Autori: Aurora
Branciamore e Marina Dolfin
Una crociera subacquea in Sudan è un’esperienza magica.
Il mare ancora incontaminato è ricco di vita e di colori fino all’inverosimile
grazie alla totale mancanza di strutture turistiche a terra e alle poche barche
da crociera.
Il
Felicidad II,
è gestito da Aurora,
con un esperienza di trent’anni e da Marina,
istruttore PADI. Il Felicidad II è M/y in acciaio di 30m realizzato per offrire
il miglior servizio ai subacquei. Ha tre ponti. Nel ponte inferiore si trovano 8
cabine doppie con aria condizionata e bagno privato. Nel secondo ponte, il
salone con aria condizionata, video, stereo e una fornita libreria e a poppa una
comoda zona diving. Nel ponte superiore si trova un’ampia zona relax con divani
e tavoli. Sundeck.
L’attrezzatura a bordo comprende: n°24 bombole
in acciaio da 15 l. Bi-attacco DIN/INT, N°2 compressori elettrici e n°2 gommoni
con motore fuoribordo, 2 generatori. A bordo gli ospiti troveranno la cordiale
accoglienza dei 6 membri dell’equipaggio e di 2 istruttori a disposizione per
eventuali corsi sub di ogni livello.
Il porto d’ imbarco è Port Sudan. I possibili
itinerari sono tre:
-
il Classico,
che comprende i seguenti reefs: Wingate con il relitto dell’Umbria, Sanganeb,
che vanta due tra i più bei siti di immersione. Sha’sb Rumi, con immersione
a “Precontinente II” e la Punta Sud, con l’appuntamento con gli squali
grigi. Sha’ab Suedi reef che ospita il relitto Blue Bell,conosciuto anche
come relitto delle Toyota; -
l’itinerario Nord
(meglio consigliato in due settimane), prevede oltre l’itinerario classico
Gurna Reef, Quita el Banna, Shambaya e le favolose immersioni di Angarosh
“mamma degli squali”, Merlo, Abington e l’isola di Mesharifa, alla ricerca
delle mante! -
infine l’itinerario
Sud-Est che prevede mete
altrettanto indimenticabili, quali Jumna, Sha’ab Anbar, Hindi Gider, Seil
Ada Kebir, “l’isola delle tartarughe”,con le sue spiaggie bianchissime e i
nidi delle aquile di mare, l’impareggiabile Pinnacle, Two Islets, Long
Island…
Gli itinerari non sono fissi, ma concordati a
seconda degli interessi degli ospiti e delle condizioni atmosferiche, fermo
restando il giudizio del comandante.
A volte ci chiedono se
il Sudan è pericoloso, l’inevitabile risposta è certo: si rischia di
innamorarsene perdutamente e non volersene più andare.
Per informazioni e prenotazioni:
info@felicidad.it –
www.felicidad.it
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