Un nuovo record per David Vencl, immersione di 50 metri di profondità in 1.54 min
Il noto apneista David Vencl, soprannominato “l’uomo di ghiaccio“, ha stabilito un nuovo record mondiale martedì scorso nell’Engadina. Il quarantenne della Repubblica Ceca è sceso a oltre cinquanta metri di profondità sotto la superficie del lago ghiacciato di Sils senza indossare una muta, una sfida impressionante che si è conclusa fortunatamente senza gravi conseguenze all’ospedale di Samedan.
L’impresa è stata organizzata per caso sul lago di Sils. “Durante l’inverno ci sono sempre sommozzatori e freediver che scendono sotto il ghiaccio. Sapevano che David voleva fare questo record. In Austria i laghi non erano ghiacciati e allora sono venuti da noi e abbiamo organizzato l’evento”, spiega Antonio Walther, ristoratore e co-organizzatore dell’evento.
Il record precedente di immersione di Vencl
L’atleta ci aveva già abituato a imprese di questo tipo, due anni fa, David aveva già stabilito un record nuotando per 80 metri in orizzontale sotto la superficie del ghiaccio, ma questa volta ha deciso di andare in profondità.
Prima di immergersi nelle acque gelide del lago di Sils munito solo di maschera e pinne, si è concentrato con l’aiuto del suo mental coach. Presenti anche due soccorritori dell’ospedale dell’Alta Engadina con tutto il necessario per intervenire in caso di emergenza.
L’immersione sotto i ghiacci
I primi ad immergersi sono stati i sommozzatori, che oltre a riprendere il tutto si sono occupati anche della sicurezza dell’apneista. Poi è arrivato il turno di Vencl. Dopo un minuto e cinquanta di tensione, David è tornato in superficie e ha confermato di avercela fatta, aprendo subito una bottiglia di champagne per celebrare l’impresa.
Gli accertamenti medici
Tuttavia, durante la discesa, ha subito una perdita di sangue che ha richiesto ulteriori accertamenti medici. “Probabilmente ha danneggiato la trachea. Secondo lui il problema è sorto nella discesa a circa 40-45 metri, quando il suo orologio ha annunciato il livello di profondità. Lui, guardandolo, ha fatto un movimento con la testa, che con la pressione e l’acqua fredda ha creato degli scompensi in gola“, ha spiegato il portavoce, Pavel Kalous.
Per precauzione, Vencl è stato portato all’ospedale di Samedan per ulteriori accertamenti, ma è stato dimesso poco dopo. Nonostante l’incidente, il record mondiale stabilito dall’apneista rimane una straordinaria impresa.