Autore: Marta Giachini
Le Seychelles non sono solo le uniche isole
granitiche centro oceaniche del mondo, sono anche le isole più antiche di tutti
gli oceani. La loro origine risale a sessantacinque milioni di anni fa quando si
allontanarono dalla costa occidentale dell’India.
Per la maggior parte della loro esistenza
rimasero dimenticate ed inesplorate. Oggi possono essere visitate ed acclamate
per quello che sono: un paradiso unico al mondo.
Situate a est del Kenya e della Tanzania , sono composte da 115 isole con
caratteristiche differenti fra loro , ed occupano un’area di circa 400 mila
chilometri quadrati.
Sono state divise geograficamente in differenti
gruppi insulari, le Inner Islands e le Outer Islands.
Le ‘isole vicine’ (Inner
Islands), 43 isole, sono posizionate
su una piattaforma oceanica, relativamente poco profonda, a 1800 km dalle coste
est dell’Africa. E’ l’arcipelago più conosciuto e celebrato per i paesaggi
irripetibili e spettacolari , dove risiede la maggior parte della popolazione.
Di questo gruppo fanno parte le isole più grandi: Mahe’, dove si trova la
capitale Victoria, Praslin ,Silhouette, la Digue e un gruppo di più piccole (Curieuse,
Aride, Cousin, Cousine, Felicitè, Sister Islands, Marianne, North, Fregate,Denis
e Bird Island,e una trentina di isolotti molto piccoli).
Bird Island ,un tempo era chiamata Ile Aux Vaches per la presenza dei dugonghi
ora estinti; a Praslin si trova una delle più belle baie del mondo e le spiagge
di Cote d’Or e Anse Lazio oltre alla Vallée de Mai, sito patrimonio dell’Unesco
dove sono conservati oltre 4.000 esemplari di coco de mer, il frutto simbolo
dell’arcipelago; a La Digue sorge la spiaggia Anse Source d’Argent una vera
cattedrale di sculture di granito, un granito antico 650 milioni di anni, che
offre scenari da cartolina e romantici, posato su lingue di sabbia per dar luogo
a improvvise piscine naturali, protette da un folto pizzo di coralli che
sfiorano la riva; La Courieuse e’ stata destinata dal governo alla riproduzione
e studio delle tartarughe giganti. Questa specie di tartaruga è tutelata dal
1925, epoca in cui in tutti gli altri arcipelaghi dell’Oceano Indiano era invece
consuetudine cibarsi di zuppa a base di carne e brodo di tartaruga. In aree
delimitate sono visibili esemplari di tutte le età: i cuccioli (fino a 5 anni),
gli esemplari giovani, (fino a 20 anni), quelli adulti, oltre i 40. La loro
longevità è proverbiale, la più vecchia delle Seychelles vive nell’isolotto di
Bird Island, si chiama Esmeralda e ha appena compiuto 200 anni. Le Inner Islands
sono prevalentemente isole alte, di origine granitica, caratterizzate da una
stretta fascia costiera e da rilievi coperti da una lussureggiante vegetazione
tropicale.
Le ‘isole lontane’ (Outer Islands),
72 isole coralline, piatte e basse, si trovano a sud dell’equatore.
Sono formate da cinque gruppi: Amirantes, Alphonse (le uniche due turistiche),
Corallino del sud, Farquhar e Aldabra.
Le Amirantes si trovano 200 km dall’epicentro di Mahé, mentre l’arcipelago delle
Farquhar, e il remoto sistema di atolli di Aldabra, a mille chilometri di
distanza.
Le Outer islands, sono oasi faunistiche geo-marine di grande valore biologico;
non possiedono strutture turistiche, se non in rare eccezioni e sono accessibili
solo per mezzo di imbarcazioni da crociera private. Nel gruppo di Aldabra, Parco
Nazionale dal lontano 1925 (il primo ambiente protetto dell’Oceano Indiano) è
addirittura interdetto l’approdo se non per motivi di studio e di ricerca; la
drastica limitazione è legittimata da un contesto naturale senza uguali. Aldabra
è infatti un atollo, il più grande del mondo, abitato esclusivamente da una
numerosa popolazione di tartarughe giganti ( le Geochelone gigans); Se ne
stimano più di 150 mila esemplari, una comunità cento volte più numerosa di
quella delle isole Galapagos. Uno dei motivi che ha spinto anche l’Unesco a
dichiarare l’atollo di Aldabra un patrimonio naturale dell’umanità.
L’arcipelago venne incrociato all’inizio del XVI secolo dai Portoghesi , anche
se probabilmente erano gia’ conosciute dai mercanti arabi.
Un secolo più tardi furono colonizzate dai Francesi ,che sbarcarono a Mahe’ solo
a meta’ del 1700, periodo in cui furono ufficialmente segnate sulle carte
nautiche e presero l’attuale nome dell’allora ministro delle finanze francese
,Jean Moreau de Seychelles.
Furono cedute ,nel 1814 ,con il Trattato di Parigi all’Inghilterra che le
governo’ fino al 1975, anno in cui divennero indipendenti.
Le Seychelles sono state fino ad allora un posto semisconosciuto e difficile da
raggiungere, l’unico mezzo era una nave da carico che partiva una volta al mese
dal porto di Mombasa in Kenya.
Il lungo isolamento dal resto del mondo ha
mantenuto una natura selvaggia e primitiva e una vita regolata da valori
semplici e primari.
Il successivo turismo e’ riuscito a rispettare e a non alterane la vera essenza
e l’autentico esprit creole e’ sopravvissuto al sorgere dei Beach Resort molto
glamour.
Il 46% di tutto il territorio e’ sottoposto ad una severa tutela ambientale.
Esempio può essere l’isola di La Digue che mantiene ancora uno stile
“creolo-vittoriano” , i turisti hanno come unico mezzo di trasporto carri
trainati dai buoi e biciclette, e un numero di auto che si conta sulle dita;
come unico mezzo per i rifornimenti uno Schooner ,che la collega a Praslin
navigando per 30 minuti e da quest’ultima 4 ore per raggiungere Mahè .
Le spiagge seychellesi divennero il sogno comune grazie a John Derek, regista
americano che nel 1981 girò il primo ciak del suo film “Tarzan-l’uomo scimmia”
nella parte sabbiosa della Intendance Bay a Mahè: l’isola principale.
Ma le Seychelles hanno anche un “tesoro “ sotto
la superficie dell’acqua.
Sotto la superficie dell’oceano gli scenari sembrano l’immagine speculare della
superficie.
L’area delle isole centrali, presenta fondali
caratterizzati da massi granitici coperti di coloratissime spugne e molto pesce
soprattutto ad una profondità fra i 20 e i 30 metri, mentre i fondali delle
Outer Island sono prettamente tropicali con magnifiche scogliere coralline e
fauna tipica di questo ecosistema.
I siti d’immersione principali delle Seychelles sono di facile accesso e quasi
ovunque non si superano i 25 metri di profondità.
Le Seychelles sono il perfetto connubio fra terra e acqua, per riuscire
ad assaporare tutta la loro bellezza navigare a bordo di una confortevole barca
e’ sicuramente il modo migliore!
La crociera che vi proponiamo a bordo del nuovo veliero MS/Y Galatea, offre
itinerari studiati per far vivere a pieno la meraviglia di questo “EDEN”
immergendosi nei punti più belli e famosi ed esplorare luoghi a terra con
escursioni organizzate.
Una vacanza indimenticabile che inizia dopo essere atterrati con un comodissimo
volo di linea sull’isola di Mahe’ , un breve trasferimento e l’attesissimo
imbarco sul Galatea.
Un ricco itinerario che conduce alla scoperta delle “Inner Island” :
la navigazione inizia verso il nord di Mahe’ alla volta del isoletta di granito
ILOT dove nella punta nord-est della baia di Beau vallon si effettua la prima
immersione circondati da una straordinaria vita marina.
Si continua poi a navigare inoltrandosi nella Baia per visitarne la famosa
spiaggia ed immergersi a Lighthouse , una splendida immersione.
Si proseguirà per raggiungere il punto d’immersione che presenta le più belle
formazioni di corallo duro intorno a Mahè, nel parco marino di Cap Terna.
La tappa successiva, fra le isole di Mahe’ e silhouette , il famoso “Shark Bank”.
Lo scenario che si presenta sono grossi blocchi di granito posti su un altopiano
anch’esso granitico.
Si naviga di nuovo fra le isole verso Praslin , immergendosi a Brissare Rock, un
fondale sabbioso sui 22 metri, su cui sono presenti molte stelle marine,
circondato da rocce di granito dove si alternano banchi di big-eye rossi e
ombrine gialle .
Successivamente si raggiunge l’isola di La Digue per ammirare le sue spiagge
mozzafiato, come la famosa Anse Sourse D’Argent.
L’isola seguente e’ Marianne , e ci s’immerge sulla punta meridionale.
Questo sito e’ famoso per la presenza di squali grigi . Si nuota fra pilastri e
pareti di roccia.
Si Veleggia poi alla volta delle isole di Grande Soeur e petit Soeur per
raggiungere il sito d’immersione “Sister Bank” e proseguire poi verso l’isola di
Praslin.
Quest’ isola ospita la riserva naturale della «Vallée de Mai», Patrimonio
Mondiale dell’Umanità, che negli anni ha conservato il suo stato originale.
Arrivo all’isola di Curieuse per poi dirigersi verso Baie Chevalier a Praslin
per ammirare la famosa spiaggia di Anse Lazio.
Ritorno all’isola di Mahé per visitare Victoria, la capitale delle Seychelles.
La crociera a bordo del veliero Galatea offre una vacanza di grande comfort
unita al fascino della navigazione con tutte le moderne attrezzature.
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CLIMA E PERIODO CONSIGLIATO
Le Seychelles godono di un clima equatoriale governato dall’alternanza dei
monsoni, possono quindi essere visitate da febbraio a novembre compresi, i mesi
più piovosi sono dicembre e gennaio. I mesi migliori per fare immersioni sono
marzo, aprile, maggio e settembre, ottobre e novembre, mentre giugno, luglio e
agosto sono caratterizzati da forte vento e mare agitato. Le Seychelles sono
situate fuori dall’area abitualmente colpita dai cicloni, per cui sia i cicloni,
sia le tempeste tropicali sono estremamente rari. La temperatura si mantiene
costante tutto l’anno tra i 26°C e i 30°C, dato che queste isole sono situate in
prossimità dell’equatore e lo stesso si può dire per la temperatura dell’acqua
marina (per le immersioni una muta da 3 mm é più che sufficiente durante tutto
il corso dell’anno).
Come Abbigliamento estivo leggero di cotone (costumi da bagno, magliette, parei,
una felpa per il viaggio aereo, k-way), occhiali da sole, creme idratanti e
solari ad alto fattore di protezione, medicine abituali. Materiale foto-video:
batterie, pellicole fotografiche e/o diapositive, cassette video ecc.
Le Seychelles sono raggiungibili con voli di linea dall’Italia delle compagnie
aeree dagli aeroporti più importanti via Abu Dhabi o Dubai . Un alternativa per
volo diretto dall’Europa puo’ essere da Francoforte con la compagnia aerea
Condor/Thomas Cook che effettua il collegamento una volta alla settimana.
INFORMAZIONI PRATICHE
Le Seychelles, disabitate fino al 1700, sono una Repubblica dell’Oceano Indiano
che ottenne l’indipendenza nel 1976 dopo decenni di colonizzazione inglese e
francese. La popolazione che conta 90 mila abitanti è formata prevalentemente da
creoli. La capitale dell’arcipelago è Victoria nell’isola di Mahé.
Differenza oraria. Le Seychelles sono 3 ore avanti rispetto all’Europa, 2 quando
è in vigore l’ora legale
FORMALITÀ’ D’INGRESSO
Passaporto in corso di validità con scadenza superiore ai sei mesi e biglietto
aereo di andata e ritorno. Non è richiesto alcun visto d’ingresso.
Lingua. Le lingue ufficiali sono il creolo, l’inglese e il francese.
Norme sanitarie. Nessuna vaccinazione obbligatoria e nemmeno consigliata.
MONETA
La Rupia delle Seychelles suddivisa in 100 cents.
Cambio ufficiale: 15 Rupie = 1 Euro.
CAMERE IPERBARICHE
E bene ricordare che alle Seychelles esistono due camere iperbariche, una a
Victoria a Mahé e l’altra sull’isola di Silhouette.
TELEFONO
Per chiamare l’Italia dalle Seychelles si compone il prefisso internazionale
0039 seguito dal prefisso della città e dal numero dell’utente. Per telefonare
alle Seychelles si compone lo 00248 seguito dal numero telefonico.
Il viaggio è proposto da :
ALBATROS TOP
BOAT- Tour Operator
e-mail:
info@albatrostopboat.com
http://www.albatrostopboat.com
tel: 0323-505220 – cell. 335-6773164
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