La proposta di legge “Disciplina delle attività subacquee e iperbariche” (A.C. 1161), attualmente al vaglio della Camera dei Deputati, mira a regolamentare organicamente le attività subacquee e iperbariche sia professionali sia ricreative. Tale intervento normativo colma un vuoto legislativo, fornendo un quadro normativo unitario e aggiornato. La proposta è stata presentata il 18 maggio 2023 e assegnata all’XI Commissione Lavoro il 3 agosto 2023.
Principali novità della proposta di legge
- Obbligo di brevetto • Viene ribadito l’obbligo di possedere un brevetto per effettuare immersioni con autorespiratore sia a livello professionale che ricreativo. Il brevetto deve essere rilasciato da un’organizzazione didattica subacquea certificata, garantendo così la sicurezza delle attività subacquee.
- Limiti di profondità, procedure e standard operativi • Sono stabiliti limiti di profondità e procedure operative sia per le attività subacquee professionali sia per quelle ricreative. Gli standard operativi verranno definiti dal Comitato Tecnico per le attività subacquee e iperbariche, istituito dalla stessa proposta di legge.
- Elenco nazionale delle organizzazioni didattiche • Viene istituito un elenco nazionale delle organizzazioni didattiche subacquee accreditate. Le organizzazioni devono possedere le certificazioni ISO 24801 e 24802 e rispettare standard operativi definiti dalla normativa.
- Registro degli operatori subacquei e iperbarici • Gli operatori subacquei e iperbarici professionali devono iscriversi in un apposito registro nazionale, senza il quale non è possibile esercitare l’attività. La mancata iscrizione comporta sanzioni penali e amministrative.
- Requisiti per i centri di immersione • I centri di immersione e addestramento devono possedere una sede idonea, attrezzature certificate e personale qualificato (istruttori e guide subacquee) in possesso dei requisiti richiesti dalla legge. • Devono inoltre tenere un registro delle attrezzature e degli equipaggiamenti, garantendo la manutenzione periodica e la tracciabilità.
- Nuove figure professionali • La proposta introduce le figure di “Operatore tecnico subacqueo” (OTS) e “Operatore tecnico iperbarico” (OTI), riconosciute a livello nazionale e con la possibilità di operare anche nell’Unione Europea. Queste figure professionali saranno iscritte nel registro nazionale degli operatori subacquei e iperbarici.
- Sicurezza e sorveglianza sanitaria • L’idoneità psicofisica degli operatori subacquei deve essere certificata da un medico subacqueo o iperbarico. In caso di infortunio o malattia, la riabilitazione deve essere certificata da un medico specializzato. • Ogni operatore sarà dotato di un libretto personale in cui saranno annotate tutte le immersioni effettuate e le relative informazioni di sicurezza.
- Obblighi e sanzioni • La proposta prevede sanzioni amministrative e penali per chi svolge attività subacquee senza i requisiti richiesti (mancanza di iscrizione al registro, mancata certificazione delle attrezzature, ecc.). • Le sanzioni variano dall’ammenda (fino a 12.000 euro) alla reclusione (fino a 3 anni) nei casi più gravi.
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Per un approfondimento:
Disciplina delle attività subacquee e iperbariche: una nuova proposta di legge