Tragedia a Isola delle Femmine, dove due sub palermitani sono morti questa mattina in mare. Si tratta di due persone esperte, sembra che si fossero immersi su un relitto in profondità, il Loreto, una nave da carico affondata nel 1942.
I due amici erano impegnati in immersione a circa un miglio dalla costa, con un gommone. Con loro anche un barcaiolo. È stato proprio quest’ultimo a vedere riemergere l’amico, Antonino Aloisio, 56enne, e a recuperarlo lanciando l’allarme. Pare che Aloisio sia risalito dopo aver visto il compagno di immersione rimanere incastrato nel relitto, ed abbia saltato le tappe di decompressione, arrivando a galla già in condizioni disperate. Sarebbe morto poco dopo.
Nonostante l’intervento delle motovedette della capitaneria di porto di Mondello e Palermo e dei sommozzatori dei vigili del fuoco, che si sono immersi con un’apparecchiatura specifica per scandagliare i fondali, mentre scriviamo non è ancora stato riportato in superficie il secondo sub, Giuseppe Migliore, il cui corpo è stato individuato a 50 metri di profondità. Difficile il recupero a causa del peggioramento del tempo e delle correnti.
Al momento le informazioni di cui disponiamo non sono sufficienti per fare ipotesi precise sulla meccanica dell’incidente. Ci scusiamo per avere parlato prima di battuta di pesca in apnea, sbagliando completamente ma riferendo le scarne informazioni di cui disponevamo.