Autore: Athos Menghini
Ormai sono più di vent’anni che le coste del Mar Rosso egiziano si sono aperte al turismo. Dapprima Hurghada e subito dopo Sharm el Sheik hanno iniziato un’espansione che ancora oggi non è terminata.
La cosiddetta riviera egiziana ha visto sorgere dal nulla località turistiche quali: Marsa Alam, El Gouna, Safaga, Quseir, Soma Bay, senza dimenticare Dahab e Nuweiba, famose fin dai tempi degli hyppies e mete di un turismo alternativo.
Ognuna delle località citate, riserva al sub sorprese ed incontri ed anche splendide soluzioni di soggiorno, negli alberghi, sempre più moderni e confortevoli, che ogni anno sorgono sulla costa.
Per i subacquei che non si accontentano dei resort della costa, ma vogliono assaporare integralmente il profumo dello splendido Mar Rosso, la soluzione è quella di scegliere una crociera subacquea.
Oggi anche questa scelta è confortevole, in quanto non si ripetono più quegli inconvenienti che hanno afflitto i sub negli anni novanta, con barche vetuste, mal gestite ed equipaggi “di fortuna”.
Attualmente non è più così, le barche sono splendide, perfettamente funzionanti e funzionali alla pratica della subacquea e gli itinerari consentono di esplorare i fondali di praticamente ogni parte del Mar Rosso egiziano.
La distinzione di categoria delle barche da crociera è tra quelle definite standard e cioè prive di bagno ed aria condizionata nelle cabine e quelle definite superior o luxury.
Comunque per entrambe le scelte sono assicurati un buon confort, ottimo cibo, un servizio accurato e soprattutto un’esperta e qualificata gestione della subacquea con, per chi si organizza dall’Italia, la presenza costante di personale (dive master ed istruttori) italiani.
Anche la scelta delle destinazioni è numerosa ed offre sempre immersioni, anche se diversificate, di qualità.
Classici gli itinerari, con partenza dai porti di Hurgada e Sharm, che riguardano la zona nord del Mar Rosso, denominate generalmente Nord relitti, Sharm nord e Safaga.
La crociera Nord relitti è ancora entusiasmante come negli anni ’80 e consente le immersioni, oltre che a Ras Mohammed, considerata dalle riviste del settore di lingua inglese tra i dieci migliori siti di immersione al mondo, anche sui relitti disseminati nello stretto di Gobal, primo tra tutti il mitico Thistlegorm.
Ras Mohammed è la propaggine più estrema della penisola del Sinai ed è da molti anni una zona protetta, il famoso Parco Nazionale di Ras Mohammed. L’immersione si effettua sui reef semiaffioranti di Shark reef e Jolanda reef. Da non dimenticare il vicino sito di Anemone city con una quantità impressionante di pesci pagliaccio nei loro anemoni. Shark reef deve la sua fama alla presenza degli squali, in genere squali grigi pinna nera, che hanno sempre stazionato nei pressi di questo pinnacolo che risale da profondità abissali fin quasi alla superficie, unitamente a banchi di barracuda, azzannatori, platax e agli immancabili carangidi. Viceversa Jolanda ha un fondale più degradante ed è famosa per il relitto che vi stazionava fino ad alcuni anni fa e che comunque vede disseminato sulla secca il suo carico di sanitari. Immancabili sono i pesci coccodrillo, i napoleoni, le cernie, i tritoni e scorfani giganti adagiati sui resti del relitto. Un’immersione che da sola vale il viaggio.
Poco distante, doppiato il capo è possibile visitare il relitto del Dunraven, mercantile dell’800 con lo scafo capovolto e più avanti a Sha’ab Ali, in pieno stretto, quello ben più importante, della nave da trasporto militare, Thistlegorm, affondata durante la seconda guerra mondiale, ad opera dei caccia tedeschi. Il relitto merita davvero almeno due immersioni, per la sua vastità e per il carico, purtroppo non più intatto, che trasportava: autocarri Bedford, automobili Morris, le mitiche moto BSA, le ali di un aereo da ricognizione, munizioni, scarponi, addirittura una locomotiva con i suoi vagoni. Il relitto ed il suo carico non devono farci trascurare di guardare e scoprire gli organismi marini che lo hanno colonizzato, che sono davvero moltissimi. Nel 1986, la prima volta che lo visitai, il relitto era abitato da decine di cernie, oggi comunque vi sono banchi di platax, pterois grandi come polli, pesci coccodrillo ed i pericolosi pesci pietra.
La crociera prosegue in direzione di Hugada, incontrando sul suo cammino gli altri relitti, tutti imperdibili, del Rosalie Moller, affondata nella stessa notte della sorella Thistlegorm, dell’Ulysses, del Carnatic e dello Ghiannis D, nei pressi dell’isola di Gobal, dove vengono a riposarsi i delfini
Tra tutti il mio preferito è il Carnatic, vascello del 1869 che diretto a Bombay naufragò in queste acque incagliandosi sul reef. Mi piace per la sua struttura, posata su di un fianco e perché aggirarsi tra le sue strutture corrose, dove filtra la luce della superficie, è davvero magico.
Ormai siamo in vista di Hurgada, destinazione finale della crociera e restano le immersioni tra le secche nei pressi delle isole di Gobal e Shadwan, la più famosa delle quali è a Careless reef, con le gigantesche murene verdi che girano in libertà tra i coralli.
Le crociere di Sharm nord e Safaga sono caratterizzate rispettivamente dalle visite ai reef dello stretto di Tiran e sulla dorsale di Panorama reef.. Anche se molto battuti, dalle barche delle escursioni giornaliere da Sharm, i reef di Tiran sono tra i più belli del Mar Rosso ed ancora oggi permettono incontri, non casuali con grossi pelagici, come solitari squali martello.
La scelta della crociera subacquea diventa indispensabile, quando si vogliono raggiungere le isole Brothers, Zabargad o la zona di S. John, al sud del paese.
Con partenza dal porto di Hurgada o Galeb – Marsa Alam, partono le crociere per le stupende isole Brothers, due piccoli scogli in mezzo al Mar Rosso, inseriti di autorità nel Parco marino delle isole del Mar Rosso. Le immersioni sono spettacolari, come gli incontri, assicurati con i grandi pelagici, quali squali martello, seta, albimarginatus o longimanus. Gli squali seta e i longimanus, vengono spesso sotto la barca, in cerca dei pesci che sempre vi stazionano. Notevoli anche i due relitti di Big Brother, l’Aida II^ e la Numidia, in prossimità della quale si aggirano costantemente gli squali albimarginatus ed i grigi.
La bellezza di questi fondali non è data solamente dalla facilità con cui si possono osservare i grossi pelagici ma soprattutto dalla straordinaria concentrazione di alcionari, gorgonie e corallo nero che rendono questo ambiente sommerso tra i più esclusivi al mondo. L’immersione a Small Brother rappresenta per i sub quanto di più spettacolare si può osservare sott’acqua in Mar Rosso.
L’imbarcazione rimane normalmente ormeggiata alle Brothers’ per un tempo minimo di 2 giorni. Però il tempo disponibile può subire variazioni a causa delle condizioni atmosferiche a sola discrezione del comandante e delle guide presenti a bordo. Infatti le isole non offrono un buon ridosso, ragione per cui sovente succede di dover levare le ancore in anticipo a causa delle condizioni del mare.
Rientrando al porto di partenza sarà possibile effettuare le immersioni sulla barriera corallina di Elphinstone, soprattutto a sud ed a nord del reef.
Altra spettacolare destinazione sono le isole di Zabargad e della vicina Rocky. In occasione di questa crociera sarà possibile visitare i siti di Shab Claudio, reef composto da un dedalo di caverne comunicanti tra loro e illuminate dai raggi del sole che si insinuano al suo interno, Dolphin reef, famoso per le anfore trovate sul fondo ed il facile incontro con i delfini stanziali e dulcis in fundo, Rochy island, dove oltre alla stupenda natura, ogni incontro è possibile.
Anche il sud dell’Egitto è consigliabile ed in particolare il comprensorio di Saint John dove, una serie di spettacolari immersioni con differenti caratteristiche, soddisferanno le aspettative di tutti i subacquei.
Qui arrivano solo le barche da crociera, per cui ci si presenta un Mar Rosso, come era vent’anni fa.
Il periodo migliore per fare le crociere subacquee è l’autunno, buona anche la primavera che però richiede senz’altro una muta da 5 mm., io consiglio anche fine giugno per esperienza diretta, quando il mare è una tavola blu ed il caldo non è ancora insopportabile, soprattutto a bordo delle barche luxory o superior dotate di aria condizionata per la notte.
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