Autore: Erika Conti
Los Roques è un arcipelago corallino del Venezuela situato nel Mar dei Caraibi a 160 km dal porto di Caracas, formato da circa 50 isole coralline e circa 200 banchi di sabbia. Questa è la descrizione sintetica e semplificata, ma chi l’ha visto può dire molto di più: per esempio che Los Roques è un susseguirsi di spiagge bianche ed incontaminate e di un mare dall’azzurro così puro da abbagliare, baciato da un sole caldo e splendente.
Chi l’ha visitato potrebbe parlarvi delle escursioni in barca nei cayos belli e selvaggi, abitati solo da uccelli e pochi altri animali, oppure della vita tra cielo e mare nelle posade, le casette di pescatori ristrutturate, tanto lontane dal lusso un po’ anonimo dei grandi hotel e dalla fretta della vita quotidiana.
Queste persone potrebbero raccontarvi di serate passate in allegria tra un bicchiere di buon rhum e danze caraibiche, per poi tornare alla pace e al silenzio delle posade. E naturalmente, potrebbero parlarvi di immersioni fra le più belle che si possano fare nella zona dei Caraibi.
Già sorvolando l’arcipelago nel viaggio che da Caracas conduce a El Gran Roque, l’unica isola abitata dove si trovano quasi tutte le posade, ci si rende conto di trovarsi in un mondo a parte, la cui bellezza difficilmente potrà essere dimenticata. Le macchie scure delle isole e dei cayos (le isolette) emergono dal mare, orlate della spiaggia più bianca che si può immaginare e circondate di azzurro. Avvicinandosi, si scopre che in realtà quella distesa ha mille sfumature, azzurro e verde a perdita d’occhio, una tavolozza marina con cui la luce dipinge splendidi quadri d’acqua, un ecosistema straordinario tutto da scoprire.
Basta poco per sentirsi a casa e familiarizzare con l’ambiente: basta anche solo accomodarsi in una delle posade che qui costituiscono una piacevole alternativa agli hotel di lusso e permettono al visitatore di calarsi nella vita di Los Roques. Le posade altro non sono se non le vecchie case dei pescatori che provenivano dall’Isola di Margarita in cerca di aragoste e del botuto, la conchiglia rosa del Mar dei Caraibi dal sapore prelibato, un tempo usata nelle cerimonie religiose e diventata ora specie protetta.
Oggi le posade sono state ristrutturate ed offrono ai visitatori una deliziosa accoglienza fatta di poche camere, una cucina semplice e curata, arredamento in stile caraibico colorato ed allegro. Molte sono a gestione italiana e hanno quelle piccole attenzioni in più che è sempre piacevole ritrovare quando si è lontani da casa.
Dalle posade si parte alla scoperta del fantastico arcipelago, verso le isole di Madrisqui e Francisqui o verso l’avventura fra i cayos più lontani, dove finalmente il magico mondo sommerso di Los Roques si rivela in tutta la sua bellezza. La ricchezza dell’ecosistema marino nelle acque dell’arcipelago è straordinaria, tanto che la zona è stata dichiarata Parco Nazionale. Alcune aree sono ad accesso limitato: qui, fra le mangrovie e i bassifondi rocciosi, al riparo dalla presenza umana trovano rifugio e si riproducono molte specie marine e di uccelli.
Ma è nel mare la vera ricchezza di Los Roques. I fondali corallini ospitano un ecosistema straordinario, ricco di vita e colori quanto quello delle “rocce” esterne appare semplice e scarno: già a pochi metri dalla riva si può osservare una varietà di creature marine: navajones e altre specie di pesci, che qui hanno il loro habitat fra le numerose piante che crescono sotto il pelo dell’acqua
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Man mano che si scende, la ricchezza si fa maggiore: coralli vividi di ogni specie, dimensione e forma, spugne tubolari e gorgonie colorate attorno alle quali si muovono carangidi, cernie, murene e naturalmente le immancabili aragoste, che sono di casa a Los Roques. Talvolta è anche possibile vedere squali e altro pesce grosso.
L’acqua calda e le profondità limitate (non oltre 30-33 metri) rendono Los Roques una meta adatta a tutti: anche a chi non ha grande esperienza e agli snorkelisti le immersioni di Los Roques possono regalare grandi soddisfazioni e fantastiche emozioni.
Ci sono circa 20 punti di immersione, che si possono raggiungere comodamente in barca; fra i principali Las Pietras, un muro con coralli di ogni tipo e pesce di barriera, Boca de Cote, dove si possono vedere anche tartarughe, squali e pelagico, La Guasa, dove fra le varie specie di corallo si trova anche quello nero.
E fra un’immersione e l’altra, il pranzo sulla spiaggia candida di un’isola, circondati dalla natura, dal silenzio e dall’acqua, vi farà davvero provare la sensazione di essere in paradiso.
Alla sera, di ritorno dalle gite e dalle immersioni, l’ultima meraviglia della giornata: il sole che si tuffa nel mare portandosi dietro un universo di colori straordinari.
Questo ed altro vi aspetta a Los Roques: un mondo dove la natura e le sue meraviglie sono sempre protagoniste.
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