Si è appena concluso con successo il primo stage formativo organizzato dal DAN (Divers Alert Network) Europe. Il DAN ha aperto, per un periodo di tre settimane ed a titolo gratuito, le porte della sua sede di Roseto degli Abruzzi (TE) a ricercatori provenienti da Italia, Francia, Turchia, Rego Unito, Germania e Sudafrica, per una full immersion – anche letterale – nei temi della sicurezza subacquea. L’invito a partecipare è stato inviato a decine di Università in tutto il mondo. A fare la differenza nella selezione è stato il progetto di ricerca proposto dai candidati.
“Investire nella formazione dei ricercatori di domani è essenziale. Ancor di più in un periodo di crisi come questo – afferma Alessandro Marroni, Presidente DAN Europe. Iniziative come questa favoriscono la nascita di nuove idee e progetti di ricerca innovativi in un ambiente multiculturale. In queste settimane sono nate collaborazioni bellissime che porteranno risultati tangibili per la comunità subacquea, una comunità fatta di sportivi, ma anche di persone che hanno fatto dell’immersione il loro mestiere e che hanno il diritto di poterlo svolgere in tutta sicurezza“.
DAN è un’organizzazione internazionale no-profit che si occupa, da oltre trent’anni, di medicina e ricerca scientifica con lo scopo di promuovere la sicurezza dei subacquei. Nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento dal MIUR come istituto di formazione e ricerca ed è coinvolta in diversi progetti internazionali finanziati dall’Unione Europea.
Per ulteriori informazioni su DAN Europe, sulle attività promosse, sugli stage e sui corsi di formazione: www.daneurope.org/internships-fellowships