Autore: Luigi Tanzillo
Il Mar Rosso, stretto tra l’Africa nord orientale e la Penisola Arabica, è famoso per i suoi splendidi fondali, i magnifici colori della barriera corallina e la ricca fauna e flora che popolano le sue acque: un vero “paradiso sommerso”.
L’isolamento geografico delle sue acque ha dato vita nel corso dei secoli ad un ecosistema marino unico al mondo che non finisce mai di stupire il subacqueo, regalando sempre nuove emozioni ad ogni immersione.
Un tuffo nel blu condurrà il sub alla scoperta delle oltre 170 specie diverse di corallo ed all’incontro con i comuni e colorati pesci di barriera, con l’inaspettato grande predatore dei mari, lo squalo martello, e perfino con l’innocuo squalo balena.
Ma questo non è tutto, infatti nei fondali del Mar Rosso riposano tranquilli, attendendo la visita dei divers, numerosi relitti quali l’Ulysses, un mercantile inglese affondato alla fine del 1800, o il famosissimo Thistlegorm scoperto nel 1956 da Jacques Cousteau.
Sharm El Sheikh, Hurgada e Mars Alam, le principali località turistiche del Mar Rosso, offrono numerosi punti d’immersione e costituiscono per molti il primo incontro con l’Egitto e il suo splendido mare, ma soprattutto rappresentano il punto di partenza verso scogliere e atolli lontani. Da qui partono infatti le indimenticabili crociere che accompagnano i subacquei a compiere immersioni spettacolari e godere appieno di quanto offerto da queste magnifiche “acque rosse”.
La scelta di una crociera è ampia e in grado di soddisfare sia i neofiti che i sub più esperti, si può decidere infatti di seguire l?itenerario nord visitando, in una settimana, i reef antistanti l’arcipelago di Hurghada, i relitti Ghiannis D., Carnatic, Chrisoula K. e Kimon M. delle vicine isole di Sha’ab Abu Nuhas , Gubal e le coste del Sinai dove giace il mitico Thistlegorm con il suo carico di jeep e moto militari ancora intatte .
Navigando invece verso sud si incontrano i migliori reef del Mar Rosso Egiziano dichiarati parco marino nel 1998, le famose isole Brothers, Daedalus reef, Zabargad ed Elphinstone reef che possono essere comprese in un’unica crociera di due settimane oppure visitate singolarmente.
Le isole Brothers, situate nel mezzo del Mare Rosso, sono caratterizzate da pareti verticali che si gettano nell’abisso per oltre trecento metri dove è facile incontrare delfini, mante, aquile di mare, tartarughe, barracuda, banchi di squali grigi, pinna bianca e i ricercati squali martello e balena.
A Daedalus reef si trova un vecchio faro inglese erto su un lembo di sabbia che poggia sull’estremità superiore di un vulcano, attorno al quale si è formato l’atollo corallino. La conformazione del reef permette di immergersi su qualsiasi versante della barriera lungo le pareti ricoperte da alcionari, tra coloratissimi pesci tropicali e branchi di pesce pelagico.
Nella tranquilla e remota isola di Zabargad un’immacolata barriera corallina offre ai sub immersioni di qualità, lontano dalla folla, mentre la spiaggia di sabbia finissima è meta abituale delle tartarughe che vi approdano per deporre le uova.
Avvicinandoci alle coste egiziane troviamo invece Elphinstone reef, la barriera corallina più spettacolare del sud Egitto, lunga 300 metri e larga 70, considerata tra le venti più belle immersioni al mondo, in grado di soddisfare anche i subacquei più esigenti.
Alla punta nord la corrente quasi costante garantisce un gran passaggio di pesce pelagico e la presenza fissa di squali martello e grigi, oltre a tonni e branchi di carangidi. Sulla punta sud, alla profondità di 55 metri, si apre un suggestivo arco naturale: le pareti Occidentali e Orientali sono ricoperte da splendidi coralli molli, gorgonie e ricche di pesci di barriera.
La crociera rimane quindi il mezzo migliore per immergersi nell’incantato meraviglioso mondo marino del Mar Rosso e vivere in pieno relax la naturalezza di questi luoghi: un’esperienza da non perdere.
Tour Operator: BanzigoViaggi
info@banzigoviaggi.it, www.banzigoviaggi.it
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell’autore.