’impulso luminoso. Il flash esterno, grazie ad un apposito selettore, era, inoltre, in grado di riconoscere i pre-flash del lampeggiatore della Coolpix, permettendo così una perfetta sincronizzazione. Un piccolo accessorio che ha espanso notevolmente le nostre possibilità di scatto.
Con tre diverse potenze a disposizione (Low – Medium – High), abbiamo potuto illuminare in maniera ottimale piccoli soggetti e di dedicarci alla fotografia ravvicinata con molta più facilità.
I vantaggi sono stati subito evidenti: la maggiore potenza luminosa ci ha fatto evitare l’utilizzo di sensibilità ISO elevate. Il braccio snodato, grazie ad un facile e comodo brandeggio, ci ha permesso di sfruttare al meglio la luce, lavorando con inclinazioni di 45° ed eliminando così buona parte del “backscatter”, quel fastidioso disturbo dovuto al riflesso della sospensione colpita dalla luce diretta del flash. In più, durante le inquadrature grandangolari, siamo stati in grado di illuminare almeno in parte le zone più vicine a noi.
La staffa con l’impugnatura ed il braccio flash collegato al Cool Flash nano.
Dettaglio della connessione tramite fibra ottica bloccata con velcro adesivo. La colorazione bianca e opaca dello scafandro non ha influito minimamente sulla qualità della sincronizzazione.
Macro fotografia con il flash esterno.
Un accessorio che si è rivelato, come previsto, molto importante e che sarà fondamentale per chi, avvicinandosi alla fotosub, vorrà ampliare i suoi orizzonti e le sue capacità. Un flash dalla potenza non eccezionale ma dalle dimensioni molto ridotte, in grado di essere trasportato facilmente in un bagaglio a mano.
Non ancora soddisfatti abbiamo provato ad utilizzare lampeggiatori subacquei più potenti e professionali: ci siamo potuti avvalere di un YS-110 Alfa, prodotto dalla Sea&Sea, e da un flash INON Z240. Entrambi, collegati con il cavo in fibra ottica, si sono rivelati davvero utili e la loro maggiore potenza ci ha permesso, lavorando in manuale, di illuminare correttamente zone molto più ampie.
Infine, la staffa Nimar, compresa di impugnatura e braccio snodato, si è dimostrata molto utile, permettendo di utilizzare un flash esterno o, in alternativa, un illuminatore subacqueo.
Utilizzo del flash esterno: uno scatto ravvicinato ad uno spirografo utilizzando il Cool Flash Nano provvisto di diffusore.
Il risultato ottenuto.
Lo stesso scatto ripreso dall’alto: notare l’inclinazione della luce del flash a 45° rispetto all’obiettivo della fotocamera.
In questo modo si evita di illuminare direttamente la sospensione presente in acqua, riducendo l’effetto di “backscatter”.
La potenza del flash permette di illuminare correttamente i soggetti anche in situazioni con scarsa illuminazione ambiente, senza utilizzare ISO elevati.
Il fash esterno diventa utile anche nella macro fotografia, dosandone opportunamente la potenza.
Il fash esterno ci ha permesso di illuminare correttamente, in modalità macro, l’apparato branchiale di questo spirografo.
In immersione con le Coolpix S3100 e S2500: alcuni consigli per ben iniziare
La fotografia subacquea, con l’avvento del digitale, sta riscuotendo sempre più successo. Costi ridotti, possibilità di effettuare molti scatti nella stessa immersione e, non ultimo, una miriade di funzioni altamente tecnologiche per ottenere scatti di qualità, hanno trasformato il modo di fotografare il mondo sommerso ad ogni latitudine e longitudine. E’, comunque, importante seguire alcuni consigli base per ottenere, sin da subito, buoni risultati ed evitare spiacevoli avventure.
Attrezzatura fotografica, utilizzo e manutenzione
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Ogni custodia Nimar viene collaudata con cura prima di essere commercializzata. E’ importante effettuare una ulteriore prova prima di portare in immersione la fotocamera: durante il trasporto il prodotto potrebbe subite scossoni e colpi. Il consiglio è quindi quello di immergersi senza fotocamera, con la sola custodia, per verificare la tenuta stagna, avendo cura di provare la tenuta stagna anche dei vari comandi.
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E’ fondamentale effettuare una manutenzione periodica dell’attrezzatura. Ad ogni immersione occorre risciacquare in acqua dolce la custodia e ricordarsi di pulire ed ingrassare l’Oring principale prima di immergersi nuovamente.
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Importante utilizzare il micro sacchetto di Propagel dato in dotazione. Inserito opportunamente nello scafandro, in una zona che non interferisca con i pulsanti di comando e con la guarnizione principale, servirà ad evitare fastidiosi appannamenti dell’obiettivo, spesso dovuti alla formazione di condensa causata da sbalzi di temperatura.
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Infine, è consigliabile riporre la custodia aperta in una zona sicura con temperature non eccessivamente calde o fredde. In caso di cadute o colpi, effettuare un controllo visivo e, nel dubbio, effettuare una prova di immersione senza la fotocamera.
Coolpix S3100 inserita nella custodia Nimar: notare il sacchetto di Propagel posizionato nel piccolo vano a fianco del pulsante di scatto.
Tecniche base di fotografia subacquea
E’ sufficiente conoscere poche tecniche di fotografia per ottenere belle immagini subacquee.
Di seguito alcuni suggerimenti pratici:
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ricordarsi di mantenere ben salda la custodia durante la fase di messa a fuoco e di scatto, meglio se con due mani;
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mantenere un buon assetto durante le immersioni subacquee. Utilizzare il lacciolo di sicurezza durante lo snorkeling fotografico e l’immersione;
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durante le sessioni di fotografia subacquea, ricordarsi di verificare i risultati delle immagini appena registrate. Agli inizi ci si dimentica facilmente di questa importante operazione e si tende a concentrare l’attenzione solo sullo scatto. Diventa, invece, fondamentale verificare la qualità dell’immagine appena ottenuta per modificare i parametri di scatto e migliorarne la qualità con un secondo scatto;
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meglio concentrarsi su soggetti facili da fotografare. Soggetti fermi, ancorati al fondale o agli scogli, sono quando di meglio si possa fotografare agli inizi. Ci daranno la possibilità di effettuare immagini successive, permettendoci di modificare i parametri di scatto e di fare così esperienza;
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dedicarsi ad immagini ravvicinate e alla macro fotografia semplificherà notevolmente il compito. A breve distanza, il piccolo flash incorporato nella Coolpix sarà in grado di illuminare correttamente le nostre immagini. Solo con più esperienza ci si potrà dedicare ad immagini grandangolari e a tecniche più avanzate;
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utilizzare i consigli e le impostazioni di scatto per la macro fotografia e gli scatti grandangolari;
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con le Coolpix, senza un flash esterno, sarà di fondamentale importanza lavorare sulla compensazione dell’esposizione e gestire al meglio la sensibilità ISO;
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prestare la massima attenzione al fondale e all’ambiente acquatico. L’attività fotografica non deve assolutamente arrecare danno alla natura, all’ambiente marino e mettere a repentaglio la nostra incolumità;
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in immersione subacquea con l’autorespiratore è di massima importanza la sicurezza ed il controllo della scorta d’aria. L’impegno profuso durante l’attività fotografica ci farà consumare più aria. Importante l’utilizzo del sistema di coppia: fotografare in compagnia sarà sicuramente più divertente e ci garantirà tutta la sicurezza necessaria durante le nostre attività;
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durante lo snorkeling fotografico non ci si dovrà allontanare dalle zone conosciute e, nuotando in coppia, si utilizzerà il lacciolo di sicurezza evitando così di perdere l’attrezzatura.
Il momento dello scatto: l’importante è tenere ben salda la custodia con 2 mani.
Prediligere soggetti fermi ed ancorati al fondale ci facilita notevolmente il compito. Nell’immagine utilizziamo lo scafandro NIS2500 con la particolare colorazione tricolore, in dotazione ai centri subacquei che aderiscono all’iniziativa Nimar Diving Project.
Gli accessori per ottenere il massimo da S3100 e S2500 in acqua
Velocità di apprendimento e semplicità di utilizzo contraddistinguono la fotografia subacquea con le nuove Coolpix. Basteranno alcune immersioni o qualche giornata di snorkeling per sentire la voglia e la necessità di osare di più.
Per questo Nimar ha progettato e realizzato una serie di accessori in grado di soddisfare ogni esigenza e di seguire l’utente durante i suoi progressi fotografici.
Durante le nostre immersioni abbiamo avuto l’opportunità di utilizzare diversi prodotti.
Kit di pulizia e manutenzione
Si tratta di una piccola valigetta in plastica contenente tutto il necessario per la manutenzione ordinaria della custodia. Utilissimo il liquido per detergere e pulire l’obiettivo e la micro bomboletta di aria compressa. Quasi indispensabile il ricambio di Propagel per evitare possibili appannamenti.
La valigetta contenente il Kit pulizia e manutenzione.
Borsina in neoprene per trasporto
Una comoda borsina in neoprene adatta al trasporto in acqua della custodia. Predisposta con apposito occhiello per il lacciolo di sicurezza è estremamente utile per proteggere in immersione e non solo lo scafandro da urti e abrasioni accidentali
La borsina per trasporto.
Staffa e braccio snodato
Un utile accessorio, indispensabile quando si vuole utilizzare un flash esterno oppure un illuminatore subacqueo. Molto comoda l’impugnatura in materiale plastico ed il braccio snodato.
La staffa di fissaggio, l’impugnatura ed il braccio snodato accoppiati alla custodia NIS3100.
Particolare della staffa di fissaggio accessori con l’impugnatura.
Filtri colorati arancione e magenta
Si sono dimostrati uno strumento utile ad un prezzo veramente vantaggioso. Con un po’ di esperienza e di pratica, applicati all’obiettivo della custodia una volta in immersione, permettono di ripristinare le giuste cromie ed ottenere ottime immagini.
I 2 filtri colorati arancione e magenta.
Torcetta pilota
Una piccola torcia a Led predisposta per essere fissata al braccio snodato. La sua utilità riguarda espressamente la funzione di “focus light”, mentre gli accessori a corredo permettono di utilizzarla come mini torcia da immersione fissandola al polso, al lacciolo della maschera o sulla testa.
La torcetta utile come “focus light” montata sull’impugnatura della staffa porta accessori.
Video ad alta definizione per strabiliare chiunque
Coolpix S3100 e S2500 stanno al passo con i tempi e si fanno ammirare anche per la qualità dei video che sono in grado di registrare.
Abbiamo provato in immersione questa funzionalità e siamo rimasti positivamente impressionati. Non si può competere, in termini di qualità con attrezzature più costose, tuttavia si possono effettuare splendidi video digitali.
Con Coolpix S3100 la videoripresa subacquea in HD è finalmente alla portata di tutti. Capace di registrare filmanti in HD 720p (1280*720 pixel), all’occorrenza si trasforma in una minuscola videocamera subacquea in grado di registrare le vostre avventure sommerse, in snorkeling o in immersione.
La più piccola S2500, a sua volta, registra in formato VGA (640*480 pixel). I risultati, una volta importati i video sul computer e gestiti con la nuova modalità video di ViewNx, sono sorprendenti.
ViewNX 2 e la gestione delle immagini subacquee: tante immagini da gestire
La facilità di utilizzo e la qualità delle immagini producono gli effetti voluti. Nell’arco di poche immersioni avremo registrato centinaia di immagini digitali.
Nikon ha pensato a tutto: a corredo con le Coolpix troviamo un CD-ROM contenente tutto il software necessario per il trasferimento delle immagini appena registrate. Nelle confezioni troviamo il praticismo e utile software ViewNX 2. Pochi minuti per installarlo sul nostro Mac o PC e saremo pronti a trasferire con Nikon Transfer le immagini ed a visualizzarle.
La schermata di Nikon ViewNX 2 con le miniature delle immagini appena scattate.
In pochi istanti, grazie alle numerose funzionalità di questo programma, saremo in grado di valutare, catalogare e classificare le nostre immagini. In un secondo tempo potremo passare alla sezione riguardante le operazioni di fotoritocco: ViewNX 2 ci mette a disposizione svariate possibilità e con il minimo sforzo miglioreremo i nostri scatti attraverso un’accurata gestione del contrasto, della nitidezza, della luminosità e di molto altro ancora.
La sezione di Nikon ViewNX 2 dedicata alle funzioni di miglioramento immagine.
Tra le novità, la possibilità di registrare la posizione geografica di dove sono stati effettuati gli scatti. Questa operazione avviene grazie all’utilizzo della modalità “Mappa”. Si potrà, così, creare un vero e proprio percorso delle proprie immersioni, inserendo i punti dove è stata scattata ogni singola immagine: il tutto per condividere, in maniera assolutamente unica e divertente, queste informazioni con amici e parenti.
La sezione riservata alla geolocalizzazione delle immagini in ViewNX 2.
Un percorso fotografico: si inizia con l’assemblare 2 punti immagine geolocalizzati sulla mappa.
Come sempre, la possibilità di catalogare tramite etichette e parole chiave le nostre immagini ci permetterà, anche dopo molto tempo, di effettuare ricerche e di trovare tra migliaia di scatti quello voluto. Un software veramente completo grazie al quale condividere, esportare, stampare e gestire non solo le nostre immagini ma anche i video delle nostre avventure subacquee.
Miglioriamo le nostre immagini subacquee con Nik software
E se volessimo fare le cose in grande, stupendo amici, colleghi e parenti?
Ci possono venire in aiuto i programmi professionali Nik software. Una vera e propria suite di programmi in grado di migliorare le nostre immagini sotto molti aspetti. Questi non sono presenti nel CD-ROM incluso con le fotocamere ma sono facilmente reperibili, in versione dimostrativa, tramite il sito web www.niksoftware.com
Ci siamo sbizzarriti nel loro utilizzo ed abbiamo veramente apprezzato le loro capacità e funzionalità.
Nik software: la suite per il ritocco fotografico.
Silver Efex Pro 2: la fotografia in bianco e nero e non solo
Il fascino irresistibile della fotografia in bianco e nero applicato alla fotografia subacquea, per esaltare la tridimensionalità e la drammaticità delle nostre immagini.
Un’immagine di un comune relitto, in pochi secondi, può diventare un piccolo capolavoro. Un esempio eloquente può essere dato dalla fotografia del relitto dell’Elviscot, che abbiamo rivisitato in immersione e fotografato con la Coolpix S3100. L’immagine è graziosa ed attraente ma in Silver Efex Pro 2, con semplici elaborazioni grafiche, siamo riusciti a creare qualcosa di accattivante che non passa di certo inosservato.
Dopo aver installato la versione dimostrativa del software ed averlo registrato nei programmi correlati a ViewNX, abbiamo creato una copia dell’immagine originale, utilizzando il tasto destro del mouse, selezionato l’opzione “Apri in” ed incominciato ad elaborare l’immagine in Silver Efex. E’ bastato scegliere una delle tante preimpostazioni, aumentare il contrasto e giocare letteralmente con le impostazioni della luminosità, per ottenere un’immagine completamente nuova, ricca di particolari poco visibili in quella a colori. Un tuffo nell’affascinante mondo del bianco e nero trattato in maniera professionale grazie ad un software che gestisce nei minimi particolari ogni dettaglio ed ogni sfumatura.
E se volessimo dare un tocco artistico alla nostra immagine in bianco e nero? Pochi passaggi, sfruttando la tecnologia dei “Punti di controllo”, e saremo in grado di ridare il colore originale alla sola stella marina o al piccolo pesce peperoncino che si nascondeva, timido, tra le alghe del fondale.
L’immagine a colori del relitto dell’Elviscot.
La schermate di Silver Efex Pro 2 durante le fasi di fotoritocco.
In risultato finale: l’immagine ha notevolmente acquistato in drammaticità ed il relitto ha acquistato tridimensionalità.
Il ripristino della saturazione dell’immagine della stella marina in Efex Pro 2.
L’applicazione del primo un punto di controllo.
L’unione dei vari punti di controllo per gestire l’intensità del colore con un unico cursore.
Stella marina rossa: l’immagine originale.
Stella marina rossa: il risultato finale.
Un simpatico Pesce peperoncino nascosto tra le alghe del fondale viene messo in evidenza con questo piccolo accorgimento.
Dfine 2.0 e l’eliminazione del rumore di fondo
L’appetito vien mangiando e dopo aver giocato con il bianco e nero ci siamo chiesti: e se volessimo migliorare alcuni scatti effettuati senza flash a sensibilità elevate? Le piccole Coolpix si destreggiano bene ad ISO elevati. Tuttavia, in condizioni così esasperate, l’elevata sensibilità ISO può creare dei problemi e produrre zone con un notevole rumore di fondo, una granulosità o punteggiatura più o meno evidente in alcune parti delle nostre fotografie digitali. Abbiamo per questo installato Dfine 2.0 e come per Silver Efex Pro 2 abbiamo aperto direttamente l’immagine da ViewNX 2.
La schermata di Dfine è semplice ed intuitiva, al punto che bastano 2 passaggi in modalità automatica per eliminare il rumore di fondo. Un click per “misurare” il disturbo digitale e un secondo click per eliminarlo definitivamente.
Non contenti, abbiamo voluto fare di più ed utilizzare la modalità manuale. Tramite i consueti “Punti di controllo” abbiamo circoscritto con più precisione le zone su cui effettuare l’operazione. Il risultato? Rumore di fondo eliminato dove ci interessava mantenendo inalterate le altre zone dell’immagine.
La schermata di Dfine 2 . In alto il rumore di fondo e in basso il risultato finale.
Nel dettaglio: in alto una zona dove è presente un elevato rumore di fondo e in basso il risultato ottenibile con Dfine 2.
L’utilizzo dei riquadri di selezione in Dfine 2 per correggere in maniera selettiva e micrometrica le zone con elevato rumore digitale.
Sharpener Pro 3.0 e ti correggo i problemi di messa a fuoco
A questo punto non potevamo più resistere e ci siamo fatti tentare.
Fotografare nell’elemento liquido non è sempre facile. La presenza di sospensione può creare problemi ai sistemi autofocus. Capita così di avere immagini non perfettamente a fuoco.
Una triglia, fotografa con Coolpix S2500, è leggermente sfocata mentre i tentacoli urticanti di una minuscola medusa sono decisamente sfocati, che fare?
Il tasto destro del mouse sembra diventato magico: utilizziamo l’opzione “Apri in Sharpener Pro” e ci ritroviamo in una schermata dove poter gestire micrometricamente questo tipo di problema.
Ci sbizzarriamo e con pochi passaggi e qualche “Punto di controllo” (U-point) otteniamo splendidi risultati. La triglia ora è a fuoco: la zona intorno alla bocca, quella che presentava più problemi, è stata corretta. I tentacoli della medusa sono decisamente migliorati.
La schermata di Sharpener Pro 3.0 durante le semplici operazioni di messa a fuoco della Triglia.
Prima del fotoritocco.
Dopo la messa a fuoco tramite Sharpener Pro 3.0.
La schermata di Sharpener Pro 3.0 durante le operazioni di messa a fuoco sui tentacoli della medusa.
Prima del fotoritocco.
Dopo la messa a fuoco tramite Sharpener Pro 3.0.
Le Coolpix stupiscono definitivamente, anche in acqua
Eravamo sicuri della qualità di queste piccole fotocamere Nikon: Coolpix, negli anni, è diventato sinonimo di semplicità, qualità e tanto divertimento. Tuttavia, non ci aspettavamo una resa così elevata in termini di qualità fotografica e di videoripresa. Le custodie Nimar si sono dimostrate sicure ed efficaci e, grazie alla qualità di Coolpix S3100 e S2500, fotografare sott’acqua è diventato un vero divertimento. La gamma completa di accessori e la possibilità di utilizzare un flash esterno rendono questo piccolo Kit, destinato ad una utenza “entry level”, una vera e propria attrezzatura per la fotografia subacquea amatoriale.
I prodotti ideali per chi vuole impratichirsi nella fotografia subacquea, per gli amanti dello snorkeling alla ricerca di un’attrezzatura di qualità e per la famiglia che vuole divertirsi al mare o in piscina.
Per acquistare i prodotti:
http://www.scubashop.it/attrezzatura-subacquea-fotografia-subacquea-c-261_299.html