Nella fase 2 della pandemia, alcune regioni danno la possibilità di riprendere l’attività di immersioni con autorespiratore e l’attività di pesca subacquea con alcune limitazioni.
Cerchiamo di aggiornarvi al meglio delle notizie che abbiamo, dove non espressamente specificato consigliamo di contattare le autorità locali come Guardia Costiera, Capitaneria di Porto, Carabinieri.
IMPORTANTE. Tutti i documenti citati sono ancora suscettibili di cambiamenti, così come sono lasciano ampio spazio a dubbi e interpretazioni… se non siete sicuri chiedete alle autorità e siate sempre prudenti…
Liguria – subacquea in fase 2
La regione Liguria consente l’attività subacquea individuale (? nota della redazione) dalle ore 6 alle ore 22, come riportato nel punto 7 dell’ordinanza n.25 del 26 aprile 2020
7. E’ consentito svolgere nell’ambito
della Provincia o Città Metropolitana di appartenenza dalle ore 6 alle ore 22 e
nel pieno rispetto del distanziamento sociale di metri 2, le attività motorie
quali ad esempio:
• corsa, tiro con l’arco, utilizzo di bicicletta, arrampicata sportiva,
trekking, mountain bike, tennis singola, passeggiata a cavallo;
• attività sportiva acquatiche individuali (ad esempio wind surf, attività
subacqee, canoa, canottaggio, pesca, vela in singola)
esclusivamente in modalità individuale.
E’ comunque vietato avvalersi di tutte le strutture ad uso comune quali ad
esempio spogliatoi, bagni, docce e bar che devono restare chiusi.
Marche – pesca sub
La regione Marche ha autorizzato la pesca subacquea amatoriale, sempre nel rispetto delle indicazioni del Decreto del 26 aprile 2020 limitano l’accesso a solo due persone per barca
Sempre nell’ottica di garantire attività che non pregiudicano la sicurezza di coloro che lo esercitano con i decreti del Presidente della Regione Soggetto Attuatore n. 142 e n. 143 del 30 aprile 2020, recante D.P.C.M. 26 aprile 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale – Atto di indirizzo, chiarimenti e disposizioni attuative nel territorio della Regione Marche” si sono acconsentite, con le prescrizioni in esso contenute, le seguenti attività: la manutenzione delle imbarcazioni; le attività motorie; l’addestramento di cavalli; la pesca sportiva; l’allenamento e addestramento cani; il controllo della fauna selvatica; la manutenzione del verde sugli impianti delle associazioni sportive dilettantistiche; il raggiungimento delle seconde case; in generale lo spostamento all’interno del territorio regionale secondo le prescrizioni previste dal DPCM 26 aprile 2020
Sardegna – pesca sub
La Regione Sardegna consente la pesca subacquea con distanziamento personale e a pagina 14 con articolo 21 fa riferimento anche ad alcuni codici Ateco.
“In armonia con le attività già autorizzate con riferimento al codice ATECO 2007 “03.11.00” e “03.12.00”, è consentito nell’intero territorio regionale l’esercizio individuale, con divieto di assembramento e obbligo di distanziamento personale, della pesca sportiva, subacquea, da terra o a lenza da natante, imbarcazione o nave da diporto.”
Toscana
La Regione Toscana con l’Ordinanza del
Presidente della Giunta Regionale N° 50 del 03 Maggio 2020 permette l’attività
sportiva in generale e la pesca amatoriale nel punto 8.
Non specifica l’attività subacquea.
8. l’uso di imbarcazioni per attività sportiva e per la pesca amatoriale è consentito, per ragioni di sicurezza, ad un massimo di due persone con rientro all’ormeggio in giornata;
Trentino
In seguito all’ordinanza del 2 Maggio la Provinci Autonoma di Trento autorizza l’attività sportiva non specificando l’attività subacquea.
Nello svolgimento dell’attività motoria (intesa come passeggiata/camminata, anche nell’abito degli spostamenti consentiti per andare a fare la spesa, andare al lavoro, andare presso qualsiasi esercizio/attività aperto ecc.) sia obbligatorio indossare la mascherina una volta fuori dalla abitazione o luogo di lavoro, mentre nello svolgimento dell’attività sportiva (intesa come corsa a piedi, uso della bicicletta, caccia, pesca e lo svolgimento di qualsiasi altro sport amatoriale individuale) sia necessario portare con sé una mascherina da indossare nel caso in cui ci si trovi in prossimità di altre persone, sempre comunque in entrambi i casi assicurando il rispetto delle distanze individuate dalla lettera a). Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti;
Veneto – subacquea in fase 2
La Regione Veneto in seguito all’ordinanza n.46 del 4 maggio 2020 il governatore Zaia ha inserito l’attività subacquea nel punto 4.
4.Attività motoria e sportiva nel territorio regionale
E’ consentito lo svolgimento individuale o con componenti del nucleo famigliare di attività sportiva o motoria quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, camminata, corsa, ciclismo, tiro con l’arco e a segno, equitazione, tennis, golf, pesca sportiva, canottaggio, l’attività remiera, il motociclismo, arrampicata sportiva, scialpinismo, attività sportive acquatiche, wind surf, attività subacquee, ecc.. Per ulteriori esemplificazioni e precisazioni si rinvia ai chiarimenti eventualmente pubblicati nel sito della Regione.
Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, nei limiti del territorio regionale.
L’attività è ammessa anche con spostamento e svolgimento della stessa in coppia, nel rispetto delle norme di protezione personale, o con i conviventi.
Dopo il decreto 451 del 07/05/2020 sembra essere possibile anche in Lombardia
https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/f0b05ce7-d897-4a33-9261-c2fd7732063c/ORDINANZA+541+-ULTERIORI+MISURE+PER+LA+PREVENZIONE+E+GESTIONE+DELLEMERGENZA+EPIDEMIOLOGICA+DA+COVID-19.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-f0b05ce7-d897-4a33-9261-c2fd7732063c-n7MdCGs
Ci sono però limitazioni relative ad alcune zone per il raggiungimento dei comuni lacustri, come ad esempio in provincia di Lecco ma sembra che per il caso specifico sia in atto una “guerra” tra sindaci e prefetto.
Grazie Iole, per il commento, e grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno informarci sulla situazione nelle loro regioni.