Autore: Ornella Ditel
Per la terza volta in quattro anni il Camel Dive Club & Hotel di Sharm El Sheikh ha conquistato il primo gradino sul podio dei prestigiosi DIVER Awards, un’istituzione nel mondo della subacquea in Gran Bretagna e non solo.
DIVER è tra le riviste di settore più lette al mondo, con un grossissimo seguito anche online; il gruppo editoriale organizza inoltre due degli appuntamenti fieristici più importanti in Europa, “DIVE”, ogni Ottobre a Birmingham e il London International Dive Show.
Oltre al titolo vinto dal Camel-Centro sub dell’anno per il 2014- la classifica include i migliori tour operator specializzati, case produttrici di attrezzatura, prodotti, mete
turistiche, barche da crociera e negozi di subacquea, secondo i lettori del popolare magazine inglese.
Una visione di insieme della struttura del Camel
La cornice per l’annuncio dei vincitori nelle diverse categorie è stata come di consueto il London International Dive Show (LIDS 2015), svoltosi il 14 e 15 Febbraio scorsi, alla presenza di centinaia di subacquei accorsi per l’occasione nella capitale inglese.
Le votazioni online e via posta tradizionale si erano chiuse il 31 Dicembre e quest’anno sono state numerosissime, consentendo al Camel di replicare il successo del 2011 e del 2013 e del secondo posto nel 2012.
“Siamo davvero felicissimi” -ci dice Simone Pelucchi, General Manager del Camel Dive Club da quasi vent’anni. “Sharm è senza dubbio la meta preferita dai subacquei europei e non solo. Considerando che i votanti potevano scegliere centri sub di tutto il mondo, questa vittoria rappresenta una soddisfazione enorme per tutti noi”.
In un ambiente molto competitivo come quello della subacquea, e soprattutto considerando il calo delle presenze che ha riguardato l’Egitto e che solo in questi mesi si sta davvero riprendendo, è facile comprendere la gioia del Team del Camel.
“Oltre al nostro successo, siamo naturalmente felicissimi del profondo legame che i votanti hanno dimostrato nei confronti dell’Egitto, votato “Destinazione sub dell’anno” negli stessi Awards”, continua Simone.
Hesham Gabr e il Camel nei primi anni 80
“Spesso i nostri ospiti ci sollecitano a considerare l’apertura di nuovi centri sub in altre destinazioni, ma ho sempre preferito mantenere il Camel legato al Mar Rosso e a Sharm, dove arrivai nei primi anni Ottanta e che è l’unico posto al mondo dove voglio vivere e continuare a lavorare” -aggiunge Hesham Gabr, fondatore e proprietario del Camel Dive Club.
“La fiducia dei sub che ci hanno scelto nel corso di questi 29 anni di attività l’abbiamo conquistata anche grazie al controllo serrato sulla qualità del servizio che offriamo in tutte le nostre strutture. Decentralizzare non ci consentirebbe di garantire gli standard di eccellenza che i nostri ospiti ci riconoscono e di cui andiamo fieri. Ecco perché Camel-Mar Rosso è un binomio che difficilmente potrà cambiare”.
Difficile discordare con questa visione per chi conosce lo storico centro di Sharm, il famoso cortile che accoglie i sub dopo le giornate di immersioni in barca, con a pochi passi il Camel Hotel, gli ottimi ristoranti all’interno del complesso, la gelateria italiana e il mitico Camel Bar, un must per chiunque decida di trascorrere le vacanze in questa zona del Mar Rosso.
Sembra proprio che il Camel abbia trovato una formula unica per riuscire a rinnovarsi e proporre novità ai propri ospiti, pur rimanendo profondamente attaccato sia al territorio in cui opera che al suo team internazionale, tra i più longevi nel mondo della subacquea e tra cui figurano molti Italiani che hanno fatto la storia di questo angolo di mondo. Da qualche mese inoltre, Dave Griffiths -PADI Instructor Trainer tra i più conosciuti al mondo- si è aggiunto alla famiglia Camel, di fatto consentendo al centro di diventare l’unico a Sharm che offre tutta la gamma di corsi PADI (sia tecnici che ricreativi) sino al livello di istruttore e corsi ricreativi per immersioni con rebreather.
“Ho accolto con entusiasmo gli sforzi -logistici e non solo- che il Camel ha investito nella subacquea tecnica e nelle immersioni con rebreather per chi cerca acqua calda e visibilità perfetta tutto l’anno” –ci dice Rocco L. avvocato di Milano che appena può vola a Sharm per staccare dallo stress della città.
Ottime notizie dunque per l’Egitto e per il Camel Dive Club & Hotel, scelte sempre più comuni per quei sub italiani “allergici” ai giochi aperitivo e ai balli di gruppo, che in vacanza hanno poche esigenze, ma molto chiare. Quali sono? Immersioni e chiacchiere sulle immersioni con appassionati di ogni parte del mondo, con cui scambiarsi suggerimenti per nuove vacanze sub o -come spesso accade- per ridarsi appuntamento al Camel dopo pochi mesi dall’ultima visita.
Per informazioni:
Camel Dive Club & Hotel
di Sharm El Sheikh
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