6 aprile 2009 – Una data tragica per l’Italia, un data che ricorderemo a lungo come la data del terremoto in Abruzzo. No, in quest’ambito non vogliamo parlare della sofferenza, della morte, della distruzione.
I giornali, le televisioni, l’opinione pubblica di tutti gli italiani hanno già ampiamente i sentimenti di paura, di tristezza, di sconforto di tutta la popolazione colpita.
Sebbene pensiamo che nulla può essere dimenticato, che la ripresa deve essere inesorabilmente continua, la reazione deve portare necessariamente alla ricostruzione ed alla ripresa per quanto possibile di una vita normale o quantomeno normalizzata, ci siamo però posti un quesito che riteniamo fondamentale: I bambini che attualmente vivono nelle tendopoli, come posso provare nuove emozioni positive che siano in grado di distrarli dalla routine che da qualche mese vivono tra le tende blu del ministero dell’interno?
Un gruppo di appassionati, istruttori subacquei di Roma, e le relative strutture educative subacquee, hanno deciso di passare un po’ del loro tempo con questi bambini cercando di organizzare una giornata divertente portando un azzurro differente da quello delle tende in cui vivono: l’azzurro dell’acqua.
Tra una serie di piccoli problemi da risolvere e soprattutto facendo in modo che questo evento non abbia in nessun modo un carattere speculativo, Ecco nascere l’evento l’Aquila di mare, dal nome di una associazione sportiva sorta nell’ultimo anno nel capoluogo abruzzese e naturalmente è tra gli organizzatori di questa giornata.
Alcuni volontari di questo evento sono ufficiali dell’Esercito Italiano, proprio coloro che sono intervenuti nell’opera di salvataggio di vittime e messa in sicurezza di alcune parti dei paesi colpiti dal sisma, hanno coinvolto le istituzioni per portare avanti questo progetto ricreativo, ed ecco quindi l’Esercito Italiano, il dipartimento di Protezione Civile, i reparti speciali della Croce Rossa Italiana coinvolti direttamente nella logistica dell’Aquila di mare, pronti a fornire ausilio nel montaggio della piscina mobile fornita a titolo gratuito dal Centro di formazione istruttori subacquei PADI Submegattera di Santa Severa.
Ma in cosa consiste esattamente l’evento Aquila di Mare? Gli istruttori subacquei PADI dell’associazione omonima Aquila di Mare, quelli del Resort PADI Submegattera e gli istruttori dell’altro Centro di formazione Istruttori PADI 1000 Bolle Blu di Roma, faranno provare ai bambini in primis, ed agli adulti in un secondo momento, l’emozione del battesimo dell’acqua, ovvero il primo respiro subacqueo all’interno della piscina con tutta l’attrezzatura necessaria per le immersioni chiedendo poi ai bambini di età non inferiore agli 8 anni.
I bambini inoltre saranno poi chiamati a disegnare le loro emozioni su album da disegno in modo tale da raggruppare sui siti internet delle associazioni sportive partecipanti, tutta la raccolta nel pieno rispetto della privacy dei minori.
La PADI (Associazione mondiale di istruttori subacquei) è la didattica leader nel settore ricreativo subacqueo al livello mondiale ed è in grado, attraverso i suoi istruttori ed i suoi centri, di assicurare altissimi livelli di sicurezza nelle immersioni.
Con questo evento, la subacquea assume uno sfondo sociale ben definito. Nell’ambito ricreativo infatti, i bambini e gli adulti saranno distratti da una tragedia, passando il loro tempo a contatto con l’acqua, uno degli elementi della natura, con emozioni e colori.
La SEAC, ditta produttrice di attrezzature subacquee, metterà a disposizione le attrezzature subacquee per i bimbi ed alcuni gadgets da distribuire ai partecipanti. 1000 Bolle Blu, Submegattera ed Aquila di Mare faranno stampare appositamente per l’evento dei diplomi di partecipazione all’evento ed ovviamente delle magliette personalizzate per lo tutto lo STAFF che sarà presente all’evento.