Autore: Luigi Tanzillo
L’esigenza di avere con se in ogni immersione un coltello affidabile come il Tecnoreef di Fox nasce direttamente dalle profondità marine, in occasione di una grande campagna di lavori subacquei effettuata nel Golfo Persico a Dubai. Tecnoreef è il marchio che, nel mondo dei lavori subacquei, è sinonimo di barriere marine sommerse.
In queste acque, l’altissima salinità del mare, la temperatura, la gravosità dei lavori dei subacquei e la necessità di avere a portata di mano strumenti adeguati hanno fatto nascere l’idea di creare, proprio mentre si lavorava, un coltello capace di soddisfare tutte le necessità che si possono presentare sott’acqua: solido, indistruttibile, facile da usare e affidabile.
Chi si immerge, anche saltuariamente, avrà già scoperto una verità desolante sui coltelli da sub: tutti arrugginiscono e si rovinano indifferentemente dalla cura con cui vengono conservati. Un buon coltello sott’acqua è d’altro canto indispensabile: può togliere in fretta dai guai e persino salvare la vita.
A bagno per un mese
La squadra subacquea Tecnoreef capitanata da Giorgio Danese, disegnatore del progetto, ha più volte modificato il disegno originale adattandolo alle esigenze del momento e alle necessità emergenti. Si è così scelto di utilizzare coltelli con lama rivestita con una copertura galvanica in Nitruro di Titanio alla quale si aggiunge un film protettivo di Teflon, capace di isolare completamente il metallo dall’ambiente esterno. Le lame così realizzate sono state legate per un mese a una delle ancore del pontone utilizzato per eseguire i difficili lavori di posa delle barriere subacquee. Alla fine di questo lungo periodo i coltelli erano ancora perfetti.
Le caratteristiche
La lama misura 115 mm, mentre nella parte inferiore il filo è di 100 mm: la parte superiore è costituita da un filo seghettato. Entrambe le parti riconoscibili per lo strato molecolare di titanio che le colora di giallo.
L’impugnatura di dimensioni generose e l’ansa di appoggio zigrinato del pollice sulla lama sono state progettate per poter essere utilizzate anche con guanti di neoprene da 5 mm. Il manico presenta quattro fori di alleggerimento utili anche per legare un cordino o un moschettone. Il pomo, disassato rispetto alla lama. può fungere da martelletto. L’impugnatura è realizzata in minicarta, materiale sintetico insensibile sia all’acqua che ai raggi ultravioletti.
Molto versatile afferma dice Hammed Quassim, comandante di un enorme Dhao dubaitiano “Abbiamo tagliato di tutto con quelle lame, dai sacchi di cemento ai pneumatici usati come parabordi della nave e, poi, quando è necessario il coltello sparisce velocemente in qualsiasi tasca”.
Quello del basso profilo, è un aspetto che é stato particolarmente curato in fase di progettazione: il coltello non deve mai dare fastidio o impigliarsi una volta allacciato alla gamba o sul giubbetto equilibratore.
Questo perchè prima dì tutto Tecnoreef è un coltello funzionale, un compagno fidato. Molti operatori professionali delle forze armate europee e arabe hanno scelto di utilizzare il coltello come parte integrante della propria attrezzatura. Persino il corpo dei Marines, ha inserito il Fox production Tecnoreef, nei propri punti vendita presenti nei centri di formazione delle forze armate americane. La Pattuglia veneta di speleosoccorso subacqueo del Corpo nazionale del soccorso alpino diretta da Giuseppe Minciotti ha adottato il coltello come strumento per risolvere emergenze, in situazioni ambientali difficili.
Per costruire un elemento così importante dell’equipaggiamento subacqueo, versatile e robusto, ci é voluta tutta la conoscenza dei materiali e l’esperienza di una ditta importante del settore delle coltellerie come la Fox.
Concludendo, il coltello Tecnoreff è un “amico fidato” adatto ad ogni subacqueo e tipo di immersione, da quelle ricreative alle tecniche e perfino per gli utilizzi più professionali: nella sacca dell’attrezzatura non dovrebbe mai mancare!
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