Autore: Marcello Di
Francesco
Inauguriamo questa rubrica dedicata alle
migliori destinazioni fotosub del mondo portandovi alla scoperta di un luogo che
negli ultimi anni sta riscuotendo un enorme successo tra i fotografi subacquei,
sopratutto per la ricca biodiversità dei suoi fondali e per la grande varietà di
incontri che possono essere effettuati ad ogni immersione.
Siamo in Indonesia, nella parte più orientale del paese, nell’arcipelago delle
isole Molucche o più semplicemente MALUKU come vengono indicate nella lingua
locale.
Di certo non è un viaggio breve quello che ci porta in questa remota località
indonesiana formata da un migliaio di isole poste in una vasta area dell’ Oceano
Pacifico collocate tra l’Australia, l’isola di Sulawesi, la Papua Nuova Guinea e
l’isola Timor;Per raggiungere questa meta bisogna mettere in conto almeno 3 voli
e relativi scali passando dalla capitale Indonesiana Jakarta e altrettanti per
fare ritorno in Italia.
Ai più sono conosciute con il nome di “isole
delle spezie” , solo in questi luoghi
in passato era possibile trovare questa tipologia di prodotti, così pregiati che
attirarono l’interesse di tutte le potenze coloniali europee, le quali tentarono
di colonizzare l’Indonesia proprio per impadronirsi del monopolio di quella che
al quel tempo era considerata la spezia più preziosa; parliamo della
noce moscata, che con il suo
aroma dolce e piccante allo stesso tempo aveva avuto, per secoli , un ruolo
fondamentale nella conservazione delle carni e soprattutto vantava notevoli
proprietà terapeutiche nel momento in cui veniva utilizzata come potente
antisettico naturale o come unico rimedio contro la peste.
Poco è cambiato da allora, ancora oggi un viaggio alle Molucche, lontane dalle
rotte del turismo tradizionale, è dedicato a viaggiatori esperti e consente non
solo di avvicinarsi un po’ come pionieri a queste terre , ma anche di visitare
fortezze e cittadine coloniali, di scoprire uno dei più remoti parchi nazionali
indonesiani oppure di navigare e nuotare attraverso barriere coralline ricche di
biodiversità.
Ovviamente questo ultimo elemento è quello che ha fatto scattare in noi la
voglia di visitare un luogo ancora così poco conosciuto al grande turismo di
massa ma che è ben frequentato da molti esperti fotosub in costante ricerca di
nuovi soggetti da immortalare nei propri scatti.
Esattamente al centro della provincia, riparata dalla grande e selvaggia isola
di Seram, si trova la capitale delle Molucche: Ambon e all’interno della sua
Baia sorge il MALUKU DIVERS RESORT.
La struttura è stata concepita e costruita
appositamente per i fotosub ed al momento offre la sistemazione più confortevole
di tutte le Molucche. Questa struttura, offre accoglienza all’interno di una
decina di bungalow in legno posti direttamente sulla spiaggia all’interno di una
piantagione di alberi di mango maturi e che si affaccia direttamente sulla baia.
I bungalow sono molto ampi (oltre 60 metri
quadrati), con bagno privato, acqua calda, aria condizionata e un ampio terrazzo
coperto privato in legno,ma la caratteristica fondamentale per i fotografi, è
quella di disporre di 2 banchi di editing individuali per ogni subacqueo. .
Molti altri particolari del resort fanno capire che tutto ruota intorno alla
fotografia subacquea,
dalle vasche di risciacquo poste molto vicino ad una confortevolissima ed
attrezzata “Camera room” dotata di aria condizionata ad una temperatura costante
di 25 gradi dove è possibile depositare la propria attrezzatura fotografica.
L’ampio locale è dotato di grandi banchi di lavoro accessoriati con asciugamani,
aria compressa, prese multiple per la ricariche delle batterie,e lampada di
lettura.
Ma veniamo al piatto forte di questa località,
le immersioni che ad Ambon si concentrano attorno all’incredibile vita marina e
biodiversità che abita i fondali della oramai famosa”Twilight Zone” sulle rive
del villaggio di Laha. Non aspettiamoci coralli e pareti che sprofondano nel
blu, ma fondali sabbiosi e fangosi, acqua bassa ed immersioni sotto pontili,
moli di pescatori e baie limacciose, spesso anche tra rifiuti di ogni genere …
in poche parole MUCK DIVE all’ennesima potenza !!! Proprio così, le immersioni
nella baia di Ambon sono tutte svolte tra sabbia nera o tra rocce coperte di
limo e per lo più vicino a porticcioli o pontili di pescatori, zone quindi dove
l’impatto umano è molto forte e che ha generato ambienti che ci permettono di
osservare specie animali che difficilmente potremmo osservare nelle tradizionali
immersioni sulle barriere coralline. Creature bizzarre che vivono, cacciano e si
riproducono affidando tutta la loro sopravvivenza alle loro doti di mimetismo e
camuffamento, adattandosi all’ambiente inospitale che li circonda.
L’elenco dei soggetti incontrati durante le
nostre immersioni è davvero lunghissimo, Ambon è senza ombra di dubbio una
destinazione per soggetti macro e critters di classe mondiale, e comprende
avvistamenti regolari con una diversità incredibile, come diverse specie di
Rhinopias con tutte le varianti di colore disponibili, viola, giallo, rosa e
rosso , molti pesci rana, pesci mandarino, pesci fantasma, gamberi arlecchino,
gamberi imperatori, seppie flamboyant, mimic octopus e wonderpus, cavallucci
marini pigmeo , pesci pietra, solo per citarne alcuni , insieme a decine di
diverse specie di nudibranchi, murene grandi e piccole che spesso condividono la
tana con gamberi pulitori. Molti i tipi di cavallucci marini : ce ne sono di
diversi colori e misure (gialli, bianchi, marroni, rossi, ecc.), Sulla sabbia
poi vivono anche diversi esemplari d’anguille serpente.
Sono infine numerosi i diversi tipi di paguri, i granchi e gamberetti simbionti
e gli esemplari di pesce civetta; diversi tipi di “ciprea delle gorgonie”,
gamberetti pugili,ghiozzi, e qualche esemplare di “jawfish.
Molti i fotografi professionisti e video operatori che sono passati e passano da
queste acque ogni anno, sopratutto per la facilità degli incontri e per la
possibilità di riprendere i soggetti in habitat diversificati e con la
possibilità di assistere a comportamenti particolari che spesso rivediamo nei
documentari subacquei più prestigiosi.
Consigli Fotosub
Ovviamente non possiamo che consigliare di
portare tutta l’attrezzatura dedicata alle riprese macro; Per chi utilizza
macchine Reflex entrambe gli obbiettivi (60mm e 100mm) potranno tornare molto
utili ed utilizzati con soggetti diversificati e dalle differenti dimensioni.
Molto utili risulteranno anche le lenti diottriche per poter aumentare il
fattore di ingrandimento e poter effettuare anche scatti supermacro, di certo i
soggetti più piccoli non mancano.
Importate far notare che spesso non sarà facile riuscire ad isolare i soggetti
dall’ambiente in cui vivono, molti sfondi potranno risultare confusi ed anonimi,
sarà quindi utile saper gestire la luce dei flash e trovare inquadrature che
possano far risaltare i protagonisti dei nostri scatti.
Un oggetto che sicuramente potrà darci una grande mano può essere lo Snoot da
collegare ad un flash per poter utilizzare una fonte di luce spot ed illuminare
in maniera selettiva i nostri soggetti. Facciamo anche notare che al di fuori
della baia di Ambon è anche possibile effettuare immersioni in parete e su
barriere coralline così da portare a casa anche colorati scatti grandangolari,
se il mare lo consente il diving organizzerà dei full day per raggiungere le
isole esterne e variare la tipologia di immersione.
Tutte le guide le Maluku divers sono molto preparate e sapranno sempre indicarvi
una moltitudine di soggetti spesso invisibili agli occhi meno allenati.
Top spot
L’immersione da non perdere è sicuramente
quella che si effettua sotto il pontile di “LAHA” nella famosa twilight zone! Al
di sotto di questo ormeggio per le barche di pescatori locali troverete davvero
uno biodiversità incredibile ed incontri differenti ad ogni immersione.
Particolarità : in questo sito di immersione potrete fotografare i mandarin fish
a qualsiasi ora del giorno !! ma anche i bizzarri gamberi marmorizzati sono
presenti in grandi quantità.
Consigli di Viaggio
-
Aeroporto di arrivo: Ambon . Dall’Italia
volo internazionale via Jakarta -
Stagione secca marzo ad aprile e ottobre a
dicembre -
Stagione piogge maggio a settembre -
Temperatura 27°-32° Temperatura dell’acqua
27°-30° -
Stagione per il diving: da febbraio a
maggio e da ottobre a dicembre -
Luoghi d’immersione: circa 40 -
Tour operator: H2o viaggi di Roma
www.h20viaggi.it
Altre foto
Articolo pubblicato su
ScubaZone n.9
www.scubazone.it
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