Autore testo: Federico Marietti
Autore foto: Flavia Boni
Atollo di Ari, Felidhoo e le notturne più belle del mondo.
“Tutto laggiù è armonia e bellezza, lusso, calma e voluttà”
“uomo libero sempre avrai caro il mare”
(Baudelaire)
Mante giganti che danzano tra le bolle, il sontuoso squalo balena che si
avvicina senza paura, un’infinita biodiversità e alcune tra le più belle
notturne che esistano al mondo. Tutto questo, e tanto altro, sono il lato
sommerso delle Maldive, più di mille isole coralline nel cuore dell’Oceano
Indiano: il paradiso di ogni sub. Un paese che offre diversi percorsi e tratte
che accontentano ogni gusto, attraverso queste oasi di sabbia bianca ricoperte
da una folta vegetazione di palme. Le immersioni possono iniziare partendo da
un’isola o, meglio ancora, navigando il mare maldiviano a bordo di una delle
lussuosissime navi da crociera. Spostarsi con un’imbarcazione ha il vantaggio di
diversificare i “dive point”, facilitando gli incontri con i grandi pelagici e
al tempo stesso di godere appieno dello spettacolo naturale degli atolli più
celebri al mondo.
Non esiste una rotta più battuta di altre, cosa vedere può dipendere dai periodi
e, come sempre, da un pizzico di fortuna. Alcuni punti sono però una tappa quasi
obbligata.
Uno degli atolli più famosi è sicuramente
quello di Ari. Qui
nascono alcuni villaggi italiani, è possibile aggirarli per evitare la
confusione senza per questo rinunciare ai paesaggi sottomarini. Basta
raggiungere, ad esempio, Rangali Madivaru
(South Ari), un cappello che dai 5 metri scende fino ai 30. Se in questa area
non è difficile trovarsi faccia a faccia con il grande squalo balena, l’incontro
con le mante è invece scontato. Come in una stazione di servizio, questi
eleganti esseri alati si fermano uno dopo l’altro consentendo ai sub di
ammirarli in tutto il loro splendore. Trovarsi con decine di “angeli” che volano
lentamente, incuriositi dalle bolle dei sommozzatori, è un’esperienza unica.
Altrettanto accade ad Hafsa Thila
(Ari North) dove il numero di mante che popolano l’area è perfino superiore. Non
ci si stanca mai di osservare questo spettacolo.
Sempre nella zona Nord di Ari c’è
Maya Thila considerata, a buon
ragione, una delle immersioni notturne più belle al mondo. Già durante il giorno
il punto è meraviglioso, al calar del sole si trasforma e diventa il luogo di
caccia degli squali “pinna bianca” che nuotano veloci mentre le murene
abbandonano le loro tane: se con il sole mostrano timidamente il muso tra le
rocce, la notte escono alla ricerca dei pesci e spesso si può assistere ad un
attacco. E’ incredibile la quantità di vita che si attiva, nessun incontro è
precluso, tartarughe che riposano, calamari, pesci di barriera, polpi colorati e
tutto ciò che rende eccezionale il mare maldiviano, basta indirizzare la luce
della torcia nella giusta direzione.
C’è poi un’altra “notturna”, forse meno
pubblicizzata, ma anche più stupefacente. Pur essendo un House Reef del resort
italiano di Alimatha
(Felidhoo) incanta chi ha avuto la fortuna di tuffarcisi. Avvezzi a cercare il
cibo che spesso viene gettato dal pontile dell’isola, decine e decine di
giganteschi squali nutrice sfrecciano senza nessun timore di avvicinarsi ai sub.
C’è frenesia, insieme a loro nuotano sul fondo trigoni giganti che si lasciano
perfino accarezzare, nel frattempo i riflessi di alcuni tra i più grandi
carangidi esistenti illuminano il fondale quando incrociano i fari dei sub. La
marcia ininterrotta di questi enormi pelagici rende difficile decidere dove
guardare, tanto sono numerosi. Ovviamente quella di offrire da mangiare ai pesci
è un’abitudine poco gradita agli amanti della natura, ma crea uno spettacolo
impossibile da trovare in altri palcoscenici.
Tutti almeno una volta nella vita dovrebbero immergersi in questo mare dove, in
giardini di coralli colorati, nuotano pesci di tutte le dimensioni. L’elenco
sarebbe ancora lungo e, come diceva Cristoforo Colombo, la lingua non è
sufficiente a dire e la mano a scrivere, tutte le meraviglie di questi fondali
dove l’acqua è sempre calda e il periodo sempre giusto motivo per cui le Maldive
attirano subacquei da ogni parte del mondo, senza mai deludere.
Alcune informazioni
-
Come arrivare:
Diverse compagnie aeree partono da Roma e Milano, il volo è di circa 9 ore.
Punto di arrivo è Malé, capitale delle Maldive, una volta sull’isola
principale si parte con la barca da crociera oppure si sale a bordo di
diversi mezzi per arrivare all’atollo scelto (c’è anche l’opzione
idrovolante). -
Quando andare:
Non esiste un periodo migliore o peggiore, la scelta può dipendere da
diversi fattori. Il meteo è tendenzialmente bello in ogni stagione ma allo
stesso tempo è sempre molto variabile. Esistono due diversi periodi, quello
secco, da dicembre ad aprile, e quello umido, da maggio a novembre. Il primo
ha generalmente meno pioggia rispetto al secondo, anche se in realtà vengono
registrati lunghi periodi di sole in tutto l’anno. In ogni caso, la maggior
parte delle piogge sono intense ma dalla durata breve. -
I percorsi:
Sono diversi e infiniti. Si possono concordare con l’operatore prima della
partenza per la crociera oppure direttamente con le guide a bordo. Molto
dipende anche da quali sono gli altri compagni d’imbarcazione, se si è tutti
d’accordo è più facile pianificare una rotta. In ogni caso, qualunque
percorso è garanzia di spettacolo sottomarino. -
Clima:
La temperatura alle Maldive è sempre la stessa e si aggira intorno ai 30°
tutto l’anno. Quando piove si può abbassare di qualche grado. L’acqua
difficilmente scende invece sotto i 25°. In immersioni si possono utilizzare
mutini smanicati o per, i più freddolosi, mute fino a 3 mm. -
Cosa si vede:
Mante, squalo balena, squali grigi, pinna bianca, pesci di barriera,
barracuda, pesci napoleone giganti, barriere coralline coloratissime,
tartarughe,… Insomma praticamente ogni incontro è possibile! -
Cosa serve:
A bordo è bene portare i medicinali più importanti e un po’ di soldi
contanti per le mance e i servizi extra. Per il resto crema solare e tanto
entusiasmo. -
Con chi andare:
Le barche sono quasi tutte nuove e affidabili, alcune sono addirittura
extralusso (ad esempio con vasca idromassaggio all’aperto) E’ difficile
stabilire una compagnia migliore delle altre. Molto dipende anche dalle
guide.
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