Autore: Marco Milanesi
Il Reef e le immersioni a Walea
La barriera corallina è una delle più incredibili che abbia mai visto. Durante la bassa marea è possibile osservare dal pontile uno spettacolo mozzafiato: grazie all’acqua trasparente ed ai coralli che affiorano di qualche centimetro i giardini di corallo compariranno in tutto il loro splendore e le loro infinite varietà e colori.
Alla reef house accessibile dal pontile davanti al ristorante è possibile godersi dei piacevolissimi snorkeling, ma Walea più di ogni altra cosa è un luogo speciale per chi pratica la subacquea. Le correnti marine che girano intorno all’isola assicurano una quantità di nutrienti per mantenere la barriera ricca di vita.
Le acque di Walea sono ricchissime di specie di pesci di barriera e numerosi invertebrati. Nel reef è presente una enorme quantità di coralli duri di una moltitudine di forme, colori e dimensioni, numerosissime le specie di Acropore con struttura a ramo sottile o tubolare ed enormi sia le strutture ad ombrello delle Acropore e delle Montipore sia quelle a fungo o panettone delle Alveopore, inoltre numerosi i coralli molli come Gorgonie, Dendronephthya ed altri Alcionacei, anemoni con gli immancabili pesci pagliaccio, ed altri invertebrati come crinoidi, tridacne e grandi composizioni di spugne.
Le immersioni sono molto varie ed adatte per tutti i gusti, sia per i principianti nelle acque nei pressi del resort sempre calme e con poca corrente, sia per i fotografi macro grazie alla moltitudine piccoli organismi (granchi, gamberetti, gasteropodi, echinodermi), che vivono in simbiosi o commensali con antozoi, spugne, alghe e crinoidi. Interessanti per i fotografi macro anche la numerosa presenza di pesci particolari come Gobidi, Oxycirrhites Typus, Pesci foglia, Pesci fantasma, Pesci rana, ecc. Difficile da individuare e fotografare è il bellissimo Synchiropus splendidus, ma con un po’ di fortuna e grazie soprattutto alle guide locali sicuramente riuscirete prima o poi ad individuarlo.
I pesci di barriera sono i tipici delle acque indonesiane, durante le vostre immersioni sarete costantemente accompagnati da vari tipi di Pomacantidi, Chetodontidi, pesci balestra, chirurgo, ecc.
Vista la grande quantità di invertebrati, nei pressi del reef sono presenti costantemente coloratissimi e inusualmente socievoli pesci di barriera e pesci di dimensioni più grosse come cernie, murene e scorpenidi che risiedono nei numerosi anfratti che la struttura del reef offre loro. Tra di questi avrete sicuramente modo di conoscere Ettore, un grasso barracuda che ama stazionare sotto il pontile della Reef House, e di cui vi ritroverete il brutto muso con i suoi denti lunghi e storti a pochi centimetri dalla faccia.
Interessantissima anche la presenza di fantastici Nudibranchi con i loro colori spettacolari. I fotografi sub sono soprattutto alla ricerca di questi in una sorta di collezionismo fotografico.
Speso i mari adatti a chi effettua foto macro sono un po’ snobbati dai subacquei che amano il pesce pelagico (e viceversa), a Walea anche chi gradisce incontri ravvicinati con pesci di grandi dimensioni può essere accontentato. Sono infatti frequenti anche incontri con grossi tonni, branchi di carangidi, tartarughe, pesci napoleone, barracuda, aquile di mare, squali di barriera, squali grigi e martello.
La cosa comunque che maggiormente mi ha impressionato è osservare i meravigliosi ed intricatissimi giardini di corallo a pochi metri di profondità durante la pausa di decompressione. Forse neppure le Maldive di un tempo offrivano una simile varietà e densita di coralli duri. Avrete la possibilità di osservare uno degli esempi di biodiversità più incredibili del pianeta, un autentico spettacolo della natura.
A Walea è possibile fare un incontro davvero speciale ed unico. Sui coralli molli di Nephtea (frequenti anche nel Reef House) vive un cavalluccio marino pigmeo scoperto solo qualche anno fa. E’ un animaletto timido e minuscolo che ha fatto molto parlare di se in quanto si pensa sia il più piccolo cavalluccio marino del mondo. Da soli difficilmente lo vedrete, è troppo minuscolo, ma le esperte guide locali del Diving saranno abilmente in grado di trovarlo e farvelo vedere, come d’altronde vi mostreranno gran parte dei minuscoli altri organimismi commensali che sapientemente mimetizzati sui rami dei coralli solo occhi esperti riescono ad individuare.
Per effettuare le immersioni è disponibile un diving Padi a 5 stelle e tre imbarcazioni di nove metri in vetroresina con motori fuoribordo appositamente allestite, per raggiungere i luoghi di immersione. I punti sono parecchi e tutti abbastanza vicini al resort e dato che il mare è perennemente una tavola anche il viaggio in barca sarà un piacere e vi offrirà l’occasione di ammirare l’isola da lontano in tutta la sua bellezza.
Le immersioni più belle
Le immersioni più belle.
Queste sono alcune delle numerose immersioni disponibili.
Labuwan
A pochi minuti di barca ed ad una profondità di 25 metri. Ideale per gli inesperti dove potranno ammirare lo splendore del reef in tutta tranquillità.
Pasir Puti
Si parte da una spianata di sabbia per arrivare alla parete rigogliosa di coralli duri, anemoni ed enormi spugne.
Gecolan
Una delle immersioni più belle con una parete vastissima in un apoteosi di Acropore, coralli molli e spugne a varie profondità.
Talawega
Dista solo 15 minuti di navigazione. Si tratta di stupendi reef di forma allungata. Gran quantità di pesce, spugne e Gorgonie ed altri grossi alcionari.
Lampu
Situata vicino ad un piccolo faro è una bellissima immersione. La parete scende fino ad 800 metri e sono spesso frequenti pesci pelagici. Può esserci corrente e nel caso adatta solo a sub esperti.
Keran Jane
Ad una profondità di circa 40 mtri, ideali per i fotografi macro vista la moltitudine di vari organismi e nudibranchi.
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