Vuoi imparare a scattare foto sott’acqua? Sei appassionato di immersioni o di snorkeling oppure semplicemente vorresti portarti a casa dei bei ricordi della tua vacanza ai tropici?
Non sai come fare o non sai come orientarti nella moltitudine di offerte e prodotti diversi?
Con questo articolo andremo a vedere tutti gli aspetti per poter fare una scelta ottimale per le tue esigenze e per il tuo budget.
È importante tenere a mente che l’acqua, specialmente se salata, e l’elettronica non vanno d’accordo. Pertanto, è essenziale garantire la protezione dell’attrezzatura utilizzata per scattare foto, al fine di prevenire danni.
1) Come fare foto sott’acqua con lo Smartphone
Oggi, ognuno di noi possiede uno smartphone, che può essere sfruttato anche in modalità avanzata, consentendoci di operare in manuale e di regolare aspetti come tempi di esposizione, diaframmi e ISO. Questa versatilità lo rende uno strumento eccezionalmente flessibile, da portare con noi durante viaggi o tranquilli weekend al mare.
Tuttavia, se stiamo cercando uno smartphone da utilizzare in ambiente acquatico, è consigliabile optare per un modello che sia già certificato per l’immersione, riconoscibile tramite la certificazione IPXX.
Per controllarla basta cercare su un motore di ricerca “grado certificazione IP68 marca e modello del telefono” ecco la scala dei gradi di resistenza all’acqua di questa certificazione:
0 – Il dispositivo non è protetto dai liquidi.
1 – Il telefono è protetto da gocce che cadono su di esso in verticale.
2 – Il cellulare è protetto da gocce che cadono su di esso con un’inclinazione massima di 15°.
3 – Lo smartphone è protetto da spruzzi d’acqua che cadono su di esso con un’inclinazione massima di 60°.
4 – Il dispositivo è protetto da spruzzi d’acqua che provengono da qualsiasi direzione.
5 – Il telefono è protetto da getti d’acqua.
6 – Il cellulare è protetto da potenti getti d’acqua.
7 – Il telefono è protetto in caso di immersioni fino a 1 metro di profondità per un periodo di tempo massimo di 30 minuti. Oltre questo periodo di tempo non è garantito il corretto funzionamento del dispositivo.
8 – Il telefono è protetto in caso di immersioni permanenti (quindi superiori a 30 minuti) fino a 1 metro di profondità.
Proteggi il tuo telefono in acqua, anche se è impermeabile
Da fotografo subacqueo non consiglio di andare in acqua con il telefono “nudo” in quanto i test vengono eseguiti su telefoni nuovi e se il nostro ha un po’ di anni o ha preso qualche colpo potrebbe non essere così impermeabile.
Per questo motivo consiglio di usare almeno una bustina a tenuta stagna e meglio ancora le apposite custodie subacquee, però può capitare che per disattenzione da parte nostra (basta anche un solo capello sulla guarnizione) entri un po’ di acqua nella protezione scelta e avere un telefono che può essere immerso in acqua ci permette di risalire, estrarlo dall’involucro stagno e avere il telefono funzionante anche se bagnato.
Diciamo che avere un telefono, con una forte impermeabilità, ci fa entrare in acqua più serenamente.
Le buste impermeabili per gli smartphone
Sono delle buste di plastica con la parte in alto aperta per poter inserire il telefono dove è presente anche un sistema di chiusura più o meno complesso, queste permettono sia di proteggere il telefono, sia di poter fare foto e video in snorkeling non andando oltre 1 metro di profondità (leggete le specifiche del prodotto prima di acquistarlo e usarlo).
Queste buste, essendo piene di aria tenderanno a galleggiare e non sono proprio facili da impugnare e usare anche per via dello strato plastico tra le nostre dita e lo schermo del telefono.
Le custodie subacquee per smartphone
Le custodie sono in plastica con chiusure di sicurezza e una o due guarnizioni (O-ring) di tenuta con dei pulsanti esterni per poter agire sul monitor anche se abbiamo dei guanti, inoltre hanno sempre una sagomatura per poterla stringere bene in mano e rendere più agevola il suo utilizzo.
Per ottenere il massimo si usa una app apposita che permette di far “cadere” i comandi di scatto, rec e altro esattamente dove sono i pulsanti dei comandi, inoltre queste app in genere permetto di fare anche regolazioni avanzate per la fotosub oltre naturalmente a poter usare il telefono in automatico.
Queste custodie sono dotate di apposita vite per poter montare dei piccoli pesetti per poter tenere sott’acqua la custodia in modo agevole anche se piena d’aria o per attaccare una staffa con una lampada o un flash per poter illuminare meglio e restituire i colori se scendiamo oltre i 5 metri.
Ecco alcune custodie subacquee per smartphone: Come fare foto sott’acqua con lo Smartphone
2) Scattare foto sott’acqua con le Action-Cam
Le Action-cam, di cui la più famosa è la GoPro, sono molto compatte e grazie ai vari accessori compreso gli stick permettono anche di fare selfie agevolmente, inoltre ha un obiettivo fish-eye che permette di riprendere una grande porzione del fondale marino.
Le Action-cam sono concepite principalmente per la registrazione video e non per la fotografia, pertanto ritengo che siano più adatte per catturare sequenze filmate.
“Alcune Action-cam sono in grado di resistere fino a 30 metri di profondità senza la necessità di custodie (verificate prima dell’acquisto o se già ne possedete una). Tuttavia, raccomando comunque l’uso di custodie subacquee per garantire una protezione extra. Queste custodie non solo facilitano la gestione subacquea, ma consentono anche di collegare l’Action-cam a supporti con una o più luci. Questa opzione offre filmati più vividi, specialmente quando si scende oltre i 5 metri di profondità.
Custodia subacquea accessoria per action-cam
Molte Action-cam hanno come accessorio, in dotazione o extra, una custodia subacquea che permette di andare a -40m e con pulsanti di generose dimensioni che permettono un uso più comodo in acqua. Queste custodie sono dotate di una guarnizione (O-Ring) che garantisce l’impermeabilità del case.
Queste custodie sono ottime sia per fare snorkeling che per immersioni ricreative entro i 40 metri, se dovete andare un poco oltre il limite operativo vi consiglio di spegnere la camera in quanto il punto critico sono i pulsanti che vengono schiacciati dalla pressione e potrebbero resettare la Action-cam, mentre non ci sono problemi di tenuta o rottura dei materiali per uno sforamento minimo della custodia.
Custodie in alluminio per action-cam per andare oltre i 40mt di profondità
Se però facciamo immersioni regolarmente al di sotto dei 40 metri di profondità possiamo optare per una custodia in alluminio, ma in questo caso sono fatte solo per GoPro, perciò se avete una Action-cam di un’altra marca sentite il produttore.
Queste custodie sono certificate in base al produttore dai -60m ai -100m, riportano all’eterno tutti i comandi e sono molto resistenti in quanto costruite in alluminio. Inoltre queste custodie sono progettate per poter usare vari accessori come adattatori grandangolari o macro oltre a poter montare staffe per dei fari subacquei.
3) Custodie impermeabili per Macchine Fotografiche
Le macchine fotografiche compatte, reflex o mirrorless non sono subacquee e perciò necessitano di una custodia subacquea apposita, ogni modello di macchina ha la sua custodia in base alla disposizione dei comandi con pulsanti e ghiere in posizioni differenti.
Custodie impermeabili per macchine compatte
Per le macchine compatte troviamo sia custodie in materiale plastico come accessorio originale con una profondità operativa massima di 40 metri, mentre quelle in alluminio create dai produttori specializzati possono arrivare tra i -60m e i -100m.
Custodie stagne per reflex e mirrorless
Per le reflex e le mirrorless possiamo optare per due opzioni, una più leggera ed economica, un contenitore plastico a tenuta stagna, simile alle bustine stagne per smartphone che permetto si scattare e zoomare al massimo a 3 – 5 metri di profondità, ottima soluzione per lo snorkeling ma un po’ limitante per le immersioni anche se si è principianti.
Custodie subacquee professionali per macchine fotografiche
L’altra soluzione sono le custodie subacquee vere e proprie sia in polimeri che alluminio, queste sono composte da una cassa in cui viene alloggiata la macchina fotografica e dove troviamo tutti i comandi per gestirla e una parte, detta oblò, per coprire l’obiettivo, la scelta dell’oblò viene fatta in base all’obiettivo che usiamo.
Ci sono gli obiettivi piani usati per fare macrofotografie e oblò correttori per l’uso con i grandangoli e gli obiettivi fish-eye. Il costo di queste custodie è di solito importante.
Custodie subacquea in alluminio con trasmissione elettronica dei comandi per fotocamere
Esistono custodie subacquee in alluminio che sono appositamente progettate per operare a profondità maggiori, fino a 150 metri. Dotate di trasmissione elettronica dei comandi, queste custodie assicurano un funzionamento privo di blocchi dovuti alla pressione.
Sebbene rappresentino una soluzione più costosa, offrono un alto livello di professionalità e resistenza.
Eccone alcune prodotte da Easydive: Con Leo3, custodia universale di Easydive, cambiare macchina è uno scherzo
Sia sulle custodie subacquee per le macchine compatte che per quelle per reflex/mirrorless, ad esclusione delle buste stagne, possiamo collegarle a dei flash subacquei per poter illuminare meglio il fondale marine e le sue forme di vita soprattutto in profondità ma anche vicino alla superficie se siamo in controluce.
Manutenzione delle custodie per fotocamere e smartphone
“Per preservare nel tempo l’integrità delle custodie e delle buste stagna, si consiglia di risciacquarle accuratamente in acqua dolce subito dopo l’uso, o al più presto possibile. Questa pratica aiuta a prevenire la formazione di depositi di sale. Una volta in superficie, è opportuno conservare le custodie e le buste stagne in un’area ombreggiata.
Manutenzione delle custodie subacquee dotate di O-ring
Per le custodie che usano le guarnizioni, O-Ring, queste andranno lubrificate con l’apposito grasso al silicone per tenerle morbide, ne serve giusto un velo per non far irrigidire la gomma e così migliorare la tenuta stagna.
Prima di rimettere l’O-Ring pulite la sede con uno straccetto di cotone che non perda peli, basta un capello per compromettere la tenuta stagna.
Quando togliete l’O-Ring dalla sua sede fate attenzione a non pizzicarlo o estrarlo con oggetti appuntiti che potrebbero danneggiarlo, usate l’angolo di una carta di credito oppure fate scorrere le dita su di esso facendo attrito, in questo modo si creerà un avvallamento dall’altra parte che permetterà di toglierlo facilmente.
Come migliorare le tue fotografie subacquee:
Ecco alcuni consigli per migliorare le tue foto subacquee:
- Cercate sempre di stare alla stessa altezza del soggetto che volete fotografare o riprendere, questo permetterà di avere una fotografia tridimensionale e non rischiamo di fare una fotografia in controluce se non abbiamo faretti o flash per controbilanciare le ombre.
- Facendo snorkeling verrà naturale scattare guardando verso il basso, va benissimo se riprendiamo una barriera corallina nella sua interezza e vogliamo fa vedere la sua maestosità, ma se fotografiamo un pesce rischiamo di avere una fotografia piatta e bidimensionale.
- Fotografiamo dal basso verso l’alto solo se abbiamo a disposizione una illuminazione supplementare che ci permetta di controbilanciare l’ombra creata dal sole.
Foto di copertina di: Virginia Salzedo