Le acque inviolate e la barriera corallina delle isole delle spezie
Meta delle esplorazioni di Marco Polo e Cristoforo Colombo, le isole del Mare di Banda, in origine conosciute come le “Isole delle Spezie”, sono da sempre una delle destinazioni più ambite sulla terra.
Nonostante gli intensi traffici di noce moscata, chiodi di garofano e legno in particolare da parte di olandesi e portoghesi, le isole del Mare di Banda non hanno mai sviluppato un’alta densità di popolazione. Tutt’oggi, al di fuori dell’isola principale di Banda Neira, Ambon e le Molucche, sono ancora scarsamente abitate e, grazie ai bassi livelli di pesca, offrono acque praticamente inviolate.
Una vera fortuna per subacquei ed amanti dello snorkeling che possono godere di abbondante vita marina e moltissime varietà di specie che prolificano su alcune delle barriere coralline fra le più ricche ed incontaminate al mondo. Una tale abbondanza di prede, ovviamente, non può non attirare anche i grandi pesci pelagici!
Perché andare in crociera all’isola delle spezie
Le remote isole dell'”Anello di fuoco“, avamposti incontaminati dello straordinario ambiente marino, sono sfuggite a gran parte dello sviluppo del mondo moderno e (per fortuna!) all’installazione di strutture turistiche. Le crociere, dunque, sono ancora il modo migliore e più comodo per cogliere l’opportunità unica di tuffarsi in alcuni dei migliori siti d’immersione di tutta l’Asia. Battuti dalla corrente, sono un mix di ripidi strapiombi e scogliere in pendenza decorate da spettacolari coralli duri, enormi gorgonie e spugne giganti, esuberanti di vita. Su questi spot si incontrano comunemente grandi cernie, fitti banchi di carangidi, tartarughe, mante, tonni, serpenti di mare e, ai più fortunati, non sarà negato nemmeno un banco di squali martello.
Questi giganti vengono qui in gran numero e, grazie alla perfetta visibilità (spesso raggiunge anche 30 metri), per chi ha la fortuna di goderne, l’immersione si trasforma davvero in un’esperienza indimenticabile. Il resto dell’arcipelago aggiunge una sorprendente biodiversità ed emozionanti muck dive specialmente nell’area di Ambon, così che si potrà dire di aver partecipato alla crociera subacquea perfetta!
L’itinerario della crociera nel Mare di Banda
Normalmente le crociere che attraversano il Mare di Banda hanno inizio proprio ad Ambon, dove ci si “riscalda” con qualche immersione nella baia o sulle barriere coralline lungo la costa meridionale, prima di navigare verso Nusa Laut. Questa piccola isola ospita uno dei siti di squali martello più affidabili del Mare di Banda ed è un must in ogni viaggio nella regione.
Si procede poi verso sud-est, si passa l’isolata montagna sottomarina di Soangi e si giunge proprio all’ isola di Banda. Qui si esplorano le colate laviche e ci si immerge a Batu Kapal, Hatta e Skaru Reef prima di prendere di nuovo il mare verso Manuk Island (famigerata per l’enorme numero di serpenti marini che si possono vedere qui durante tutto l’arco dell’anno ma ottima opportunità anche per gli incontri con squali e mante), Nildesperandum Atoll e Dusboroug attraversando altri famosi siti tra cui Serua (famoso per gli squali martello) dove bellissime barriere coralline estremamente rigogliose e piene di vita, si alternano a pareti profonde.
A seconda del tempo a disposizione si potrà scegliere una crociera più lunga che raggiunga le isole delle Spezie dell’arco esterno come Koon o le isole Kei, o le isole Lucipara nel centro del Mare di Banda.
Ovunque arrivi l’itinerario, fin dove l’imbarcazione si spinga in queste acque remote, che si tenti la fortuna alla ricerca della “macro” più introvabile o degli emozionanti pelagici, i moderni esploratori possono essere certi di vivere momenti straordinari durante uno dei viaggi subacquei più memorabili che si possano immaginare.
Articolo di Andrea Bensi e Andrea Piasentin
Fotografie di John Rahasia
Info crociera: NosyTour