Si è svolta a Marciana Marina, dal 21 al 25 aprile scorso, la prima edizione dell’Elba Reb Festival, kermesse dedicata al mondo delle macchine a circuito chiuso, organizzato da Fabio Agostinelli dell’Elba Diving Center e Simone Villotti di 4FreeWorld. Hanno partecipato alla manifestazione numerosi utilizzatori di rebreather, ma anche subacquei tecnici e ricreativi in circuito aperto che, approfittando delle ottime condizioni meteo marine e della splendida cornice dell’isola d’Elba, si sono uniti sia alla manifestazione che ai tanti appassionati di reb.
Una vasta gamma di rebreather erano presenti sulla banchina del porticciolo di Marciana Marina, durante le attività di imbarco e sbarco delle attrezzature dalle tre imbarcazioni messe a disposizione dall’Elba Diving, nello specifico JJ CCR, Megalodon Innerspace System Corp, Liberty Divesoft, Liberty Side Mount Divesoft, Inspiration Vision AP Diving, Sentinel VMS, PSCR Tres President, rEvo, Rad Bare, Shark Rebreather, Triton Tec Rebreather, HammerHead CCR, SF2 ECCR e Submatix Rebreather Technology.
Elba Reb Festival
Bellissime giornate di sole e suggestivi scenari costieri hanno accompagnato i partecipanti verso i siti prescelti, tra i quali l’immersione della prima giornata alla boa SP7 dell’Isola di Pianosa, in un mediterraneo d’altri tempi, caratterizzata dalla presenza di una formazione rocciosa che a partire dalla sommità della secca posta a 27 metri conduce sino alla base posta a 52 metri; la “scooterata”, una traversata con gli scooter Suex dalla secca del Careno alle Formiche della Zanca, immersione caratterizzata dalla presenza di gorgonie rosse e da numerose spugne incrostanti che formano degli scenari veramente unici; l’immersione alla secca del Semaforo, probabilmente una delle immersioni più belle della zona, un blocco granitico tra i 38 ed i 55 metri completamente ricoperto di gorgonie rosse tra le quali si nascondono enormi aragoste, astici e scorfani di dimensioni notevoli; il tuffo tecnico sul relitto del posamine FR.70 (ex francese La Coubre), adagiato sul fondo a 76 metri ancora integro in perfetto assetto di navigazione. Nel corso dei cinque giorni, tante anche le prove reb che si sono svolte dalla spiaggia della Fenicia, in particolare Edoardo Pavia e Aldo Ferrucci hanno dato l’opportunità di provare le loro macchine, rispettivamente Liberty, Inspiration, Sentinel VMS e JJ CCR, Megalodon, rEvo per coloro avevano prenotato la prova, mostrando interesse per le macchine a circuito chiuso.
Al rientro dalla immersioni personaggi noti del mondo reb, hanno presentato delle relazioni con tematiche inerenti la materia, in particolare Gabriele Paparo sulla sicurezza sui rebreather, Rolando Di Giorgio sulla decompressione mnemonica con i rebreather, Edoardo Pavia, con un’appassionante racconto dal titolo “Antartide, l’ultima frontiera delle immersioni”, Enrico Bortolotti sugli accorgimenti nell’utilizzo dei rebreathers e un filmato sul relitto del Focke-Wulf 58 nel lago del Bourget, in Francia. Molto apprezzate le tavole rotonde di lunedì e martedì sera tra i maggiori esperti di rebreathers, tra i quali Maurizio Bertini, Enrico Bortolotti, Yme Carsana, Rolando Di Giorgio, Aldo Ferrucci, Gabriele Paparo e Edoardo Pavia, nel corso delle quali si sono affrontati temi e confronti interessanti su tutte le macchine presenti.
Altra nota dell’evento è stata la presenza contemporanea all’evento di rappresentanti delle maggiori didattiche presenti sul mercato della subacquea tecnica tra i quali Enrico Bortolotti della FIAS e TDI, Cesare Balzi e Edoardo Pavia della IANTD, Maurizio Bertini della PSAI, Yme Carsana e Giorgio Canepa della SSI, Aldo Ferrucci della TDI e Rolando Di Giorgio della UTRtek. Elba Reb Festival ha avuto, inoltre, il patrocinio del SIMSI – Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica. A supporto della kermesse erano presenti le aziende SANTI Diving Equipment con le mute demo Elite, la nuova Elite Plus, Emotion, Emotion Plus, Emotion Lady First, i sottomuta Flex 190, il nuovo Flex 360 e i corpetti riscaldi della linea Heating System e l’azienda SUEX con i performanti DPV modelli XK1, XJ37 e XJ14.
Sulle note del successo della prima edizione gli organizzatori, Fabio Agostinelli e Simoni Villotti, hanno concluso la manifestazione dando l’appuntamento a tutti i partecipanti all’edizione 2020!
Testo di Cesare Balzi – Foto di Marco Sieni