Anna Arzhanova è stata riconfermata per altri 4 anni alla guida di CMAS, la federazione mondiale degli sport subacquei. La 47enne dirigente russa è stata rieletta all’unanimità nel corso dell’assemblea generale tenuta a Roma. “Sono molto felice di questo risultato – ha dichiarato Anna Arzhanova – che riconosce il buon lavoro svolto negli ultimi quattro anni. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutte le federazioni che mi hanno confermato la loro fiducia. È un forte incoraggiamento a continuare a lavorare con la stessa passione e devozione per CMAS e con tutti i partner di CMAS, sia a livello nazionale che internazionale. A questo proposito, ringrazio il Dr. Raffaele Chiulli, presidente di UIM (federazione internazionale motonautica) e di ARISF (l’associazione delle federazioni sportive internazionali riconosciute dal CIO) e vicepresidente di SportAccord, per averci onorato della sua presenza e del discorso di apertura dei lavori“.
Anna Arzhanova è stata eletta qualche settimana fa vicepresidente di ARISF. E Chiulli ha aggiunto: “Voglio congratularmi con la mia cara amico e collega Anna Arzhanova per il rinnovo del suo mandato presidenziale in CMAS, che non potrebbe essere più meritato. Abbiamo lavorato insieme negli ultimi due anni con l’ARISF e ho avuto il privilegio di apprezzare le sue capacità e lo spirito di squadra. Sono abbastanza sicuro che, sotto la sua presidenza, CMAS potrà raggiungere ulteriori successi e continuare a contribuire allo sviluppo dello sport a qualsiasi livello”.
Anna Arzhanova era stata eletta per la prima volta nell’aprile del 2013 nell’assemblea tenuta nelle Filippine. Nell’assemblea generale di Roma si sono presentati al voto 65 delegati sugli 86 aventi diritto e, dopo il ritiro degli altri due candidati, Anna Arzhanova è stata eletta per acclamazione.
Nel corso dei lavori, designati anche i presidenti delle varie aree. Il tedesco Ralph Schill è stato eletto presidente della commissione scientifica, al greco Ilias Xiarkos è andata la presidenza della commissione sportiva, mentre il danese Holm Flemming è il nuovo presidente della commissione tecnica. L’assemblea ha anche designato i membri del consiglio: Hassan Baccouche (Tunisia), Jean-Louis Blanchard (Francia), Simon El Khoury (Giordania), Sameh Nabil Elshazly (Egitto), Michael Frenzel (Germania), Ricardo Josè (Portogallo), Francisco Alberto Lacase (Argentina), Byungdoo Lee (Corea del Sud), Claudio Nolli (Italia), Kevin O’Shaughnessy (Irlanda), Bozana Ostojic (Serbia), William Pena (Colombia), Andres Sureda (Spagna), Shunji Yoshizawa (Giappone).