Crociera naturalistica alle Maldive

In una giornata piovosa come questa, l’unico modo per non sentirsi depressi è pensare al mare! Fortunatamente il mio lavoro mi permette di farlo sempre… oggi in maniera particolare, in quanto sto preparando il programma delle crociere naturalistiche che accompagnerò alle Maldive a fine luglio. Tutte le crociere alle Maldive sono già un’esperienza eccezionale a livello di incontri marini e perché no di relax. Basti pensare ad una giornata a crogiolarsi al sole tiepido su una spiaggia corallina, circondati da tutte le sfumature di azzurro (quale migliore cromoterapia!?). Cullati dal suono delle onde che lambiscono la battigia e le palme che ondeggiano alla brezza…   Ma torniamo a noi! Le crociere di cui vi parlavo sono due: la prima dal 19 al 27 luglio e la seconda dal 27 luglio al 3 agosto. Esse sono dedicate ad un approfondimento della barriera corallina, partendo da un breve excursus su come si sono formate le Maldive ed il suo reef milioni di anni fa. Durante le “passeggiate” con pinne e maschera si osserveranno i vari tipi di coralli costruttori della barriera e si comprenderanno meccanismi di crescita, nutrizione e riproduzione di questi fantastici animali. Per poi osservare nel dettaglio tratti di reef ed individuare gli organismi che vi abitano con le, spesso, complicate relazioni che tra loro intercorrono. Esattamente come succede in un quartiere di una grande città, ci sono coloro che forniscono servizi (per esempio le stazioni di pulizia), chi ruba la casa ad altri, chi il cibo, chi si imita qualcuno più potente per ottenere vantaggi, chi si innamora, chi si lascia… Si parlerà inoltre di eventi importanti che hanno messo a rischio la salute del reef come il coral bleaching del 1998 e lo tsunami del 2004 e dei problemi attuali. Si parlerà anche delle tecniche che oggi vengono studiate da scienziati di tutto il mondo per ripopolare le barriere più danneggiate. Ogni sera vi saranno delle chiacchierate con ausilio di audiovisivi su questi argomenti e dopo le snorkelate discuteremo di quanto osservato. Grazie poi alla collaborazione con Korallion lab sull’isola di Vaavaru saremo anche in grado di osservare direttamente la tecnica di impianto di madrepore su reef particolarmente danneggiati. Insomma non vedo l’ora di partire…