Continuiamo a parlare di Go Pro, addentrandoci nelle tecniche di uso.
GoPro – Le impostazioni:
Queste Action Camera non ci permettono di fare solo riprese ma possono essere utilizzate anche per fare foto, foto in sequenza e time lapse.
Una potenzialità enorme, un oggetto così piccolo che vi permette di fare tutte queste cose e con una qualità incredibile !
Se diamo un’occhiata ai vari formati di ripresa ci rendiamo subito conto delle diverse risoluzioni video di cui dispone, questa telecamera non registra solo in Full HD (1080p) ma può riprendere addirittura in 4K (ultra HD), una risoluzione impensabile fino a qualche tempo fa.
Come prima cosa dobbiamo scegliere tra il sistema PAL e il sistema NTSC, si tratta semplicemente dello standard televisivo, noi in Europa, tranne la Francia (usa SECAM), abbiamo il PAL, mentre in America usano NSTC.
Se guardate la tabella vi renderete conto che il PAL lavora a 25 fps o multipli mentre il sistema NSTC lavora a 30 fps o multipli.
Attenzione però ! se riprendete in NSTC non potrete guardare le immagini sul vostro televisore direttamente dalla vostra camera, dovrete prima editarle e trasformarle in PAL.
Quindi, possiamo, in fase di ripresa decidere di filmare o in PAL o NSTC per avere un numero di fps maggiore ma poi in fase di post produzione e finalizzazione dovremmo conformarlo al sistema PAL, cioè 25 fps.
Questo ci darà enormi vantaggi, conformando un video da 60 o 50 fps a 25 fps otterremo tecnicamente uno slow motion, ne avevamo già parlato in uno dei primi numeri della mia rubrica, ve lo ricordate ? Questo darà più stabilità alle vostre immagini e renderà tutto più fluido.
Se volessimo rinunciare al full hd (1080p) nella risoluzione Hd 720p ho addirittura la possibilità di girare a 120 o 100 fps, sott’acqua non ha senso ma fuori dall’acqua la cosa può diventare molto divertente !
Nelle riprese esterne e sportive questo numero di frame per secondo vi darà l’opportunità di ottenere immagini spettacolari, provate !
La tabella qui sopra vi spiega la differenza tra i vari formati, sott’acqua direi che la cosa migliore sia riprendere in Full HD 1080p, in base al tipo di campo visuale (FOV) che volete utilizzare potete scegliere tra i 60, 50, 48, 30, 25, 24 fps.
Il FOV (angolo di campo del vostro obbiettivo) lo potete impostare su 170°, 127° e 90 °, io per le immagini subacquee lo tengo su 127° che corrisponde al grandangolo.
Attenzione all’ultra grandangolo, tende a distorcere (bombare) parecchio l’immagine perché ha ben 170° di angolo visivo, sott’acqua sono troppi.
Esiste poi un’altra impostazione di cui dobbiamo tenere conto per la risoluzione video, si tratta del PROTUNE, questa modalità video offre un’elevata velocità dati che consente di acquisire immagini con minor compressione, questo ci permetterà di ottenere dei colori più naturali e di poterli migliorare in fase di post produzione con la correzione colore.
Attenzione però, questa impostazione consuma parecchia batteria, quindi andateci piano, dovete anche poi considerare se in fase di “post” siete in grado o avete la voglia di giocare con i colori.
Insieme al PROTUNE possiamo decidere di registrare in CAMERA RAW, le immagini vengono catturate direttamente dal sensore alla massima risoluzione ottenendo dei file poco elaborati, lo possiamo paragonare alla differenza che c’è tra fare foto in RAW o JPG, questa impostazione però richiede un po’ di pratica, direi per ora di lasciarla da parte.
La messa a fuoco è fissa, non possiamo agire su di essa, mentre l’esposizione è automatica, se dobbiamo fare riprese con grossi cambi di luce (esempio da una stanza verso l’esterno) dobbiamo attivare la funzione SPOT METER, questi automatismi però non sono un grosso problema, devo dire che la telecamera si comporta molto bene anche nelle situazioni più estreme come il controluce ! Sott’acqua lo SPOT METER non c’è bisogno di attivarlo.
Altra regolazione è il WB (white balance) bilanciamento del bianco, ne abbiamo parlato abbondantemente nei primi capitoli della mia rubrica.
Questa impostazione è la croce di molti videomaker, vi ricordate che in base alla temperatura della luce ambiente e al tipo di luci artificiali che utilizziamo dobbiamo regolare il bianco, in queste piccole camere il WB è automatico quando uso le impostazioni standard.
Se invece uso il Protune o il Camera Raw ho la possibilità di utilizzare dei preset di WB, il vantaggio di questa funzione è enorme, questo significa che il WB durante le vostre riprese non cambia mai ! Infatti, uno dei problemi più grossi del WB automatico è che può cambiare in base alla distanza dal soggetto e alla quantità di luce artificiale che colpisce la scena.
Un piccolo trucco quando si usa WB automatico: Avvicinatevi al soggetto, fate lavorare il WB, aspettate che bilanci il bianco e solo allora iniziate a riprendere.
Quindi ricapitoliamo le impostazione video che potrete utilizzare, la prima la consiglio a chi inizia, la seconda è per chi ha già un po’ di dimestichezza con il mondo del video e post produzione:
1080p 50 fps (PAL), grandangolo, protune off e WB automatico.
1080p 60 fps (NSTC), grandangolo, protune on e WB manuale.
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