Intorno all’arcipelago delle Ryukyu Islands i capolavori delle piccole creature
Vi ricordate quando da bambini volevate dire a qualcuno che gli volevate bene e allora lo riempivate di disegni?
Una delle prime regole quando ci si approccia alla biologia è quella di non antropomorfizzare gli animali, viene tuttavia difficile non farlo soprattutto quando si collegano i loro atteggiamenti pensando siano accomunati da sentimenti simili a quelli dell’universo umano.
Si parla quindi di
- Amore
- Odio
- Rabbia
- Desiderio di vendetta
- Invidia
E così via. Ebbene; molte saranno le foto di pesci o altri animali che troveremo deliziose pensando di vedere due creature della stessa specie intenti a scambiarsi tenere effusioni, invece magari lo spettacolo osservato potrebbe essere esattamente il contrario: due maschi durante un combattimento.
Non sempre è così, però.
Il Torquigener albomaculosus e i suoi disegni
Recente è la scoperta di una specie di pesce palla, il Torquigener albomaculosus, scoperta nelle acque oceaniche intorno all’arcipelago delle Ryukyu Islands in Giappone al largo della costa meridionale dell’isola di Amami Oshima. Questa meravigliosa creatura crea delle complesse figure geometriche che possono misurare fino a 2mt di circonferenza sui fondali sabbiosi al fine di attrarre la femmina. Nidi di questo tipo sono stati notati sin dal 1995, ma la loro creazione è rimasta un mistero fino alla scoperta di questa specie.
Certo, anche questa una manifestazione dalla pura spinta biologica, ma è impossibile non restare estasiati alla vista di questo spettacolo, soprattutto considerando le dimensioni del piccolo animale.
Eppure per il pesce palla non c’è pace, e proprio in Giappone uno dei piatti più ambiti resta il Fugu, ovvero una specialità a base di pesce palla. Il motivo? Non tanto per il gusto in sé, quanto per la complessità della preparazione: infatti lo chef deve essere molto capace poiché basterebbe un piccolissimo errore a far sprigionare le tetradotossina dell’animale. Questo veleno, molto più letale del cianuro, ogni anno miete circa 10-12 vittime in recente calo solo dopo importanti provvedimenti verso i locali che lo commercializzavano causando decessi. In Italia, fortunatamente, il pesce palla è bandito dalle cucine dal 1992; tuttavia una maggior sensibilizzazione è necessaria per preservare questa specie così delicata.
Non più tardi di 4 anni fa, durante le vacanze estive, era di gran moda postare sui social le foto con il pesce palla in mano. Ci teniamo a ricordare quanto le sue sembianze, così originali e carine, manifestino un enorme segno di disagio che lo possono condurre alla morte di lì a poco.