Dopo un travagliato itinerario fieristico cha ha visto l’azienda di Elisa Isotta muoversi dalla Germania all’Olanda e poi alla Spagna, per parlare solo degli ultimi due mesi, l’approdo all’Eudi Show di un’azienda tutta italiana in casa sua ha dimostrato il suo grande potere di crescita, pur rimanendo nella sua dimensione artigianale e familiare, sempre più avvolgente e a misura d’uomo di mare, amante della fotografia subacquea.
Lo stand 2016, ancora una volta di un bel blu intenso che ricorda il colore degli oceani (dove le custodie in rosso si immergono gestite da appassionati e professionisti di tutto il mondo), è diventato una sorta di riferimento per chi si muove nel settore della fotografia da tanti anni e polo d’attrazione per tutti coloro che alla fotosub si stanno avvicinando pian piano.
Due gigantografie hanno creato il magico sfondo di questo “stand fotosub” già riscaldato dal rosso di custodie e accessori di casa Isotta: una foto dell’austriaco Martin Aigner, che ritrae una splendida modella davanti all’ingrandimento esasperato di una custodia (che oltretutto è anche esteticamente accattivante) e una foto del sottoscritto che valorizza, nello sguardo e negli occhi di una splendida ragazza, la maschera più utilizzata (prodotto di casa Isotta da molti anni) dalle modelle fotosub.
Un lungo banco espositivo è diventato il filtro tra il team e il numeroso pubblico di interessati e curiosi, dove le attrezzature esposte e i numerosi accessori erano in bella vista pronti per essere maneggiati e conosciuti nei dettagli con l’aiuto dei componenti del team aziendale, sempre pronto e disponibile con umiltà e professionalità. Una squadra di una forza incredibile, con prodotti di una versatilità strepitosa e un buon rapporto prezzo qualità. In stand ci ha onorati della sua presenza il grande fotografo spagnolo Jordi Chias.
Vasta la gamma di “scafandri rossi” per reflex e compatte di marche diverse e sempre fermo l’obbiettivo di realizzare custodie su misura per le singole fotocamere, per garantire ai fotografi evoluti la sensazione di avere in mano quasi la stessa fotocamera, con i comandi nelle stesse posizioni, e ai fotografi che iniziano praticità d’uso e di conseguenza minori difficoltà operative. Una dozzina di custodie per le migliori reflex prodotte da Nikon e Canon e una quindicina di piccole custodie per compatte Canon, Sony e Nikon. Con una moltitudine di oblò per ogni esigenza. Senza dimenticare il tuffo nella dimensione mirrorless con la custodia per la Panasoni GH14 e l’avvio di nuovi progetti per gli ultimi modelli di queste fotocamere che stanno stuzzicando sempre di più la curiosità di amatori e professionisti del settore. Moltissimi gli accessori sul banco a corredo delle attrezzature principali, tra cui anche numerosi prodotti importati quali lenti addizionali di ogni gradazione, porta lenti macro singole, doppie o triple di pratico utilizzo, flash anulari a fibra ottica per chi ha particolari esigenze di luce in macrofotografia, aggiuntivi grandangolari per compatte a altro ancora. Infinita la gamma di bracci, clamp e snodi, di ogni lunghezza e diamtetro, più o meno ingombranti e/o galleggianti secondo la preferenza personale.
Fotografare sott’acqua diventa così tecnicamente sempre più semplice grazie alla maneggevolezza e all’affidabilità estrema di queste attrezzature dalle finiture maniacali, con ogni via d’acqua supportata da doppio oring, impossibile da allagare se no per negligenza personale. Nei tre giorni della fiera di Bologna si è piacevolmente constatato un rinnovato entusiasmo e si è potuto apprezzare il notevole afflusso presso lo stand, grazie anche alla presenza di un nutrito numero di fotosub italiani e stranieri che hanno condiviso opinioni sulle attrezzature fotosub, per la crescita costante di un azienda che fa perno e tiene in alta considerazione le prove pratiche per mano di fotografi professionisti e di amatori evoluti.
Alcuni fotografi del team Isotta sono stati inoltre protagonisti attivi dell’Università Foto & Video organizzato, come ogni anno, per offrire delle opportunità di libera espressione nel mondo della fotosub e delle riprese video. Nella sera di sabato la famiglia Isotta ha creato un piacevole momento di incontro con un rinfresco per tutti i simpatizzanti, clienti e non, e per gli amici. Armonia e grandi soddisfazioni hanno caratterizzato questi tre giorni, ancora una volta spunto di riflessione per continuare verso una direzione che porti i subacquei ad amare il mare fotografandolo, coadiuvati da chi permette di usare fotocamere “terrestri” in ambienti sommersi con le minori difficoltà possibili e grande entusiasmo.
Direi quindi che si possa parlare di un rinnovato successo, motivo per cui si ringraziano tutti coloro che sono stati con noi in questa ultima fiera dal sapore tipicamente italiano!
Per info: http://www.isotecnic.it/