Avete presente le grotte di Frasassi in provincia di Ancona? Con tutte quelle stalattiti e stalagmiti? Ebbene guardando i Cenotes nel loro splendore mi sono venute in mente, con la differenza che in Messico le meraviglie della natura si manifestano sott’acqua e sono spesso illuminate dai raggi del sole che trovano un varco nelle rocce e si tuffano nelle acque segrete e incontaminate di queste splendide grotte.
I Cenotes sono grotte nascoste nel paesaggio selvaggio del Messico che proteggono bacini di acqua dolce dalla temperatura di circa 25 °C.
Sono già noti ai numerosi subacquei che vi si immergono nella zona turistica di Playa Del Carmen, ma ce ne sono tanti anche nello Yucatàn difficili da trovare senza una guida locale.
Carlos Coste, Gaby Contreras, Ren Chapman e Ashley Futral hanno avuto la bellissima e originale idea di organizzare un tour tra i Cenotes più o meno conosciuti, tour dedicato agli apneisti.
Vivere l’acqua senza dipendere da una bombola ma in totale libertà con l’apnea è già di per sé una conquista importante per l’uomo, ma vivere questa libertà in posti incontaminati è un’esperienza unica!
Partiti da Cancun ci siamo rilassati presso una semplice struttura familiare nel mezzo dello Yucatàn, accogliente, silenziosa, ben curata: La Quinta.
Pedro Castillo di Apnea Yucatàn è stato la nostra guida per i primi tre giorni della settimana e ci ha portato in posti veramente selvaggi dove a volte risultava impegnativo entrare nel cenote. Ma è in questi luoghi non turistici che si può godere della pace della natura rilassandosi al suono dei suoi animali.
Carlos, Ren e Ashley si sono occupati della sicurezza, dell’insegnamento, delle boe, della guida dei pulmini che avevano noleggiato per noi, dei posti dove alloggiare senza tralasciare i momenti dedicati alla cultura Maya; Gaby ha registrato questa bellissima esperienza con foto dagli effetti naturalmente speciali.
Dopo tre giorni nel silenzio totale è stato per tutti noi un “trauma” entrare nel caos cittadino, ma le mete successive erano nella turistica Playa del Carmen.
Ci sono cenotes che a 30 mt di profondità hanno nuvole sospese dalle quali spuntano rami di alberi, quegli stessi alberi che cercano di nascondere il loro tesoro al possibile degrado umano, ma che protendendosi per farlo a volte cadono nelle acque protette e rimangono nascosti ai non esperti apneisti e subacquei.
Ci sono cenotes il cui soffitto è pieno di stalattiti millenarie, altri dove le stalagmiti si trovano sul fondo sfidando l’apneista più preparato a raggiungerle.
Ci sono cenotes le cui acque dolci si mescolano con quelle salate del mare attraverso tunnel, creando un mix di flora e fauna in perfetta sintonia tra loro pur essendo diversi. La diversità rende lo spettacolo ancora più emozionante.
Ci sono cenotes dove se ti siedi sul bordo e lasci i piedi in acqua, piccoli pesciolini vengono a farti il solletico, perché la natura accoglie l’uomo, ma spesso l’uomo non fa altrettanto con essa.
La nostra guida di Playa del Carmen, il francese Julien Borde del centro diving Pranamayamexico, ci ha riferito l’importanza di mantenere intatti i cenotes evitando l’uso di saponi in acqua, riducendo il numero di subacquei e apneisti che vi accedono, tenendo pulito l’ambiente circostante. E questo Ashley lo faceva con rigore raccogliendo ogni volta le bottiglie di plastica che trovava sparse attorno ad essi.
Tacos, tequila e tante risate hanno sottolineato questa splendida e unica vacanza che ci ha fatto sentire totalmente immersi nel profondo Messico.
Grazie agli organizzatori e a Madre Natura!
Riferimenti:
Deepseabonaire
Carlos Coste
Evolvefreediving
Apnea Yucatàn
Pranamayamexico
Stupendo. E’ molto tempo che penso a questi luoghi magici e inusuali. Gran Viaggio !