Si sono da poco spenti i riflettori sull’edizione numero 26 di Eudi Show. Le premesse erano quelle di una kermesse in crescita. Lo annunciavano tutti gli strumenti di misura che si usano per analizzare gli eventi dal momento in cui sono annunciati al loro effettivo svolgimento: aumento degli espositori, crescita delle iniziative, incremento delle visite al sito e dei contatti sui social, aumento delle prevendite on line, aumento dell’offerta espositiva con la possibilità con un unico biglietto di visitare la nuova Fiera dell’Outdoor ospitata nel padiglione adiacente. Tutto andava in quella direzione. Ma a pochi giorni dall’apertura, una straordinaria condizione meteo di aria gelida ha bloccato le autostrade, ha determinato copiose nevicate che hanno bloccato gran parte delle strade italiane e creato scompiglio nella rete ferroviaria italiana. Questa serie di eventi, unito alla chiusura delle scuole, alle elezioni di domenica, alla chiusura delle autostrade sino allo stato di allerta per chi doveva raggiungere Bologna diramato dai media, ha creato una situazione surreale.
Questa sovrapposizione di eventi negativi e imprevedibili ha fatto temere a molti che l’edizione 2018 di Eudi Show avrebbe potuto essere inferiore alle aspettative e, invece, è accaduto il contrario perché la fiera ha avuto lo stesso pubblico dell’edizione 2017. Se occorreva una prova che Eudi Show è una realtà affermata in grado di superare situazioni sfavorevoli contingenti, oggi l’abbiamo ed era forse quello che tutti cercavano temendo inconsciamente quello che si potrebbe anche definire il momento della verità. Lo straordinario popolo degli appassionati subacquei, molti dei quali hanno iniziato a seguire Eudi sin dalle prime edizioni, non ha voluto mancare al suo appuntamento annuale. Il momento che da qualche anno è diventato il punto di incontro imperdibile tra appassionati si è riproposto anche per la sua 26° edizione la sede di confronto preferita tra addetti ai lavori e il crocevia obbligato tra aziende e appassionati, tra proposte di viaggi e scelte dei subacquei. Un elemento importante, cresciuto costantemente anno dopo anno, è stato lo spirito di aggregazione di questa fiera, appuntamento di associazioni e di ritrovo per amici. Il tutto in una situazione dove si sono succeduti oltre 250 eventi in tre giorni articolati su 12 diverse aree che ha raggiunto l’apice il sabato sera con una festa conviviale tra espositori e visitatori in allegria con moltissime attività strutturate.
EUDI 2018
Ancora una volta Eudi Show si è dimostrato un momento esperienziale, unico del suo genere, che ha saputo veicolare al suo interno crescita, svago, incontro e, ovviamente, anche business e questo grazie ai suoi visitatori. Sono stati loro, infatti, lo spettacolo più grande e i maggiori protagonisti di quella che, ormai, si va affermando come l’appuntamento europeo di maggiore eccellenza nel mondo della subacquea e dell’apnea.
Un bilancio dunque positivo che ha visto 30.000 visitatori animare le corsie di quella che alcuni hanno definito la più entusiasmante delle immersioni a secco. Un risultato che permette di guardare avanti con fiducia per una stagione che ci auguriamo sia di grande soddisfazione per tutti.
Intanto la macchina organizzativa che ancora non si è del tutto fermata, è già attiva per cercare di dare ulteriore slancio e brio alla prossima edizione del 2019 che si svolgerà a Bologna dall’1 al 3 marzo. Saranno in molti a segnare questi giorni in agenda e a prepararsi per questo appuntamento. Ecco perché come commiato da Eudi Show 2018 non possiamo che dire a tutti “arrivederci alla 27° edizione di Eudi Show a Bologna dall’1 al 3 marzo 2019”.